ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 179 del 25/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 14/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03722
presentato da
PILI Mauro
testo di
Martedì 25 febbraio 2014, seduta n. 179

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la situazione in cui versa lo stadio in cui è costretta a giocare in seria A la squadra del Cagliari è una vergogna nazionale senza precedenti;
   regione e comune sono risultate incapaci come non mai ad affrontare e gestire una situazione che costringe ormai da anni la squadra sarda a giocare il massimo campionato con disagi sempre più gravi;
   aver costretto il Cagliari a giocare ancora una volta in uno stadio ridotto ai minimi termini è semplicemente vergognoso e insostenibile sia per gli sportivi che per il prestigio di un intera regione;
   l'atteggiamento mostrato dalle istituzioni nei confronti della squadra rossoblu, ma in generale dell'intero sport sardo, è di una gravità inaudita;
   in altri contesti tutto ciò avrebbe comportato reazioni ben più rilevanti da parte del mondo sportivo;
   il buon senso e il senso di responsabilità dei tifosi del Cagliari ha impedito che la situazione potesse assumere altri risvolti, anche di ordine pubblico;
   quel che è più grave è il silenzio di tutti i soggetti istituzionali e politici su questa vicenda;
   lo sport non è solo divertimento e gioco, ma è anche insegnamento di valori e elemento imprescindibile dell'aggregazione e della crescita di tanti giovani;
   si tratta di un bene sociale che viene trattato alla stregua di un fenomeno da avversare e vietare;
   il Ministro dell'interno deve utilizzare tutti i poteri in suo possesso per autorizzare, in forma commissariale, senza perdere altro tempo il pieno utilizzo dello stadio S. Elia;
   dopo la vergognosa gestione della vicenda da parte delle istituzioni, a partire da quella regionale per arrivare a quella del comune di Cagliari, non si può continuare a vessare la squadra rossoblu con rinvii continui e un'indeterminatezza delle procedure davvero figlia di una Repubblica dalle procedure infinite, discriminatorie e vessatorie;
   da ormai diversi anni la società sarda affronta una situazione inverosimile, considerato che risulta priva di un vero e proprio stadio in cui affrontare un campionato a pari condizioni con le altre squadre italiane;
   quest'annosa situazione appare vergognosa e insostenibile proprio perché generata da una vera e propria avversione burocratico-amministrativa nei confronti della squadra sarda;
   prima costretta ad emigrare in Friuli per le avverse e gravi condizioni dello Stadio S. Elia e poi, dopo aver realizzato uno stadio nuovo di zecca nel comune di Quartu S. Elena, costretta ad espatriare per il ripetersi di vincoli e divieti che ne hanno praticamente vietato il suo utilizzo;
   lo stadio di Is Arenas è stato letteralmente raso al suolo perché, dopo aver giocato partite a stadio pieno con il Milan e il Napoli, è stato di fatto reso impraticabile per la mancanza delle necessarie autorizzazioni negate per quelli che all'interrogante cavilli formali di fatto vessatori nei confronti della compagine sarda;
   si è trattato dell'unico caso in Italia ed in Europa di smantellamento di uno stadio nel giro di pochi mesi dalla sua costruzione. Tutto questo con la complicità e incapacità della regione e del comune di Cagliari;
   dopo aver nuovamente emigrato in giro per l'Italia alla squadra è stato proposto di ritornare a giocare allo Stadio S. Elia con il rimontaggio all'interno dello stadio della struttura;
   ad oggi lo stadio S. Elia è autorizzato per 5.000 persone, mentre potrebbe ospitarne 16.000;
   lo  scioglimento delle province, senza aver governato in alcun modo la riassegnazione delle funzioni, ha fatto venir meno la commissione provinciale per i pubblici spettacoli e ad oggi non si capisce chi deve autorizzare il pieno utilizzo dello stadio;
   il governo regionale e quello comunale di Cagliari, ad avviso dell'interrogante negligente, dopo aver garantito e millantato soluzioni rapide, sta costringendo la società rossoblu a subire un danno senza precedenti che rischia di mettere la stessa in gravi situazioni economiche e finanziarie;
   il mondo dello sport sardo è indignato per questa negligenza delle istituzioni a tutti i livelli. Lo stadio di Is Arenas smontato e rimontato al S. Elia, era stato autorizzato per la disputa delle gare casalinghe Cagliari-Pescara, Cagliari-Genoa, Cagliari-Napoli e Cagliari-Palermo, nel pieno rispetto delle condizioni dell'ordine e della sicurezza pubblica, tanto è vero che non si è verificato, in quelle occasioni, alcun episodio di disordini;
   a distanza di quasi un anno dall'ultima partita con il Milan la squadra rossoblu ha dovuto nuovamente affrontare la partita casalinga al S. Elia con uno stadio autorizzato per appena 5.000 posti –:
   se il Governo non intenda, per quanto di competenza, assumere iniziative per consentire la definizione di questa vergognosa situazione e dare una risposta compiuta, positiva e definitiva al pieno utilizzo stadio S. Elia;
   se il Ministro non intenda assumere iniziative, anche normative, per dare urgente mandato alla prefettura di Cagliari, o a chi il Ministro intenda individuare, affinché assuma in via straordinaria le funzioni delegate alla commissione provinciale;
   se non si intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, perché già dalla prossima partita casalinga la squadra del Cagliari possa giocare con la piena fruizione dello stadio S. Elia, senza perdere altro tempo. (4-03722)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CAGLIARI,CAGLIARI - Prov,SARDEGNA

EUROVOC :

attrezzatura sportiva

calcio