ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03695

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 178 del 24/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 24/02/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 04/12/2014
Stato iter:
04/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/12/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/12/2014

CONCLUSO IL 04/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03695
presentato da
GARAVINI Laura
testo di
Lunedì 24 febbraio 2014, seduta n. 178

   GARAVINI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   a Wolfsburg è attiva da anni una scuola italo-tedesca che ha consentito di raccogliere e soddisfare le esigenze formative della numerosa comunità italiana e si è distinta per il proficuo livello didattico dimostrato nell'insegnamento bilingue;
   l'assetto didattico-organizzativo consolidatosi negli ultimi anni ha subito le negative conseguenze dei criteri adottati in applicazione delle misure di ridimensionamento del contingente scolastico inviato all'estero;
   a seguito della decisione di non reintegrare le cattedre rese vacanti dal rientro in Italia dei titolari, è stato già soppresso un posto dall'anno scolastico 2012-2013 e, se sarà applicato lo stesso criterio per il futuro, un secondo posto sui tre inizialmente previsti sarà a sua volta cancellato;
   dall'ultimo anno scolastico (2013-2014) la scuola bilingue di Wolfsburg, dalle classi elementari fino a quelle superiori, è stata investita da una acuta emergenza, dovuta al trasferimento nell'area di un gran numero di nuove famiglie italiane, che hanno rivolto a questa struttura una domanda formativa che la scuola non può pienamente soddisfare con un personale in diminuzione;
   in ogni classe si è dovuto conteggiare l'inserimento di non meno di cinque nuovi alunni appena arrivati dall'Italia, privi peraltro di ogni conoscenza del tedesco, senza la possibilità di essere affiancati da un insegnante italiano in quanto tutti gli operatori sono già impegnati a tempo pieno;
   finora solo la dedizione e il volontariato degli operatori hanno consentito di sopperire alle esigenze più impellenti, con la prospettiva che nemmeno questo apporto disinteressato possa bastare di fronte al continuo arrivo di altri ragazzi dall'Italia –:
   se non s'intenda per il prossimo anno scolastico rivedere secondo termini più realistici ed organici il criterio della eliminazione delle cattedre in base al rientro in Italia dei loro titolari e, più in generale, se di fronte all'incremento delle nuove mobilità degli italiani verso l'estero, non s'intenda riconsiderare in termini normativi il ridimensionamento del contingente scolastico;
   sei il Ministero non intenda affermare, nella sostituzione degli insegnanti rientrati, una priorità per le scuole bilingue che rappresentano un modello didattico di primaria importanza e, nello stesso tempo, una soluzione indispensabile per fronteggiare le esigenze formative delle famiglie dei nuovi emigranti;
   se non intenda assicurare alla scuola italo-tedesca di Wolfsburg per l'anno scolastico 2014-2015 la copertura dei tre posti di insegnanti inviati da Roma indispensabili perché la scuola possa rispondere alla sua missione formativa in una comunità italiana tanto numerosa come quella di Wolfsburg. (4-03695)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 345
4-03695
presentata da
GARAVINI Laura

  Risposta. — La graduale riduzione del contingente del personale scolastico italiano all'estero dalle 1.400 iniziali fino a 624 unità è stata prevista dall'entrata in vigore della legge n. 135 del 2012 (cosiddetta spending review), a partire dall'anno scolastico 2012/2013. Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) per l'anno scolastico 2013/2014 è riuscito a modulare tale riduzione avvalendosi sia della possibilità di trasferimenti d'ufficio di personale già all'estero non in scadenza di mandato, sia con l'invio di personale dall'Italia in applicazione della legge n. 125 del 2013, per un numero limitato di posti. La normativa in questione consente, infatti, di conservare in contingente, senza variazione di spesa, un limitato numero di posti vacanti e disponibili sui quali assegnare unità di personale «per specificare ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative».
  Nel rispetto del dettato normativo della citata legge n. 135 del 2012, l'esperienza delle scuole bilingue è ritenuta particolarmente importante dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che intende continuare ad avvalersi di tale strumento, al fine di garantire adeguate strutture educative, anche alla luce di una crescente domanda formativa.
  Per quanto concerne, in particolare, la scuola italo-tedesca di Wolfsburg, si precisa che nel 1992 è stato siglato il primo protocollo per l'avvio di una sperimentazione bilingue in una scuola elementare della località in questione. Grazie ad intese successive, la collaborazione è stata confermata ed ampliata anche alla scuola secondaria di I grado (dal 1997) e II grado (dal 2004), così da costituire il percorso formativo della «scuola unificata italo-tedesca di Wolfsburg».
  Il protocollo del 16 giugno 2010 ha permesso il proseguimento della sperimentazione bilingue presso la scuola «Leonardo da Vinci» e il liceo «Kreuzheide», fissando fino al 1o agosto 2012 l'impegno italiano ad inviare 2 docenti presso la scuola secondaria di I grado e 1 docente all'Istituto di II grado.
  Per effetto della legge n. 135 del 2012 è stata soppressa nell'anno scolastico 2012/2013 un'unità di contingente presso la «Leonardo Da Vinci». Si è, tuttavia, provveduto a compensare tale soppressione con l'assegnazione, nello stesso anno scolastico, di un contributo di 20.000 euro per il mantenimento della cattedra. Tale contributo è stato ridotto a 18.000 euro per l'anno scolastico 2013/2014 nel quale sono stati altresì conservati gli altri 2 posti: 1 sulla scuola secondaria di I grado e 1 sulla secondaria di II grado.
  Per l'anno scolastico 2014/2015 è stato mantenuto il contingente di 1 cattedra per la scuola secondaria di I grado e 1 per la scuola secondaria di II grado.
  Con riguardo alla scuola «Leonardo da Vinci» è in corso di valutazione la richiesta di contributo che dovrà essere erogato entro il corrente esercizio finanziario.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleMario Giro.

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EUROVOC :

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