ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03463

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 167 del 05/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: PETRINI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETITTI EMMA PARTITO DEMOCRATICO 05/02/2014
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/02/2014
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 05/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 05/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03463
presentato da
PETRINI Paolo
testo di
Mercoledì 5 febbraio 2014, seduta n. 167

   PETRINI, PETITTI, PICCIONE e PELILLO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   l'arte di strada è uno dei settori dello spettacolo in maggiore fermento, come testimoniato dalle 200 manifestazioni che vengono organizzate ogni anno nelle città del nostro Paese e che danno la possibilità agli artisti provenienti da tutto il mondo di esprimere la propria creatività sul territorio nazionale;
   tra i festival di strada italiani più importanti vi sono: «Mercantia» a Certaldo (Firenze), il più antico, con i suoi 26 anni di storia, il «Ferrara Busker Festival», gli «Artisti In Piazza» a Pennabilli (RN), il «Mirabilia» a Fossano (Cuneo), riconosciuto come evento culturale dalla stessa Unione europea e infine il più recente «Veregra Street» a Montegranaro (FM);
   a seguito del grande successo del Veregra Street, l'amministrazione comunale di Montegranaro avvia il progetto Open Street, che si dedica a svolgere le proprie attività nelle periferie, nei luoghi abbandonati e nei centri chiave della vita sociale per creare momenti di scambio e condivisione culturale, creando una rete di amministrazioni comunali europee sensibili verso le forme di spettacolo di strada;
   si tratta di eventi che fondono insieme l'intrattenimento, la valorizzazione delle bellezze dei nostri territori e la promozione turistica, ma che tuttavia non ricevono i finanziamenti necessari per svolgere tali funzioni;
   la legge n. 163 del 30 aprile 1985 stabilisce l'istituzione di un Fondo unico per lo Spettacolo (FUS) per il sostegno finanziario a enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese operanti nei settori delle attività artistiche di ogni genere, dal cinema, alla musica, dal teatro alla danza fino allo spettacolo viaggiante;
   ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 163 del 1985, le quote del Fondo unico per lo spettacolo vengono aggiornate ogni anno con la legge finanziaria e vengono ripartite tra i vari settori con un decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBAC);
   la legge di stabilità, per il triennio 2012-2014, stabilisce uno stanziamento di circa 411 milioni di euro per il FUS ma, nonostante lo spessore socio-culturale e il considerevole volume di attività da finanziare, dal 2003 l'arte di strada riceve dalla massima istituzione culturale del nostro Paese meno di 80.000 euro di contributo annuo, vale a dire lo 0,019 per cento del totale;
   tali contributi non prevedono sostegni ad artisti e compagnie per la loro attività di esercizio e creazione artistica, ma riguardano solo la promozione di quest'ultima, caso unico nel panorama delle sovvenzioni allo spettacolo e fatto quantomeno singolare;
   data la portata del fenomeno, la Federazione nazionale arte di strada (FNAS) da molti anni cerca un dialogo con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per ottenere un aumento delle quote di finanziamento, ma non ha mai ottenuto un riscontro positivo. Delle 24 istanze di contributo presentate dai promotori dell'arte di strada, 17 sono state rigettate;
   a seguito di queste ennesime richieste di finanziamenti respinte, la Federazione nazionale artisti di strada avvia un'azione legale contro il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, denunciando un sistema di assegnazione ingessato, rigido e iniquo;
   il 23 dicembre 2013 la Federazione nazionale artisti di strada richiede al Ministero l'accesso a tutte le pratiche istituite in sede di assegnazione dei contributi del Fondo unico per lo spettacolo e, una volta esaminati tutti gli atti, proporrà ricorso al TAR con un'azione che impegnerà tutti gli associati, nel caso fossero provati i dubbi sulla correttezza formale dei procedimenti esperiti, con l'obiettivo tra l'altro di aprire un dibattito fra gli operatori culturali in vista della riforma del sistema di finanziamento, prevista per il 2015;
   il settore dell'arte di strada dà occupazione a migliaia di giovani che, dopo aver conseguito una formazione professionale di alto livello, si riuniscono in compagnie e viaggiano sul territorio nazionale ed europeo, alimentando una fiorente imprenditoria;
   la portata del fenomeno in termini di guadagni per le città e i borghi interessati è ben espressa da un'indagine condotta a Certaldo, dalla quale è emerso che per ogni euro investito dalle istituzioni locali nel Festival del paese, gli esercizi e le strutture turistiche ne ricevono di ritorno 7 dai visitatori;
   secondo una ricerca multicliente commissionata dal Ferrara Buskers Festival a IPSOS/Stage UP lo scorso anno, oltre 26 milioni di italiani, con un'età compresa tra i 14 e i 64 anni, dichiarano di aver partecipato negli ultimi 12 mesi ad un festival di arte di strada. Si tratta di un pubblico giovane, istruito, con redditi superiori alla media. Pertanto la composizione del pubblico, che è molto vicina a quella del teatro e delle rassegne cinematografiche, testimonia a favore della grande importanza socio-culturale delle manifestazioni e del livello qualitativo delle attività del settore;
   tali dati confermano ancora una volta che la rilevanza di questa forma di spettacolo in termini numerici è comparabile con altri settori ben più sostenuti dalla pubblica amministrazione, come il teatro, la lirica e il cinema;
   promuovere l'arte di strada significa evidenziare il valore degli spazi urbani destinati alla vita sociale, rafforzare l'identità e la coesione all'interno delle comunità, incrementare l'attività turistica locale e quindi anche il settore occupazionale;
   la storia della cultura nasce in strada e aprire le strade agli artisti permette anche di avvicinare la cultura ai cittadini. Gli artisti di strada sono visti spesso come un problema di ordine pubblico, mentre la loro presenza concorre anche a riqualificare lo spazio urbanistico a loro assegnato, rivitalizzando vecchie e nuove aree delle città e rendendole più attrattive per i turisti –:
   quali iniziative il Ministro intenda intraprendere al fine di rispondere alle domande di contributo che la Federazione nazionale artisti di strada ha più volte rivolto al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, affinché la cultura non sia più considerata una spesa, quanto piuttosto un investimento per l'economia nazionale, aprendo così un dialogo con coloro che, mediante le proprie doti artistiche, contribuiscono a valorizzare i nostri centri storici e a portare un'immagine positiva dell'Italia e nel mondo. (4-03463)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

arti dello spettacolo

aiuto finanziario

organizzazione culturale

sistema di finanziamento

arte

amministrazione locale

cultura popolare

infrastruttura turistica