ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 171 del 11/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03535
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Martedì 11 febbraio 2014, seduta n. 171

   SCOTTO e DI SALVO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 10, comma 3, del decreto- legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, ha disposto il trasferimento all'INPS, con decorrenza in data 1o gennaio 2014, della gestione diretta delle attività inerenti all'accertamento e riscossione di contributi e all'erogazione delle prestazioni previdenziali con riferimento all'indennità di malattia, maternità, disabilità e donazione di sangue per il personale assicurato presso l'ex-IPSEMA;
   le competenze dell'IPSEMA, ente oramai disciolto, erano precedentemente state trasferite all'INAIL;
   l'originalità del passaggio delle competenze dell'ex-IPSEMA dall'INAIL all'INPS sta nel fatto che, mentre solitamente ad accorpamenti di funzioni, a partire da quello storico dell'INAM fino a quelli recenti dell'ENPALS e dell'INPDAP passando per quello dello SCAU, era corrisposto anche il trasferimento delle relative risorse umane, in questo caso il personale addetto alla funzione in argomento resta presso l'ente di provenienza;
   tutto ciò desta molte perplessità: innanzitutto, va sottolineato come le assenze per malattia (in senso lato) del personale marittimo non siano soggette alla normativa generale dei lavoratori dipendenti; 
   non esiste, infatti, una certificazione di un medico di parte che attesti la malattia e che venga a sua volta sottoposta a forme di verifica da parte di medici di controllo, ma esiste un organismo, il SASN, che ha dignità di centro medico legale ed è preposto all'attestazione delle certificazioni di malattie del personale di mare;
   il medico convenzionato con il SASN viene pagato sulla base della singola visita e/o certificato, secondo criteri che ci riportano ad epoche antecedenti la riforma sanitaria di fine anni ’70;
   sindacalisti dei marittimi hanno affermato che questo regime di cose corrisponde a un vero e proprio ammortizzatore sociale, e che se pure ciò può risultare ammissibile per alcuni livelli professionali e retributivi, risulta certamente meno accettabile per ufficiali che percepiscono retribuzioni superiori anche ai 10.000 euro al mese;
   in una fase storica in cui sono tanti i tagli effettuati verso la generalità dei lavoratori, questo stato di cose sta creando non poche tensioni all'interno dell'INPS a causa dell'impatto con una nuova utenza particolarmente motivata ed aggressiva, una normativa incerta e lacunosa (ad esempio, delle quote di retribuzione indennizzabili variano per ogni singola compagnia di navigazione e per ogni figura professionale), dell'inadeguatezza del software informatico, il mancato recepimento da parte dell'INPS delle circolari applicative dell'IPSEMA e, successivamente, dell'INAIL;
   basti pensare che la prima circolare in materia dell'INPS, stante l'assunzione dei relativi obblighi al 1o gennaio 2014, è la 179 del 23 dicembre 2013, risalente cioè a sei mesi dopo la normativa che aveva disposto il trasferimento delle competenze, e per di più in pieno periodo di festività natalizie;
   la direzione generale e, a cascata, le singole direzioni locali hanno pensato di destinare a tale attività, assolutamente non marginale, non unità a tempo pieno, bensì personale dalle varie sedi di competenza;
   va segnalato in ultimo come tale incombenza sia stata affidata a quattro sedi dell'INPS, più precisamente alle sedi di Genova, Napoli, Palermo e Trieste, come un prodotto quasi marginale a dispetto della importanza che rivestiva presso l'ente di provenienza, con un dirigente preposto al locale settore navigazione ed una piramide gerarchica conseguente;
   i dipendenti della sede di Napoli attraverso i sindacati CGIL, Cisl, UIL e CISAL e di Trieste attraverso la RSU hanno chiesto il trasferimento delle risorse umane assegnate a tale attribuzione, vista la specifica professionalità, l'attivazione di forme di deroga ai criteri della spending review in vista dell'aggravio di onere lavorativo e l'adeguamento dei criteri di valutazione dei livelli di produttività del personale ai fini dell'incentivo;
   la questione in esame incide in maniera considerevole sul reddito dei marittimi ed ha dei risvolti in termini di spesa pubblica, omogeneizzazione del sistema sanitario e verifiche delle certificazioni mediche di malattia;
   i fatti narrati sono stati riportati anche dall'articolo pubblicato il 7 gennaio 2014 dal quotidiano La Voce di Mantova dal titolo «All'Inps la gestione della maternità e malattia del settore marittimo e volo», dall'articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore il 2 gennaio 2014 dal titolo «Malattia, maternità, disabilità, donazione sangue per l'ex-Ipsema: istruzioni Inps per il versamento dei contributi» e dall'articolo pubblicato il 31 dicembre 2013 dall'edizione online di Avvenire dal titolo «Marittimi, lo sportello per malattie e maternità approda all'Inps» –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa;
   quali misure siano già state prese in merito e quali azioni si intendano intraprendere a riguardo;
   se non ritenga opportuno agire affinché il passaggio delle competenze ex-IPSEMA all'INPS avvenga con il trasferimento di almeno una parte del personale precedentemente impegnato in tale tipo di lavorazione, sia per garantire una continuità nell'erogazione del servizio, sia per il mantenimento di una memoria storica per la gestione delle pratiche in essere;
   se non ritenga opportuno aprire un tavolo tecnico attraverso il quale monitorare gli sviluppi di questo trasferimento. (4-03535)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

EUROVOC :

personale di bordo

trasferimento di competenze

salariato

trasporto marittimo

semplificazione delle formalita'