ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03456

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 167 del 05/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: PETRINI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03456
presentato da
PETRINI Paolo
testo di
Mercoledì 5 febbraio 2014, seduta n. 167

   PETRINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 147 dell'11 settembre 2004 istituisce la provincia di Fermo, definisce la sua circoscrizione territoriale, istituisce la prefettura e i suoi rispettivi organi;
   ai sensi dell'articolo 3, stabilisce il dovere per la provincia di Ascoli Piceno di procedere alla ricognizione della propria dotazione organica di personale e di deliberare lo stato di consistenza del proprio patrimonio ai fini delle conseguenti ripartizioni, da effettuare con apposite deliberazioni della giunta, in proporzione al territorio e alla popolazione trasferiti alla nuova provincia, non prima del termine di tre anni e non oltre il termine di quattro anni dalla data di entrata in vigore della presente legge;
   in virtù dell'articolo 1, comma 2, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, che prevede l'istituzione di una camera di commercio in ogni capoluogo di provincia, il 1o marzo 2006, con decreto ministeriale, l'allora Ministero delle attività produttive nomina un commissario per l'istituzione della camera di commercio, agricoltura, industria e artigianato di Fermo, riconosciuta a norma di legge con il decreto ministeriale del 26 luglio 2007;
   tale decreto stabilisce che si può avviare la procedura per la ripartizione dei consiglieri camerali nei diversi settori economici, che avviene attraverso l'emanazione di un altro decreto, il numero 123 del 14 luglio 2008;
   nel 2009, i presidenti della camera di commercio di Ascoli Piceno e di Fermo, mediante la nota 2083 del 26 gennaio, chiedono al Ministro dello sviluppo economico precise indicazioni per proseguire l’iter di spartizione patrimoniale;
   il Ministero dello sviluppo economico, con nota n. 31343 del 7 aprile 2009, dichiara che la ripartizione del patrimonio deve avvenire in base a quanto disposto dall'articolo 69 del regio decreto del 20 settembre 1934, n. 2011, in virtù del quale «in caso di modificazioni delle circoscrizioni provinciali, il Ministro per le corporazioni provvede con suoi decreti all'approvazione dei progetti, da stabilirsi d'accordo fra i Consigli interessati, o d'ufficio, in caso di dissenso, per la separazione patrimoniale e del riparto delle attività e delle passività, anche di carattere continuativo, dei Consigli stessi.»;
   dal 2009 a oggi è stato avviato il procedimento relativo alla ripartizione patrimoniale tra le due camere di commercio, ma non è stato ancora portato a compimento, nonostante si siano susseguiti nel frattempo diversi interventi da parte degli ispettori del Ministero, che hanno confermato l'immediata esigenza di definire l’iter di separazione patrimoniale in tempi brevi;
   da ultimo, con la lettera del 18 ottobre 2013, i servizi ispettivi del Ministero dell'economia e delle finanze hanno ravvisato la mancata adozione di un atto formale congiunto, previsto dalle istruzioni ministeriali, per la definizione delle operazioni volte a completare la separazione del patrimonio tra le due camere e hanno esortato le stesse a procedere quanto prima alla definitiva chiusura di tali operazioni;
   il mancato completamento di tale procedimento è da imputare alle difficoltà tecniche nella valutazione della ripartizione a livello monetario, mentre non può creare ostacoli alla chiusura di tale operazione, il disegno di legge costituzionale, n. 1543, presentato dal Governo in carica, che prevede l'abolizione delle province al fine di contenere la spesa pubblica dell'amministrazione territoriale;
   infatti, il percorso di autoriforma del sistema nazionale camerale evidenzia molto chiaramente che le camere di commercio non sono enti territoriali, quindi il territorio non è un elemento costitutivo, bensì un'indicazione sugli ambiti della loro sfera di azione che, «di norma» ma non necessariamente, coincidono con quelli provinciali;
   essendo istituzioni pubbliche locali, le camere di commercio sono dotate di autonomia funzionale e si collocano in una posizione intermedia tra lo Stato e gli enti territoriali;
   pertanto, non sono un mero soggetto amministrativo, bensì istituzioni portanti per lo sviluppo e la coesione economico-sociale locale, aventi come elemento costitutivo lo svolgimento di funzioni di alta valenza strategica per le imprese del territorio;
   in quest'ottica è opportuno quindi distinguere nettamente la natura e il ruolo delle province da quelli delle camere di commercio, istituzioni che non necessariamente devono coesistere e le cui stesse esistenze non sono subordinate l'una all'altra;
   la camera di commercio di Fermo, fin dal 2008, è stata centro di servizio e d'animazione per il sistema economico del Fermano, curando numerose e importanti iniziative nel campo della valorizzazione delle produzioni locali, dell'innovazione, del turismo e della promozione del territorio;
   assiste le imprese della provincia nell'internazionalizzazione delle loro attività, fornendo informazione e prima assistenza sulle opportunità offerte dai mercati esteri nonché sugli aspetti di natura operativa e normativa;
   ha utilmente e costruttivamente collaborato con le istituzioni nazionali e locali, segnatamente con la regione, la provincia e i comuni, riscuotendo condivisione e apprezzamento da parte dell'intera comunità;
   la mancata conclusione del procedimento di separazione patrimoniale introduce immeritati ostacoli all'attuale svolgimento delle attività della camera di commercio di Fermo, genera grande incertezza in merito alle rispettive disponibilità finanziarie e non consente un adeguato svolgimento delle proprie funzioni nella promozione dello sviluppo del sistema delle imprese della circoscrizione di competenza e, più in generale, dell'economia locale –:
   quali iniziative il Ministro intenda intraprendere al fine di ultimare l’iter di separazione patrimoniale e di riparto delle attività e delle passività tra le camere interessate al fine di garantire un legame diretto ed efficace tra le aziende, i cittadini e il territorio. (4-03456)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2004 0147

GEO-POLITICO:

FERMO,ASCOLI PICENO - Prov,MARCHE

EUROVOC :

camera di commercio