ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 04/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03791
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

   MOLTENI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   a Como l'ex Cineteatro Politeama di piazza Cacciatori delle Alpi, gioiello liberty inaugurato nel 1910 e struttura pionieristica nell'uso del cemento armato, con copertura apribile progettata dal celebre architetto Federico Frigerio, un monumento vincolato dalla Soprintendenza territorialmente competente con decreto del 12 ottobre 1987, è in preda al degrado;
   inaugurato il 14 settembre del 1910 con la Bohème di Puccini, il Politeama ha visto premi Nobel come Luigi Pirandello, che si esibì qui negli anni Trenta con la sua compagnia, il jazzista Duke Ellington e Filippo Tommaso Marinetti, ma anche spettacoli leggeri ma di spessore, come la rivista del grande Macario, le canzoni della mala di Ornella Vanoni fino a un giovane Adriano Celentano, con l'apertura infine alle realtà della cultura più popolare, dal circo al cinema, come era reso possibile dall'innovativa struttura, una delle prime in Italia;
   chiuso una prima volta nel 1985 perché non rispondeva più alle norme di sicurezza, il Politeama riaprì nel 1988, anche se solamente platea e balconata erano rimasti accessibili, perdendo i due terzi dei posti a sedere, ma il colpo di grazia arrivò all'inizio del nuovo millennio alla morte del proprietario, Alfredo Gaffuri, che lasciò il pacchetto di maggioranza della Politeama srl, il 78,4 per cento delle quote, al comune di Como, mentre il resto della proprietà rimase frazionato tra 69 soci privati: infatti a distanza di tanti anni l'amministrazione della città deve ancora precisarne il destino, mentre il degrado avanza inesorabilmente;
   recentemente l'assessore al patrimonio di Palazzo Cernezzi, Marcello Iantorno, ha avuto modo di affermare che dopo aver completato la pulizia dell'immobile, ora la società Politeama deve avviare la fase di raccolta di idee e proposte, che richiederanno studi preliminari e l'individuazione delle modalità operative, con una incertezza relativa ai tempi di attuazione;
   oltre all'obbligo del recupero di tale struttura vincolata, è fortemente sentita dalla cittadinanza l'esigenza di rispondere a tante richieste della Como che ama e che pratica le arti, dal conservatorio, che da anni reclama spazi e che aveva già predisposto un progetto di recupero del Politeama assieme allo stesso Politecnico, ai tanti gruppi giovanili musicali privi di luoghi di incontro, passando per tutti i cinefili rimasti orfani delle storiche sale cittadine;
   secondo calcoli prudenziali, il monumento richiede per tornare a essere operativo sia come palcoscenico sia come contesto ricettivo per il commercio e per il turismo un investimento importante dell'ordine di 5-8 milioni di euro –:
   quali iniziative il Ministero intenda assumere, attraverso i propri uffici decentrati, per provvedere a verificare lo stato di degrado del Politeama di Como, vincolato a norma di legge, e per assicurare, stante l'urgenza degli interventi, che il suo restauro avvenga in tempi certi e celeri, anche sostenendo la promozione del confronto fra le realtà direttamente coinvolte, quali l'amministrazione comunale e i palchettisti, eventualmente promuovendo, nelle more delle iniziative di chi vi dovrebbe direttamente provvedere, il coinvolgimento e il concorso di altre realtà culturali locali sensibili all'intervento, come la «Famiglia Comasca», nonché le forze imprenditoriali e culturali della città, dall'Unione industriali alla camera di commercio, fatto che consentirebbe di fare finalmente squadra e di definire la volontà politica dell'intervento, elemento che permetterebbe inoltre una interlocuzione, anche finanziaria, con la stessa regione, che già si è dimostrata sensibile ad interventi nel settore in altri importanti teatri, luoghi di crescita della cultura e dell'identità delle collettività locali. (4-03791)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COMO,COMO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

monumento

norma di sicurezza

arti dello spettacolo