ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03391

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 163 del 30/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: FARINA DANIELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/01/2014
AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/01/2014
PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/01/2014
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 31/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/01/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/01/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03391
presentato da
FARINA Daniele
testo presentato
Giovedì 30 gennaio 2014
modificato
Venerdì 31 gennaio 2014, seduta n. 164

   DANIELE FARINA, NICCHI, AIELLO, PIAZZONI, PAGLIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
sul sito di Repubblica.it, cronaca di Bologna, in data 29 gennaio 2014, è apparso un articolo dal titolo « “Ausl non mi fornisce farmaco con cannabis”, denuncia ai Carabinieri»;
l'articolo riguarda la vicenda di una donna di 58 anni, anoressica, che per curarsi avrebbe bisogno di un medicinale stimolatore della fame – come da sua scelta, non testato sugli animali – il Bedrocan, derivato dalla cannabis;
a fronte della sua richiesta, nonostante la relativa prescrizione medica, l'azienda sanitaria le avrebbe negato il farmaco. La signora, a seguito del diniego, ha presentato una denuncia ai carabinieri per omissione di soccorso nei confronti dell'Ausl di Bologna;
il Bedrocan è l'unico medicinale che la signora intende usare in quanto si rifiuta, come già illustrato, per scelta, di assumere farmaci testati su animali;
tale medicinale è reperibile in Olanda, ma consentito per uso terapeutico in Italia, con ricetta medica;
la donna, P.N., come riportato nell'articolo, spiega di aver utilizzato in passato anche altri farmaci, che però non hanno sortito alcun effetto su di lei: «Sono peggiorata, continuo a dimagrire e solo la marijuana mi fa venire appetito», afferma;
la donna ha presentato la richiesta del medicinale sin dal giugno 2012, anche sollecitata con successivi telegrammi, senza tuttavia aver mai ottenuto risposte formali. Informalmente, invece, le avrebbero risposto che è la regione a non concedere l'autorizzazione. Anche il successivo contatto con l'urp della regione non ha portato ad alcun risultato. A quel punto la donna si è presentata ai carabinieri e la sua denuncia è attualmente al vaglio della procura;
la vicenda «kafkiana» riportata nell'articolo di Repubblica.it non descrive un episodio isolato, ma assolutamente diffuso sul territorio nazionale, tanto che diverse regioni, nell'ultimo periodo, hanno approvato leggi per disciplinare l'uso di farmaci a base di cannabinoidi al fine di garantire cure adeguate ed efficaci ai tanti malati che soffrono, e rispetto ai quali la cannabis è riconosciuta come benefica, quali ad esempio, da ultimo, la Puglia;
disciplinare l'uso dei farmaci cannabinoidi, a partire dal piano terapeutico predisposto dal medico specialista del servizio sanitario regionale, non può che rappresentare un passo avanti nell'attuazione concreta del diritto alla salute, riconosciuto e garantito dall'articolo 32 della Costituzione, che porterebbe beneficio a tutti quei malati che attendono, nelle regioni dove tale utilizzo non è ancora disciplinato, da anni la possibilità di avere sollievo rispetto alle proprie sofferenze –:
quali siano le informazioni e gli orientamenti del Ministro interrogato, per quanto di competenza, circa la vicenda illustrata in premessa che, anche in relazione a diverse patologie, vede coinvolti nel nostro Paese numerosi malati, rispetto ai quali non trova attuazione quanto previsto dall'articolo 32 della Costituzione, in tema di diritto alla salute;
quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, siano intenzionati ad intraprendere per tentare di dare soluzione alle problematiche delicate ed urgenti sollevate in premessa. (4-03391)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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