ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03493

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 169 del 07/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 07/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03493
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Venerdì 7 febbraio 2014, seduta n. 169

   CAPARINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il territorio della provincia di Brescia è sempre più sguarnito di forze dell'ordine a causa della continua quanto inesorabile riduzione del personale operata in questi anni che ormai ha raggiunto livelli di cronica, grave, insufficienza a cui si aggiunge anche quella dei mezzi e strumenti;
   la grave carenza degli organici delle forze dell'ordine comporta un superlavoro per coloro che restano in servizio aggravando le già onerose quanto difficili condizioni in cui operare. Alla questura di Brescia, così come al commissariato Carmine e a quello di Desenzano l'organico è in sofferenza come già dallo scorso ottobre 2013 ha denunciato il Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, in un comunicato che a fronte dei numeri di agenti, funzionari e dirigenti delle diverse sezioni indica anche i dati relativi alla sicurezza bresciana, con numeri che aumentano del 10, del 20 e pure di oltre il 40 per cento, per quanto riguarda gli scippi, i furti e le truffe informatiche;
   il segretario generale del sindacato bresciano del Siulp, Rosario Morelli, ha evidenziato come «la sicurezza è garantita solo ed esclusivamente grazie alla buona volontà, al senso del dovere e di attaccamento alle istituzioni e alla professionalità degli operatori di Polizia in servizio nella nostra provincia». I carichi di lavoro sono «impressionanti per l'ufficio immigrazione e alla divisione amministrativa» con la contestuale diminuzione del 10 per cento del personale della squadra mobile e della Digos mentre la volante, al massimo dell'organico, ha 3 pattuglie ogni quadrante orario e delle 7 zone istituite nel 2002 siamo passati a 4. Negli ultimi 5 anni la Questura ha perso – per pensionamento e riforma dal servizio per inabilità fisica – ben 70 professionisti della sicurezza mai sostituiti mentre dal Ministero, tra trasferimenti e nuove assegnazioni, tra il 30 settembre e il 7 ottobre sono in arrivo 17 persone, ma ben 11 è già previsto che se ne vadano e il saldo è di sole sei unità a fronte delle 70 mai più «rimpiazzate»;
   secondo i dati del Ministero dell'interno sono 62.376 i reati denunciati nella provincia di Brescia nel 2012, un dato in continuità con l'anno precedente. Sono state denunciate in libertà 18.072 persone e si ben 3.993 arresti;
   fra i reati con maggior numero di denunce ci sono i danneggiamenti, con oltre 10.272 delitti, seguiti dalle truffe e frodi informatiche (3.154), dalle minacce (1.922), dalle ingiurie (1.667), dalle lesioni dolose (1.558) e dalle percosse (481). Un posto di rilievo nella graduatoria dei delitti con più denunce spetta ai reati connessi agli stupefacenti (808) e alle rapine, che, complessivamente sono state ben 692. Gli omicidi volontari (11),i tentati omicidi (14), gli omicidi colposi (47), di cui ben 41 determinati da incidente stradale. 112 sono le denunce di violenza sessuale a cui si sommano le 14 relative ad atti sessuali e corruzione di minorenne. 46 sono le denunce relative allo sfruttamento della prostituzione e una decina i reati connessi alla pedo-pornografia. Tra i più diffusi reati economici figura la ricettazione (412 denunce) ma, anche in questo caso, la capacità descrittiva delle statistiche della delittuosità appare ampiamente lacunosa se si considerano le 130 denunce per estorsione, le 99 per contraffazione di marchi e prodotti industriali e, soprattutto, le sole 10 denunce registrate per il reato di usura;
   i 32.194 furti rappresentano il 51,6 per cento dei reati denunciati del totale e tra le undici diverse tipologie di furto quello in abitazione è il più diffuso con 6.251 nel 2012;
   in base alle denunce registrate nel 2013 in tutta la provincia di Brescia ogni giorno vengono rubate circa cinque autovetture, un'auto rubata ogni cinque ore. Un fenomeno che si è inasprito proprio negli ultimi due anni: dal 2011 al 2013 c’è stato un incremento dell'8 per cento (da 1.645 a 1.783). Non si è certo alle cifre di qualche decennio fa, quando le denunce superavano abbondantemente le 3 mila unità;
   tra le zone più colpite ci sono quelle che garantiscono numerose e facili vie di fuga: laddove esistono autostrade e tangenziali i furti crescono esponenzialmente. Oltre a Brescia (prima nella classifica con quasi un terzo delle auto rubate), Desenzano (55) seguita da Roncadelle, Lonato e Mazzano –:
   quali misure intenda adottare il Ministro interrogato al fine di mettere in condizione gli operatori della sicurezza di Brescia di lavorare a pieno organico e con i mezzi necessari. (4-03493)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BRESCIA - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

criminalita'

polizia

reato

soppressione di posti di lavoro

traffico illecito