ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03781
presentato da
CARRA Marco
testo di
Martedì 4 marzo 2014, seduta n. 182

   CARRA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge n. 74 del 2012 ha dettato disposizioni urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo;
   si tratta di territori che hanno faticosamente avviato il processo di ricostruzione post-sisma tra infinite difficoltà dovute anche alla incertezza circa i tempi e le modalità di trasferimento alle gestioni commissariali delle risorse previste dallo stesso decreto-legge 74 del 2012 per gli anni 2013 e 2014;
   su questi stessi enti locali che si trovano a dover gestire una situazione delicatissima, graverà anche il peso rilevantissimo dei tagli previsti dalla spending review;
   i commi 6 e 7 dell'articolo 16 del decreto-legge 95 del 2012 recano una riduzione dei fondi sperimentali di riequilibrio, ovvero dei fondi perequativi dei comuni e delle province per, rispettivamente, 2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2.100 milioni a decorrere dall'anno 2015 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 1.050 milioni a decorrere dall'anno 2015;
   complessivamente, sempre secondo i dati dell'Ifel, i tagli effettuati in tutti i comuni interessati dal terremoto del 2012 ammonterebbero ad oltre 30 milioni di euro;
   in particolare, nel territorio della provincia di Mantova, l'ufficio studi dell'Associazione nazionale dei comuni, prevede una riduzione di trasferimenti di quasi 8 milioni di euro, esattamente 7 milioni e 814mila euro. Si va dai due milioni e mezzo di Mantova, ai 440mila di Curtatone o Porto Mantovano, ai 413 di San Benedetto Posolo per fare alcuni esempi;
   a questo si aggiunga che, nonostante le deroghe al patto di stabilità interno stabilite dall'articolo 1, commi 353-355, della legge n. 147 del 2013 volte a favorire la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, in particolare, nelle province nei comuni dell'Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto per un importo complessivo di 25,5 milioni di euro nel 2014, gli obiettivi di quest'ultimo risultano ancora insostenibili per gli enti locali del cratere;
   questa situazione rischia di generare la paralisi delle attività di ricostruzione post-sisma –:
   se i Ministri interrogati non ritengano necessario assumere iniziative normative per eliminare il taglio ai trasferimenti previsti dai commi 6 e 7 dell'articolo 16 del decreto-legge 95 del 2012 per gli enti locali colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 e riconsiderare per questi ultimi la disciplina del patto di stabilità interno al fine di allentare gli obiettivi e non impedire le spese per investimento finalizzate alla ricostruzione. (4-03781)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0074, DECRETO LEGGE 2012 0095

EUROVOC :

contributo finanziario

Emilia-Romagna

Veneto

sisma

comune

gestione delle risorse