Legislatura: 17Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/03/2014
SCOTTO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
il CIRA (Centro italiano ricerche aerospaziali) è una società consortile per azioni a maggioranza pubblica: l'Agenzia spaziale italiana, la regione Campania e il Consiglio nazionale delle ricerche detengono il 68 per cento delle azioni, mentre la restante parte delle azioni è posseduta dalle principali industrie aerospaziali italiane;
con la legge 184 del 1989 e successive modifiche ed integrazioni al CIRA sono state affidate la realizzazione e gestione del PRORA (programma nazionale di ricerche aerospaziali), per dotare il Paese di infrastrutture di ricerca e di competenze altamente qualificate per favorire la crescita di competitività del sistema Paese in un settore altamente strategico come quello aerospaziale;
con la legge 46 del 1991 è stato previsto per il CIRA finanziamento statale con un contributo annuo alle spese di gestione;
lo Stato italiano ha investito nel PRORA, dalla nascita ad oggi, circa un miliardo di euro in infrastrutture di ricerca e in crescita di competenze uniche al mondo, un patrimonio prezioso di proprietà dello Stato gestito e manutenuto dal CIRA stesso;
il CIRA è ente vigilato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
i Paesi industrializzati, e tra questi tutti i paesi europei, finanziano e sostengono enti pubblici di ricerca dedicati al settore aerospaziale;
l'ingegner Enrico Saggese, presidente del CIRA, dimessosi nei giorni passati dall'incarico di presidente dell'ASI (Agenzia spaziale italiana) a seguito di procedimenti giudiziari a suo carico, relativi tra l'altro alle modalità di affidamento di incarichi professionali a soggetti esterni, è stato ora posto agli arresti domiciliari;
in merito allo stesso CIRA la sezione del controllo sugli enti della Corte dei Conti, con determinazione n. 40/2013 del 29 maggio 2013, ha evidenziato criticità circa le procedure CIRA di assunzione del personale e l'affidamento a soggetti esterni di incarichi professionali di studi, ricerca e consulenza;
sempre relativamente al CIRA, la sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti, con delibera n. 18/2013/G del 30 dicembre 2013, ha chiesto al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di assumere entro sei mesi misure consequenziali a sanare le criticità rilevate e che sono riconducibili alla necessità di aggiornamento e ripensamento del PRORA, alle problematiche di controllo sulla sua realizzazione, alle modalità di finanziamento dello stesso e della sua gestione da parte della società CIRA;
appare improrogabile ed urgente, per non disperdere il patrimonio di competenze CIRA ed assicurarne lo sviluppo, ripensare posizionamento e governance del Centro, avendo ben chiaro l'interesse pubblico della missione e delle attività svolte –:
se il Ministro intenda intervenire tempestivamente affinché, di concerto con il commissario ASI, venga assunta, a tutela del CIRA e dei lavoratori, ogni iniziativa di competenza nei confronti degli attuali vertici del Centro (consiglio di amministrazione, direzione) e degli organi di controllo;
se condivida la necessità di intervenire in merito al programma nazionale di ricerche aerospaziali per assicurare totale trasparenza ed efficienza nella gestione e la riduzione dei costi;
quali eventuali altri indirizzi intenda seguire il Ministro, anche in risposta alla delibera della Corte dei Conti, per assicurare lo sviluppo del Centro. (4-03789)
SIGLA O DENOMINAZIONE:CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI (CIRA), L 1989 0184
EUROVOC :consiglio d'amministrazione
ricerca spaziale
scienze spaziali
ente pubblico