ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03679

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 177 del 20/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 20/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/02/2014
Stato iter:
21/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2015
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/01/2015

CONCLUSO IL 21/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03679
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 20 febbraio 2014, seduta n. 177

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'Opera del Duomo di Orvieto è un ente dotato di autonomia giuridica che si configura come organizzazione non a fini di lucro con la qualifica di ONLUS, stato giuridico che l'opera ha acquisito dal 1998;
   essa ha il compito di provvedere alla manutenzione e conservazione del Duomo e all'amministrazione dei suoi beni, compresa un'azienda agraria di oltre 450 ettari;
   la gestione dell'Opera è affidata ad un Consiglio di amministrazione, di durata triennale, composto da sette membri, residenti nel comune di Orvieto e professanti la religione cattolica: due nominati dal Vescovo e cinque nominati dal Ministro dell'interno, sentito l'Ordinario diocesano. L'elezione del presidente avviene nel seno dello stesso consiglio tramite votazione segreta, cui segue il provvedimento di nomina del Ministro dell'interno;
   da fonti giornalistiche (Giornale dell'Umbria del 9 febbraio 2014) risulta che sarebbe stato firmato dal Ministro il decreto di nomina dei membri del nuovo consiglio di amministrazione con il quale è stata confermata – tra gli altri – la nomina per la quarta volta dell'avvocato Francesco Venturi, già presidente del consiglio di amministrazione per ben nove anni;
   gli altri consiglieri di nomina ministeriale sono: la scrittrice Susanna Tamaro, «residente da anni nelle campagne di Porano» (da Giornale dell'Umbria), Caterina Leonardi, l'ex presidente del consorzio vini, Carlo Bottai e Alessandro Attioli;
   con interrogazione a risposta scritta (n. 4/02411 del 6 novembre 2013) diretta al Ministro per i beni e le attività culturali rimasta priva di riscontro, l'interrogante chiedeva spiegazioni in ordine alla gestione degli interventi di manutenzione e/o restauro del gruppo scultoreo della Maestà collocata sulla facciata del Duomo –:
   se l’iter che ha portato al decreto di nomina dei membri del consiglio di amministrazione dell'Opera del Duomo di Orvieto abbia seguito un percorso rispettoso delle disposizioni legali e statutarie e se la scelta sia stata ispirata a criteri di competenza, professionalità e prestigio necessari a ricoprire tale incarico, tenendo conto anche dei risultati conseguiti nella passata gestione dai consiglieri ora rinominati;
   se le procedure per la individuazione e nomina dei membri del consiglio di amministrazione siano avvenute nel pieno rispetto delle disposizioni legali e statutarie dell'Opera del Duomo di Orvieto anche in ordine alla residenza dei nominati.
(4-03679)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 367
4-03679
presentata da
CIPRINI Tiziana

  Risposta. — La fabbriceria Opera di S. Maria della Stella, ossia Opera del Duomo di Orvieto, è dotata di personalità giuridica per antico possesso di stato, attestato dal Ministero dell'interno il 22 aprile 1987. L'ente è iscritto nel registro delle persone giuridiche e adempie i propri compiti ai sensi dello statuto – approvato con decreto del Ministro dell'interno del 18 febbraio 2008 – e in osservanza delle norme concordatarie tra lo Stato italiano e la Santa Sede (legge n. 222 del 1985 recante disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici in Italia; decreto del Presidente della Repubblica n. 33 del 1987 recante il regolamento di esecuzione della predetta legge).
  L'Opera persegue esclusivamente finalità di utilità sociale. Si occupa infatti di tutelare, promuovere e valorizzare la cattedrale, gli stabili annessi e gli altri beni patrimoniali e avventizi a essa destinati, soggetti al vincolo di cui alla legge n. 1089 del 1939, provvedendo in particolare all'amministrazione, alle spese di manutenzione e di restauro di tali beni e dei relativi arredi, suppellettili e impianti, nonché a ogni altra spesa connessa o strumentale allo svolgimento delle predette attività. Inoltre, promuove la conoscenza della storia dell'arte in ogni sua forma e manifestazione culturale che abbia riferimento al complesso monumentale della cattedrale e del museo dell'Opera.
  La fabbriceria, ai sensi dell'articolo 4 dello statuto, è amministrata da un consiglio composto da sette membri, nominati in conformità di quanto previsto dalla normativa sugli enti ecclesiastici in Italia. In particolare, l'articolo 35 del predetto decreto del Presidente della Repubblica prevede che «Le fabbricerie delle chiese cattedrali e di quelle dichiarate di rilevante interesse storico o artistico sono composte da sette membri, nominati per un triennio, due dal vescovo diocesano e cinque dal Ministro dell'interno sentito il Vescovo stesso».
  All'approssimarsi del termine di scadenza del precedente consiglio di amministrazione della fabbriceria – fissato per il 27 gennaio 2014 – il prefetto di Terni ha reso noti i due nominativi indicati dal vescovo di Orvieto, proponendo anche, ai fini della nomina in quota ministeriale, cinque candidati di indiscusso prestigio culturale che, peraltro, riscuotevano la stima delle autorità locali. Insieme a tale proposta, sono stati trasmessi i
curricula degli interessati, dai quali risultavano le esperienze e i requisiti professionali e accademici di ciascuno, a dimostrazione della loro idoneità a ricoprire l'incarico di amministratori della fabbriceria. Quindi, con decreto del Ministro dell'interno del 28 gennaio 2014, si è provveduto al rinnovo del consiglio.
  Tanto premesso, la procedura seguita per l'individuazione e la nomina dei membri del consiglio di amministrazione della fabbriceria Opera del Duomo di Orvieto appare rispettosa sia delle disposizioni di legge che di quelle statutarie e risulta, altresì, congruente sotto il profilo delle qualità e delle competenze dei nominati.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ORVIETO,TERNI - Prov,UMBRIA

EUROVOC :

monumento

nomina del personale

consiglio d'amministrazione