Legislatura: 17Seduta di annuncio: 169 del 07/02/2014
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/02/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/02/2014
SOLLECITO IL 14/11/2014
GIORGIA MELONI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
nella giornata del 29 gennaio 2014 a Milano si è svolta una protesta spontanea dei tassisti, con parziale interruzione del servizio e conseguenti disagi, e le sigle sindacali di categoria hanno indetto uno sciopero ai sensi di legge per la giornata del prossimo 20 febbraio;
analogo stato di crescente preoccupazione si percepisce in altre grandi città, quali Roma, Torino e altre;
a detta dei rappresentanti della categoria le mobilitazioni scaturiscono dall'avvento sul mercato del trasporto di persone della multinazionale UBER e per il mancato rispetto da parte della stessa delle normative vigenti, sia nell'ambito del servizio taxi quanto in quello del servizio di noleggio con conducente, rispetto al quale si accusa l'amministrazione comunale;
il servizio UBER consente – attraverso un'applicazione o un sito web mobile – di prenotare un servizio di autovettura con autista; il cliente, una volta registrato fornendo i propri dati e quelli della propria carta di credito, può richiedere il servizio, e tramite GPS viene localizzata e inviata l'auto libera più vicina;
il servizio, nato negli Stati Uniti, è arrivato negli scorsi mesi anche in città europee come Londra, Parigi, Amsterdam, Stoccolma, Milano e Roma, e si configura come un ibrido tra taxi e noleggio auto con conducente, agendo, tuttavia, in assenza dei permessi e delle autorizzazioni necessari;
in Italia tale tipologia di servizio contrasta sia con la legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea (legge n. 21 del 1992) sia con il testo unico delle leggi regionali in materia di trasporti, in particolare per quel che riguarda l'obbligo di stazionamento dei veicoli utilizzati all'interno delle autorimesse, nonché rispetto al divieto di stazionamento su suolo pubblico delle autovetture;
il prezzo della corsa non viene concordato preventivamente con l'utente come previsto per il servizio di noleggio con conducente, né viene determinato tramite tassametro omologato come per i taxi, ma pagato direttamente alla società UBER tramite l'applicazione, e in virtù della distanza e della velocità calcolate via GPS;
la società UBER, a quanto consta all'interrogante, si appresterebbe a lanciare anche in Italia il servizio «UBER X», già attivo in altri Stati, che si servirebbe non più di autisti con regolare licenza ma arruolerebbe privati cittadini privi di licenza dopo un breve colloquio e senza effettuare alcuna verifica psicofisica o giudiziaria;
il mercato della mobilità privata nelle aree urbane è in continua evoluzione, ma questa deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti e tenendo conto l'esigenza di non svalutare sostanziosi investimenti fatti nell'acquisizione delle licenze per i servizi taxi e noleggio con conducente –:
se sia informato dei fatti esposti in premessa e, se del caso, quali urgenti iniziative, anche normative, intenda assumere per inibire il proliferare di tali servizi, che appaiono in palese contrasto con la normativa vigente e con i principi di una concorrenza leale e trasparente. (4-03508)
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