Legislatura: 17Seduta di annuncio: 170 del 10/02/2014
Primo firmatario: MONGIELLO COLOMBA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 10/02/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/02/2014
MONGIELLO e DI GIOIA. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
durante la sera del 31 gennaio 2014, verso le ore 20,30, un ordigno esplosivo, per la precisione una bomba carta, è esplosa presso l'abitazione sita in San Marco in Lamis (FG), del maresciallo del Corpo forestale dello Stato, Antonio Villani;
ignoti hanno posizionato sulla finestra al piano terra dell'abitazione del maresciallo Villani, un potente ordigno esplosivo che ha mandato in frantumi il davanzale e scaraventato all'aria infissi e persiane. Ci sono stati danni anche all'interno dell'appartamento tanto da sbriciolare il camino ed alcuni pensili della cucina;
la gran parte delle notizie susseguitesi nell'immediato dell'evento dinamitardo hanno riferito che l'episodi abbia avuto il segnale di un attentato contro il maresciallo Antonio Villani, comandante della stazione del Corpo forestale dello Stato di San Marco in Lamis;
sembrerebbe in tal senso che al maresciallo Villani si sia voluto lanciare un messaggio, un avvertimento, avendo preso di mira la sua abitazione in pieno centro storico che notoriamente è sottoposta a vigilanza da parte telecamere;
lo stesso maresciallo Villani, fortemente provato alla vista dell'accaduto, ha riferito che il fatto «Poteva essere una carneficina e che per fortuna in casa a quell'ora non c'era nessuno altrimenti sarebbe andata diversamente»;
all'interrogante risulta che il Corpo forestale dello Stato operante in tale territorio sia stato più volte fatto oggetto di intimidazione e che l'episodio del 31 gennaio possa considerarsi di fatto come un innalzamento della violenza di tali atti. Non è la prima volta, infatti, che il comandante del Corpo forestale di San Marco in Lamis ed i suoi uomini subiscono attentati del genere. Proprio a seguito di un attentato avvenuto tre anni fa, sempre a danno del comandante Villani, fu decisa l'installazione di alcune telecamere a guardia del nucleo abitativo più antico del paese, la Padula;
il comandante Villani non avrebbe dubbi sui motivi dell'attentato. Si tratterebbe di un avvertimento per tentare di allentare la morsa contro l'attività operativa condotta dagli agenti in forza alla caserma di Borgo Celano, che negli ultimi anni si è intensificata verso il contrasto agli abusi edilizi e la lotta al taglio indiscriminato dei boschi del territorio;
appare doveroso e urgente fare chiarezza ed individuare gli artefici dell'attentato subito dal comandante del Corpo forestale dello Stato di San Marco in Lamis e nell'immediato mettere in essere tutte le misure di protezione che siano capaci di garantire l'incolumità del comandante, dei suoi famigliari e dell'intero personale che opera presso la stazione del Corpo forestale di San Marco in Lamis –:
quali informazioni possano riferire, per le parti competenza, in merito ai fatti esposti in premessa;
se non intendano con estrema urgenza assumere gli occorrenti provvedimenti volti a garantire l'incolumità e la sicurezza del comandante del Corpo forestale dello Stato Antonio Villani;
se non intendano provvedere a rafforzare l'operatività e la consistenza della stazione del Corpo forestale dello Stato di san Marco in Lamis in maniera da renderne più efficace e sicura l'azione che sta portando contro gli abusi edilizi, i disboscamenti e tutte le altre illegalità che vengono perpetrate a danno di questo territorio e della sua collettività. (4-03517)
SIGLA O DENOMINAZIONE:CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS )
EUROVOC :guardia forestale
disboscamento
dispositivo di sicurezza
sicurezza e sorveglianza