Legislatura: 17Seduta di annuncio: 178 del 24/02/2014
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/02/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 24/02/2014
CATANOSO. —
Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
la Rete di informazione contabile agricola (RICA) è uno strumento comunitario finalizzato a conoscere la situazione economica dell'agricoltura europea e a programmare e valutare la politica agricola comunitaria;
i dati RICA sono funzionali ad alimentare una serie di indicatori relativi alle caratteristiche delle aziende agricole quali redditività, produttività, struttura dei costi;
la Rete di informazione contabile agricola (RICA) è un'indagine campionaria annuale istituita dalla Commissione economica europea nel 1965, con il Regolamento (CEE) 79/56 ed aggiornata con il Regolamento (CE) 1217/2009;
essa viene svolta con un'impostazione analoga in tutti i Paesi membri dell'Unione europea e rappresenta l'unica fonte armonizzata di dati microeconomici sul funzionamento e sulle dinamiche economico-strutturali delle aziende operanti nel settore agricolo;
la RICA italiana si basa su un campione ragionato di aziende, strutturato in modo da rappresentare le diverse tipologie produttive e dimensionali presenti sul territorio nazionale. Le aziende agricole che partecipano all'indagine RICA vengono selezionate sulla base di un piano di campionamento redatto in ciascun Paese membro a livello di circoscrizione;
l'INEA (Istituto nazionale di economia agraria) è stato individuato quale «Organo di collegamento» tra l'Italia e l'Unione europea per la creazione e la gestione della RICA (decreto del Presidente della Repubblica n. 1708 del 1965). L'INEA gestisce la RICA attraverso una rete di rilevazione coordinata a livello nazionale dal servizio 1 e a livello locale dai responsabili RICA delle sedi regionali INEA;
i rilevatori dei dati contabili sulle aziende della rete RICA dell'INEA per la Sicilia sono stati selezionati con un concorso per titoli di cui alla GURS serie speciale concorsi n. 4 del 28 marzo 2003. Sono laureati in scienze agrarie o equipollenti (in prevalenza) e periti agrari ed agrotecnici;
tale concorso prevedeva che detti tecnici specializzati svolgessero «attività» connesse al protocollo d'intesa tra INEA-ISTAT e regioni/province autonome, con incarico di collaborazione coordinata e continuata o di collaborazione professionale;
detti rilevatori, allo stato attuale, attendono i pagamenti delle retribuzioni spettanti per le rilevazioni dell'anno contabile 2008, effettuate nel corso del 2009 e gestite dall'INEA tramite la regione siciliana. Dal 2009 in poi l'INEA contrattualizza e gestisce, direttamente i rilevatori siciliani e ha pagato i compensi per le rilevazioni degli anni contabili 2009, 2010, 2011 e 2012 solo ai rilevatori senza partita IVA, mentre tutti i professionisti, rilevatori, con partita IVA attendono le retribuzioni per i lavori di rilevazione per gli anni sopra citati;
i compensi per l'anno contabile 2008, in base al protocollo d'intesa sopra citato, per un importo di circa euro 137.400,00 sono stati trasferiti dall'INEA all'assessorato delle risorse agricole e alimentari della regione siciliana nell'aprile 2013;
a tutt'oggi e dopo 10 mesi dal trasferimento dei compensi da parte dell'INEA, dopo una serie di passaggi burocratici tra assessorato delle risorse agricole e alimentari e l'assessorato dell'economia – dipartimento del bilancio e del tesoro – ragioneria generale della regione siciliana, i rilevatori non hanno ancora alcun riscontro dei loro compensi –:
quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato affinché vengano pagati questi professionisti. (4-03684)
SIGLA O DENOMINAZIONE:ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA ( INEA )
EUROVOC :rete d'informazione contabile
retribuzione del lavoro
settore agricolo
politica agricola comune