ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03277

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/01/2014
CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/01/2014
ROTONDI GIANFRANCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03277
presentato da
CENTEMERO Elena
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   CENTEMERO, RUSSO, CARFAGNA e ROTONDI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   la scuola è il luogo della formazione libera e critica di ogni singolo cittadino, in quanto luogo naturale del confronto dialettico; i responsabili dell'istruzione devono quindi necessariamente approcciarsi agli studenti con un atteggiamento aperto, multiculturale e non ideologico, perché l'offerta formativa non può in alcun modo essere orientata ideologicamente o, peggio, politicamente e di parte;
   il 24 gennaio 2014 è in programma presso l'istituto scolastico liceo statale «Enrico Medi» di Cicciano in provincia di Napoli, in occasione della consegna dei premi agli alunni meritevoli 2012/2013, un convegno su «Merito e legalità», dove sono previsti interventi di autorevoli relatori rappresentanti istituzionali della Chiesa, della procura della Repubblica di Nola e dell'arma dei carabinieri; al medesimo convegno, sarebbe prevista anche la presenza di un parlamentare del Partito democratico;
   gli interroganti ritengono particolarmente utile il confronto, proprio in una scuola, di esponenti del mondo politico di varia estrazione, proprio per garantire l'indispensabile pluralismo di idee e posizioni necessario alla formazione della coscienza libera e critica degli studenti. Non si comprendono però i criteri e le ragioni che hanno indotto il dirigente scolastico a chiedere ad un autorevole esponente del Partito democratico di intervenire, escludendo di fatto la rappresentanza di tutte le altre forze politiche, e privando i giovani studenti che parteciperanno all'iniziativa del confronto tra posizioni diverse, a vantaggio dell'espressione di un solo pensiero peraltro privo di una specifica caratteristica di unicità;
   infatti, il parlamentare invitato non riveste alcun ruolo unico: in quanto parlamentare ve ne sono altri 944, se deputato ve ne sono altri 629, se componente della commissione antimafia ve ne sono altri 39;
   si profila così a giudizio degli interroganti una evidente discriminazione ed un grave esercizio di parziale formazione culturale –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti suddetti, e se intenda adottare le opportune iniziative per impedire un simile comportamento discriminatorio ed evidentemente di parte;
   se il Ministro intenda verificare se tali episodi non si siano già ripetuti in passato a tutto danno di una completa e non parziale formazione, con grave nocumento delle centinaia di studenti e famiglie che non hanno nessun interesse nell'indottrinamento di parte;
   se non si ritenga, ad horas, di porre in essere, nell'ambito della propria competenza, un'attività ispettiva per verificare quali siano le motivazioni che hanno indotto siffatti comportamenti, onde evitare di rendere l'istruzione pubblica una sorta di teatrino elettorale, ponendo in grave imbarazzo l'intera comunità educante;
   se sia a conoscenza dell'eventuale organizzazione, da parte del dirigente scolastico dell'Istituto citato, di altre iniziative, consentendo così ad altre formazioni politiche di rappresentare nelle medesime forme di diffusione la propria posizione;
   se non ritenga che un istituto dalle grandi tradizioni non rischi in questo modo di diventare una sorta di «succursale» di sezioni di partito con evidente disappunto delle famiglie e soprattutto con uno scadimento di autorevolezza e terzietà;
   quali siano, nell'ambito della propria competenza, le misure che si intendano adottare anche al fine di verificare l'idoneità del dirigente che organizza manifestazioni di contenuto ad avviso degli interroganti elettorale nell'ambio delle attività curricolare degli studenti, peraltro a spesa di tutti i contribuenti. (4-03277)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

partito politico

istituto di istruzione

studente