Legislatura: 17Seduta di annuncio: 179 del 25/02/2014
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2014 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/03/2014
SOLLECITO IL 24/03/2014
SOLLECITO IL 05/05/2014
SOLLECITO IL 05/06/2014
SOLLECITO IL 02/07/2014
SOLLECITO IL 01/08/2014
SOLLECITO IL 01/09/2014
SOLLECITO IL 03/10/2014
SOLLECITO IL 05/11/2014
SOLLECITO IL 05/12/2014
SOLLECITO IL 08/01/2015
SOLLECITO IL 02/02/2015
SOLLECITO IL 05/03/2015
SOLLECITO IL 01/04/2015
SOLLECITO IL 05/05/2015
SOLLECITO IL 11/06/2015
SOLLECITO IL 09/07/2015
SOLLECITO IL 03/08/2015
SOLLECITO IL 07/09/2015
SOLLECITO IL 01/10/2015
SOLLECITO IL 02/11/2015
SOLLECITO IL 01/12/2015
SOLLECITO IL 11/01/2016
SOLLECITO IL 03/02/2016
SOLLECITO IL 03/03/2016
SOLLECITO IL 04/04/2016
SOLLECITO IL 02/05/2016
SOLLECITO IL 01/06/2016
SOLLECITO IL 04/07/2016
SOLLECITO IL 01/08/2016
SOLLECITO IL 12/09/2016
SOLLECITO IL 10/10/2016
SOLLECITO IL 08/11/2016
SOLLECITO IL 14/12/2016
SOLLECITO IL 09/01/2017
SOLLECITO IL 01/02/2017
SOLLECITO IL 06/03/2017
SOLLECITO IL 03/04/2017
SOLLECITO IL 09/06/2017
REALACCI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
secondo stime condotte dall'Istat, anche nel 2013, e dall'ufficio Studi dell'Agenzia delle entrate, integrando dati amministrativi sulle dichiarazioni Irap con dati statistici sulla contabilità nazionale l'evasione fiscale in Italia raggiunge circa il 18 per cento del PIL. Complessivamente l'evasione fiscale in Italia è stimata, secondo alcuni studi, in circa 180 miliardi di euro l'anno (media di 3.000 euro a persona) il cui recupero totale garantirebbe ad esempio un recupero o azzeramento dell'intero debito pubblico, che nel 2012 ammonta a circa 1,900 miliardi di euro, in soli 16 anni;
nel 1981 l'evasione fiscale in Italia ammontava a circa 28. 000 miliardi di vecchie lire, equivalente al 7-8 per cento del PIL. Più di trent'anni dopo questa quota è salita appunto fra il 16,3 per cento e il 17,5 per cento del PIL, per un totale che oscilla, secondo altri studi, tra i 255 e i 275 miliardi di imponibile sottratto all'erario con forti ripercussioni sul deficit pubblico e sul conseguente debito pubblico. Secondo alcuni studi tali valori collocano tristemente l'Italia al 1° posto in Europa per evasione e al terzo posto tra i Paesi dell'area OCSE;
nell'ultimo saggio «Ladri – Gli evasori e i politici che li proteggono», edito da Bompiani, scritto da Stefano Livadiotti, si apprende che: «il Fisco italiano conosce per nome e cognome 518 contribuenti che dichiarano meno di 20.000 euro l'anno di reddito ma possiedono un jet privato» –:
se il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro interrogato siano a conoscenza di quanto affermato nel saggio dello scrittore Livadiotti e se questo dato corrisponda al vero;
se intendano rendere noto se detti 518 contribuenti siano stati mai sottoposti a indagine da parte dell'Agenzia delle Entrate e quali provvedimenti siano stati assunti, a norma di legge, dalla competente amministrazione;
quali iniziative urgenti intenda intraprendere il Governo per arginare l'insopportabile evasione fiscale in Italia anche al fine di ottenere un migliorante una riduzione del carico fiscale complessivo per tutti i cittadini in ossequio al principio «pagare tutti per pagare meno» e al principio costituzionale di effettiva proporzionalità del regime fiscale. (4-03713)
EUROVOC :evasione fiscale
politica fiscale
debito pubblico
frode fiscale