ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03417

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 165 del 03/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: LACQUANITI LUIGI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/02/2014
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/02/2014
ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03417
presentato da
LACQUANITI Luigi
testo presentato
Lunedì 3 febbraio 2014
modificato
Mercoledì 5 febbraio 2014, seduta n. 167

   LACQUANITI, DI SALVO, KRONBICHLER, ZAN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
con comunicato stampa di metà dicembre 2013, ANAS Spa ha reso noto di aver ottenuto, da parte dei proprietari di aree necessarie alla realizzazione di parte (circa 1,5 chilometri) del raccordo autostradale tra la A4 e la Valtrompia, l'accordo per l'acquisizione delle relative aree e di versare entro il 31 dicembre 2013 le somme concordate con gli stessi;
nell'occasione l'assessore ai lavori pubblici della provincia di Brescia ha affermato che entro luglio 2014 inizieranno i lavori da parte di ICS Grandi Lavori Spa, essendo attualmente in corso la definizione del cronoprogramma dei lavori da parte di ANAS;
a distanza di diciotto anni dalla prima proroga 1996 della concessione (oggi con scadenza al 2026) senza gara d'appalto, dell'autostrada Bs-Pd nella quale fu concepito per la prima volta a spese della concessionaria, la realizzazione del raccordo autostradale tra la A4 e la Val Trompia, è completamente cambiato il quadro di riferimento programmatico in cui tale raccordo autostradale fu collocato;
appare quindi necessario valutare con attenzione se la scelta di diciotto anni fa sia ancora saggia ed attuale, oppure debba essere considerata obsoleta e da rivedere alla luce della situazione presente e delle prospettive future;
si consideri pure che l'attuale procedura in corso per l'acquisizione delle aree da parte di ANAS può essere felicemente risolta (senza alcuna penale per i contraenti) dalla «Clausola risolutiva espressa “presente nella proposta contrattuale sottoscritta dalle parti,” che non avrà alcuna efficacia nel caso in cui l'opera non abbia a realizzarsi, per mancata conclusione della procedura di gara ovvero per impossibilità ad eseguire i lavori per causa non imputabile ad ANAS Spa (....)»;
la necessità di rivedere un quadro programmatico di infrastrutture ormai obsoleto, inadeguato e superato dalla realtà, e non più rispondente alle aspettative future, è confermato anche dalle sentenze del TAR Brescia n. 859 del 2008, n. 2072 del 2010 e del Consiglio di Stato n.04457/2011, che sentenziano il rifacimento ab initio di tutta la procedura per la realizzazione del raccordo autostradale Valtrompia, e di tutte le relative autorizzazioni, dal progetto generale alla valutazione ambientale, dalla gara d'appalto alla deliberazione di pubblica utilità del CIPE n. 12 del 27 maggio 2004, ormai dichiarata decaduta, nonché di tutti i relativi atti ed autorizzazioni;
peraltro ANAS non si è affatto adeguata alle sentenze sopra indicate, che richiedono il rifacimento di tutta la procedura per la realizzazione dell'opera fin dall'inizio, da una nuova approvazione del progetto generale alla valutazione ambientale, dalla conferenza di servizi alla gara d'appalto, dalla riedizione della dichiarazione di pubblica utilità (anch'essa scaduta) di cui alla suddetta deliberazione CIPE n. 12 del 2004, al rinnovo di ogni autorizzazione prevista dalla procedura;
il necessario adeguamento di ANAS alle citate sentenze, imporrebbe perlomeno il rifacimento della valutazione ambientale, necessaria perché il quadro di riferimento programmatico su cui si è basata la VIA del 2002 è completamente cambiato, sia sotto l'aspetto trasportistico che infrastrutturale ed urbanistico. Infatti:
da quasi un anno è entrata in funzione la metropolitana di Brescia che giunge alle porte della Valle Trompia, il cui progetto prevede il prolungamento in valle; infrastruttura dichiarata concorrenziale ed alternativa al raccordo autostradale della Val Trompia nel parere VIA della regione Lombardia espresso sul raccordo autostradale;
nell'anno 2006 è entrata in funzione una nuova strada parallela al tratto di raccordo autostradale che ANAS intende ora realizzare. Questa nuova infrastruttura (inesistente ai tempi della VIA del 2002) assolve alla stessa funzione della nuova costruzione prevista di parte del raccordo autostradale, drenando oltre 10.000 veicoli giorno dalla SP 345, come rilevato dallo studio del Politecnico di Milano. Inoltre, la realizzazione del progetto di messa in sicurezza della SP 345 da parte della provincia di Brescia (progetto meritevole di essere completato ed implementato) con eliminazione di semafori, attraversamenti a raso e la creazione, di rotatorie ha reso fluido il traffico, togliendo ogni significato e funzionalità al previsto raccordo autostradale tra la A4 e la Valtrompia;
a seguito della delocalizzazione di oltre 400 aziende dal centro produttivo della valle nel comune di Lumezzane, causata dalla forte concorrenza orientale sulla produzione tipica locale di valvolame e casalinghi, si è verificato un calo demografico del comune di Lumezzane. Questo ha causato una forte contrazione dei prezzi degli immobili industriale ed abitativi, con condizioni di sfitto mai viste dalla fine della guerra. È in corso il rifacimento dello strumento urbanistico comunale perché nessuna delle dieci lottizzazioni previste dal precedente Piano di governo del territorio è stata avviata –:
se non ritenga necessario, al fine di garantire i principi di tutela dell'ambiente e del territorio, assumere iniziative affinché ANAS Spa si adegui alle sentenze citate con il rifacimento della procedura, compresa la valutazione di impatto ambientale, come imposto dalle medesime sentenze;
se non si ritenga di intervenire al fine di evitare un cattivo uso di denaro pubblico, per mancata ottemperanza di ANAS Spa alle citate sentenze, ormai definitive e inappellabili, nei procedimenti in cui ANAS è rimasta soccombente;
se non si reputi più opportuno, alla luce di quanto suesposto, che i fondi stanziati nel piano finanziario dell'autostrada Bs Vr Vi Pd Spa destinati al raccordo autostradale tra la A4 e la Valtrompia, siano dirottati nel prolungamento della metropolitana di Brescia, coinvolgendo nella struttura societaria sia ANAS Spa che la concessionaria autostradale, sul modello dell'autobrennero per la realizzazione del Brenner Basic Tunnel. (4-03417)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 14

EUROVOC :

gara d'appalto

edificio per uso industriale

piano di finanziamento

sicurezza stradale

impatto ambientale

trasferimento d'impresa

delocalizzazione

lavori pubblici

metropolitana