ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03335

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03335
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   NASTRI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta dal rapporto della guardia di finanza, nel 2013, circa 5 miliardi di euro di risorse pubbliche sono state dissipate a causa di sprechi nella pubblica amministrazione e di truffe relative ai finanziamenti nazionali e comunitari;
   il bilancio dell'attività delle Fiamme gialle, dello scorso anno, prosegue il rapporto, rileva che oltre 19 mila i soggetti sono stati segnalati all'autorità competente e che sono stati scoperti quasi 3.500 finti poveri, mentre sono stati 4.300 i reati commessi contro la pubblica amministrazione: 12 al giorno;
   tra le indagini d'iniziativa o su mandato della magistratura e della Corte dei conti, i finanzieri hanno eseguito inoltre oltre 25 mila interventi per arginare gli sprechi e bloccare le frodi, concentrandosi in particolare su quei reati specifici di amministratori, funzionari e impiegati pubblici: corruzione, concussione, peculato, abuso d'ufficio;
   sono emersi danni erariali e sprechi per 3,5 miliardi di euro, un terzo dei quali riferibili al solo settore della sanità pubblica, nei 1.265 interventi effettuati in collaborazione con la Corte dei conti, e truffe ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei, attraverso indebite percezioni o richieste, per 1,4 miliardi;
   a carico dei responsabili sono stati disposti sequestri di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 309 milioni. Sono state poi accertate frodi previdenziali e assistenziali per 82 milioni di euro, nella maggior parte relative ad erogazioni a sostegno dell'invalidità in 389 casi, del lavoro agricolo in 4.210 casi ed «assegni sociali» in 445 casi; 
   le truffe al Servizio sanitario nazionale hanno invece provocato un danno di 23 milioni di euro e la denuncia di 1.173 soggetti, ed infine, secondo quanto è emerso dal rapporto della Guardia di finanza, sono stati segnalati 1.704 tra dipendenti pubblici e committenti per casi di incompatibilità e doppio lavoro, con conseguente contestazione di sanzioni amministrative per oltre 21 milioni di euro;
   l'interrogante evidenzia, con riferimento a quanto sopra esposto, come dal documento reso noto dalle Fiamme gialle, la situazione complessiva nell'ambito dell'utilizzo dei sussidi pubblici del Paese, nei confronti di chi illegittimamente incassa finanziamenti omettendo i propri doveri istituzionali ricoprendo incarichi pubblici, sia preoccupante e inaccettabile in considerazione dell'entità finanziaria complessiva emersa dal rapporto della Guardia di finanza;
   a giudizio dell'interrogante, occorre potenziare il sistema di vigilanza e di controllo, già ammirevolmente svolto dai finanzieri, i quali sono costretti a fronteggiare un fenomeno grave e difficile, quale lo spreco di risorse pubbliche così rilevanti in una situazione economica del Paese peraltro ancora emergenziale –:
   quali orientamenti intendano esprimere, nell'ambito delle rispettive competenze, con riferimento a quanto esposto in premessa;
   quali iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano adottare al fine di potenziare il sistema di vigilanza e di controllo per un fenomeno socio-economico quale quello esposto in premessa, così preoccupante;
   se infine non ritengano opportuno prevedere un incremento della dotazione organica del personale della Guardia di finanza, al fine di ridurre gli sprechi ed i fenomeni illeciti nella pubblica amministrazione. (4-03335)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GUARDIA DI FINANZA

EUROVOC :

personale militare

finanziamento comunitario

impiegato dei servizi pubblici

soppressione di posti di lavoro

frode

sostegno economico