ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 18/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 18/02/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/04/2014
Stato iter:
10/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2015

CONCLUSO IL 10/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03627
presentato da
OLIARO Roberta
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   OLIARO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   il comune di Cogoleto (GE) rischia di trovarsi privo della stazione dell'Arma dei carabinieri;
   la comunità di 9 mila abitanti, essendo meta di numerosi visitatori, vede raddoppiare la popolazione nel periodo estivo con le conseguenze che ciò comporta in termini di controllo del territorio e dell'ordine pubblico;
   il fatto inizia nel 2008 quando il nucleo dell'Arma di Cogoleto, non essendo stato pagato il canone di affitto della sede in via Gioiello, fu costretto a ripiegare presso la compagnia di Arenzano;
   in questi anni le unità dei carabinieri in servizio presso tale stazione sono passate da 8 a 4 con la conseguenza di aver ridotto la presenza delle forze direttamente poste alla tutela della sicurezza, pubblica e privata;
   il sindaco del comune inizialmente aveva proposto, in sede di Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico, una nuova sede senza però ricevere parere positivo da parte dell'Arma. Quest'ultima riteneva necessario uno spazio maggiore che i locali di villa Nasturzio, essendo anche sede della biblioteca comunale, non erano in grado di offrire;
   nel maggio 2013 il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si è espressa la volontà delle città di Cogoleto di poter mantenere la stazione dell'Arma dei carabinieri;
   inoltre si è costituito un comitato cittadino che ha raccolto più di 2000 firme a sottoscrizione di una petizione affinché la stazione non venisse soppressa;
   l'amministrazione comunale ha anche avanzato la proposta di concedere a titolo gratuito un immobile adeguato alle esigenze dell'Arma presso l'area della ex tubi ghisa, impegnandosi a pagare le utenze per evitare che l'Arma chiuda il proprio presidio a Cogoleto;
   il giorno 28 gennaio 2014 il consiglio comunale ha approvato un altro ordine del giorno con il quale è stata ribadita l'assoluta priorità di mantenere la presenza dell'Arma per fornire l'adeguato ordine pubblico cittadino –:
   se e quali iniziative il Governo intenda attivare per verificare presso il competente comando provinciale e regionale dei carabinieri quanto esposto in premessa, garantendo conseguentemente il mantenimento della stazione dell'Arma dei carabinieri presso il comune di Cogoleto, con l'obiettivo di assicurare una prossimità territoriale efficiente ed efficace in grado di rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini. (4-03627)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 388
4-03627
presentata da
OLIARO Roberta

  Risposta. — L'Arma dei carabinieri, pur in un momento storico contraddistinto da particolari difficoltà congiunturali, continua a perseguire l'obiettivo di garantire sicurezza ed efficienza con la massima economicità.
  Per il perseguimento di tale obiettivo, l'Arma sottopone a sistematici adeguamenti la distribuzione dei presidi sul territorio, attraverso un'analisi che tiene conto di parametri riferiti alla popolazione, alla delittuosità, agli aspetti di carattere infrastrutturale/logistico e alla mobilità, in piena sintonia con le altre Forze di polizia e d'intesa con gli orientamenti dei prefetti.
  In tale ottica, in data 1o febbraio 2014, è stata data attuazione formale all'accorpamento della stazione Carabinieri di Cogoleto a quella di Arenzano che ha acquisito interamente la competenza territoriale del reparto soppresso.
  Nel merito, si precisa che, a seguito della sopraggiunta esecutività di un provvedimento di sfratto dell'immobile sede della stazione dei Carabinieri di Cogoleto, questa, nell'ambito del programma di razionalizzazione dei dispositivi territoriali nella provincia di Genova, è ripiegata, già dal gennaio 2010, nella struttura della compagnia di Arenzano che dista 2 chilometri.
  Il sindaco del comune di Cogoleto ha espresso, in più occasioni, rammarico per tale decisione e ha avanzato diverse proposte per la realizzazione di una nuova sede del reparto che non hanno potuto avere esito favorevole.
  In particolare, tra le ipotesi prospettate dal sindaco di Cogoleto, quella di realizzare la nuova sede nell'area dell'ex fabbrica «Tubi Ghisa» – l'ultima in ordine di tempo – non è stata accolta, in quanto la proposta non era corredata da un progetto tecnico e dai necessari elementi di valutazione afferenti all'eventuale canone di locazione e alle spese per le utenze.
  Nel corso, quindi, della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 16 maggio 2013, cui hanno partecipato i sindaci di Cogoleto e di Arenzano, il comandante provinciale dei Carabinieri ha espresso parere favorevole alla proposta di accorpamento della stazione di Cogoleto al presidio di Arenzano, preso atto della non praticabilità di una soluzione alternativa.
  Anche la prefettura di Genova ha ritenuto condivisibile tale ipotesi, ritenendo prevalenti, nella ponderazione dei vari profili sollevati, le esigenze di contenimento della spesa pubblica e di maggiore funzionalità ed efficienza.
  La compagnia di Arenzano è dotata, infatti, di servizi a più alto standard tecnico rispetto a quelli di cui può disporre una piccola stazione, oltre ad essere stata potenziata con unità aggiuntive di personale per ottimizzare le attività di controllo nell'intero ambito territoriale di competenza, avvalendosi di un organico idoneo a perseguire tale scopo.

Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COGOLETO,GENOVA - Prov,LIGURIA

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sicurezza e sorveglianza

amministrazione locale

ordine pubblico

comune