ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 170 del 10/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: DA VILLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03520
presentato da
DA VILLA Marco
testo di
Lunedì 10 febbraio 2014, seduta n. 170

   DA VILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la Pansac International S.r.l. era un'impresa molto attiva nel settore degli imballaggi plastici (pellicole e film in polietilene per i settori alimentare, igienico-sanitario ed industriale) con sede a Mira, in provincia di Venezia;
   con sentenza n. 989/2011, del 12 dicembre 2011, il tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza della società, nominando, il dottor Ciampi, giudice delegato, e l'avvocato Marco Cappelletto, commissario giudiziale;
   a seguito della relazione predisposta dal commissario giudiziale, ai sensi dell'articolo 28 decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, il tribunale di Milano ha espresso parere favorevole alla procedura di amministrazione straordinaria con decreto n. 1 del 2011, con parere conforme del Ministero dello sviluppo economico;
   con decreto del 10 febbraio 2012, infatti, il Ministero dello sviluppo economico ha nominato l'avvocato Cappelletto commissario straordinario;
   l'impresa, a partire dal 12 dicembre 2011 ha beneficiato, pertanto, della cassa integrazione guadagni straordinaria, ai sensi dell'articolo 7 comma 10-ter, della legge n. 236 del 1993, per tutta la durata dell'attività del commissario e relativamente a 731 lavoratori;
   la suddetta Cassa integrazione guadagni straordinaria è stata erogata fino al 21 settembre 2013;
   per quanto riguarda il periodo successivo, compreso tra il 22 settembre e il 12 dicembre 2013 (data di chiusura della attività commissariale e cessazione dell'amministrazione straordinaria), è stata avanzata, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, specifica richiesta di proroga della Cassa integrazione guadagni straordinaria;
   purtroppo i tempi di verifica dei presupposti di ammissibilità dell'istanza appaiono inspiegabilmente lunghi nonostante si tratti di una mera proroga. Le organizzazioni sindacali hanno stimato in circa 5-6 mesi il tempo di attesa;
   il 14 gennaio 2014 è stato peraltro siglato un nuovo verbale d'intesa tra la società e le organizzazioni sindacali presso gli uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro, al fine di ottenere una nuova proroga del periodo di applicazione degli ammortizzatori sociali a far data dal giorno 12 dicembre 2013. Anche in tal caso si può ragionevolmente prevedere un tempo d'attesa di almeno 5-6 mesi ulteriori che si aggiungeranno o si sovrapporranno a quelli di cui sopra;
   il risultato di queste lungaggini burocratiche è che più di 500 famiglie non ricevono alcun sostegno al reddito da almeno cinque mesi con le gravi ed evidenti conseguenze sotto il profilo sociale, umano, economico e di ordine pubblico;
   a causa delle more nel pagamento degli ammortizzatori sociali, da parte dell'INPS, molti lavoratori hanno cercato di ottenere da alcuni istituti di credito un'anticipazione (operazione di sconto bancario) sugli emolumenti di Cassa integrazione guadagni straordinaria, che saranno successivamente loro versati, ma finora hanno riscontrato difficoltà procedurali e costi elevati;
   l'ABI (Associazione bancaria italiana) ha sottoscritto insieme a Confindustria ed a tutte le principali sigle sindacali, in data 15 aprile 2009, una «Convenzione in tema di anticipazione sociale dell'indennità di Cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga» con valenza sino al 31 dicembre 2011, poi prorogata fino al 31 dicembre 2015;
   tale convenzione opera per adesione volontaria degli istituti di credito, nel rispetto della libera concorrenza tra gli stessi, ed ha lo scopo di promuovere, appunto, l'anticipo della Cassa integrazione guadagni straordinaria «con condizioni di favore al fine di evitare aggravio di oneri, in coerenza alla finalità ed alla valenza sociale dell'iniziativa». Poi però si aggiunge che «a tal fine, le parti auspicano l'attivazione da parte delle autonomie locali di “fondi di garanzia” dei debiti relativi alle anticipazioni, ovvero di “fondi” in conto interessi sulle anticipazioni medesime»;
   insomma, si tenta di ovviare, con un'iniziativa apprezzabile, all'incapacità dell'imprenditore di anticipare gli ammortizzatori sociali e alle more dell'INPS. Al tempo stesso però si cerca di addossare i costi (ulteriori) dell'altruismo al settore pubblico. A tal proposito, occorre ricordare le iniziative di alcuni enti locali mossisi in tale direzione (provincia di Parma, provincia di Siena, regione Toscana e regione Liguria);
   il Governo ha dimostrato quegli che agli interroganti appaiono ottimi rapporti dialettici con il settore bancario, a beneficio del quale è stato adottato l'ultimo provvedimento legislativo di aumento «forzoso» del valore delle azioni di Banca d'Italia S.p.A. –:
   se, e con quali modalità, si intenda intervenire con la massima urgenza per accelerare i tempi di erogazione della cassa integrazione guadagni straordinaria a seguito della domanda di proroga presentata nel mese di dicembre, almeno per coprire il periodo finale del 2013, con l'obiettivo di tamponare l'emergenza e assicurare un minimo di sostegno per i lavoratori e le loro famiglie nonché di procedere comunque ad una velocizzazione dei tempi anche per quanto riguarda il periodo oggetto del verbale siglato nella giornata del 14 gennaio 2014;
   se, e con quali mezzi, il Governo abbia intenzione di promuovere presso il sistema creditizio italiano, senza la spendita di denaro pubblico, l'adesione alla convenzione ABI che disciplina l'operazione di «anticipazione bancaria» del credito per Cassa integrazione guadagni straordinaria vantato nei confronti dell'INPS da moltissimi lavoratori danneggiati da situazioni di dissesto aziendale (nel solo 2012 i lavoratori interessati dalla Cassa integrazione guadagni, ordinaria e straordinaria, sono stati poco più di 2 milioni per 1,1 miliardi di ore). (4-03520)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cassa integrazione

credito

aiuto all'occupazione

debito