ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03436

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 166 del 04/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03436
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 4 febbraio 2014, seduta n. 166

   CANCELLERI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Equitalia, società completamente pubblica della riscossione, ha il dovere di applicare le norme esistenti, in primis è tenuta ad emettere ruoli, cartelle esattoriali e ad attivare le procedure coattive di riscossione senza nessuna distinzione di privilegio verso i contribuenti;
   la situazione del contribuente «Ospedale israelitico» di Roma sembra essere stata di rilevante entità debitoria verso Equitalia, e cioè l'erario, per numerosi anni;
   in effetti Il Corriere della Sera del 31 gennaio pubblica un lungo articolo dal titolo «La santissima trinità» in cui si afferma testualmente «La cifra di cui stiamo parlando non è da poco: dai documenti Inps in nostro possesso il debito per contributi previdenziali non pagati dall'Ospedale Israelitico ammontano a 42.548.753 euro, di cui 10.771.383 per interessi sanzionatori, 2.845.695 per interessi di mora. Dal 2004, gestione Mastrapasqua, l'ospedale ha accumulato ininterrottamente debiti nei confronti dell'ex Inpdap (oggi Inps) a un ritmo di 2-3 milioni all'anno. Ma com’è possibile che siano trascorsi tutti questi anni senza che siano state avviate le procedure di riscossione coattiva nei confronti dell'ospedale, ovvero della regione Lazio, se doveva essere quest'ultima a onorare i debiti dell'ospedale religioso ? Ricordiamo che esiste una normativa (legge n. 388/2000) che impone agli enti previdenziali adempimenti molto stringenti pena la loro prescrizione. In sostanza, l'Inps, come l'ex Inpdap, è tenuto a segnalare all'impresa inadempiente “i contributi dovuti e non pagati alla scadenza... (nei limiti della prescrizione di norma 5 anni, ndr) accertati d'ufficio o tramite l'attività di vigilanza” (dal sito dell'Inps). Dopodiché, entro la fine dell'anno successivo a quello contestato deve provvedere al loro recupero con l'emissione delle famigerate “cartelle esattoriali” gestite da Equitalia di cui il dottor Mastrapasqua è vicepresidente»;
   Sergio Rizzo inoltre Il Corriere della Sera del 2 febbraio 2014, a proposito di Antonio Mastrapasqua, scrive testualmente «Perché fra i suoi incarichi ci sono concessionari pubblici come Autostrade, c’è il Coni, c’è il gruppo Telecom, ci sono aziende statali e private, che magari possono avere in ballo contenziosi con l'Inps. C’è l'Ospedale israelitico, di cui è direttore generale: con un debito, ha rivelato Milena Gabanelli, di 42 milioni per contributi previdenziali non pagati che rischiano di andare in prescrizione e dovrebbe recuperare quell'Equitalia di cui Mastrapasqua, guarda caso, è vicepresidente»;
   Antonio Mastrapasqua è stato vicepresidente di Equitalia presidente di Equitalia Gerit, dove doveva essere incardinata la cartella esattoriale dell'Ospedale israelitico in quanto situato in Roma, direttore generale dell'Ospedale israelitico nonché consigliere d'amministrazione dell'INPS infine presidente dell'INPS –:
   se la cartella dell'Ospedale israelitico sia effettivamente stata sospesa sia fittiziamente o meno e, in caso di risposta positiva, per quanti mesi o anni e ad opera di quale dirigente della catena di comando di Equitalia ovvero sulla base di quali azioni di pressione. (4-03436)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EQUITALIA SPA

EUROVOC :

fiscalita'

debito

istituto ospedaliero