ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03274

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/01/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/01/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03274
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il scorso 27 dicembre 2013, nonostante gli sbandierati proclami sul risparmio della spesa pubblica corrente e sulla sua revisione, il Ministero dell'economia e delle finanze ha indetto un concorso a 179 posti di personale amministrativo di III area – F1 (G.U. serie speciale n.102 del 27 dicembre 2013);
   è tuttora vigente il decreto-legge 101 del 2013, il quale ribadisce la possibilità per le pubbliche amministrazioni, mediante accordi che possono essere sottoscritti finanche ex-post rispetto alla data d'indizione della procedura concorsuale, di utilizzare graduatorie di precedenti pubblici concorsi, facoltà peraltro già prevista dalla legge 350 del 2003 ;
   un elemento necessario per attivare tali dettami normativi è che il profilo e la categoria professionale del posto che si intende coprire sia corrispondente ai posti per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria si intende utilizzare;
   come ribadito anche dal Consiglio di Stato (4329/2012 e n. 6560/2012), l'utilizzo delle graduatorie trova causa nell'obiettivo di ridurre la spesa pubblica evitando l'indizione di nuovi concorsi ed attua i principi di economicità ed efficienza dell'azione amministrativa, tenuto conto del costo e dei tempi per l'esperimento delle procedure concorsuali;
   in materia di concorsi pubblici, di assunzione dei vincitori degli stessi e di scorrimento delle graduatorie degli idonei per coprire gli spaventosi vuoti d'organico nelle forze di polizia e nel comparto Ministero, l'interrogante ha presentato numerosi atti di sindacato ispettivo in questa legislatura come nella precedente;
   il tenore delle risposte dei vari Ministri interrogati, da ultimo il Ministro della difesa Mauro, è stato quello di una attenzione per la problematica, di una condivisione nelle soluzioni prospettate dell'interrogante;
   il problema risiede, a giudizio dell'interrogante, nella mancata volontà da parte dei Ministri interrogati di provvedere in tal senso e nel continuare a bandire nuovi concorsi nonostante la vigenza di graduatorie con migliaia di ragazzi che attendono fiduciosi un posto di lavoro che hanno meritato per aver superato numerose e difficoltose prove d'esame;
   è di pochi giorni fa la dichiarazione pubblica del Ministro dell'interno con cui si annuncia l'approvazione di una norma che consentirebbe di procedere a nuove assunzioni, in deroga al blocco del turn-over, a motivo dell'Expo-2015 con una spesa prevista di molto superiore ai 100 milioni di euro;
   ora a molti sono note le vicissitudini di quanti, non senza fatica e sforzo, hanno superato una selezione pubblica ed attendono da anni l'immissione in servizio;
   emblematico caso di cattiva-amministrazione, a giudizio dell'interrogante, è la vicenda del concorso bandito dal Ministero della difesa a 111 posti di collaboratore di amministrazione area III fascia retributiva F1;
   il bando risale al 27 luglio 2007 (G.U. s.s. 59), la graduatoria viene approvata il 20 dicembre 2009 e pubblicata sulla G.U. del 25 marzo 2010;
   soltanto nell'ottobre del 2011 il Ministero della difesa inoltra alla Presidenza del Consiglio dei ministri la richiesta di autorizzazione all'assunzione dei vincitori;
   da tale momento la procedura rimane bloccata grazie all'introduzione della cosiddetta «revisione della spesa» ed al blocco delle assunzioni stabilito dal Governo Monti;
   ciò nonostante, mentre in nome del taglio alla spesa pubblica, veniva decretata di fatto la fine della legittima aspettativa dei vincitori di questo concorso, presso la Presidenza del Consiglio si continua ad assumere mediante chiamate dirette e tramite concorsi banditi ed espletati in tempi record (26 funzionari amministrativi area III F1);
   è appena il caso di chiedersi come mai, in tempi di ben note ristrettezze e di sbandierati intenti di favorire l'occupazione e ridurre le spese, non si sia pensato ad attingere da graduatorie esistenti, atteso che tale facoltà era già prevista dalla legge 350 del 2003;
   ad oggi, la speranza di assunzione dei 111 vincitori di concorso del Ministero della difesa, come di tante altre graduatorie pubbliche, pare ancora più aleatoria in quanto, a prescindere dal blocco del turn over, confermato dalla recente legge di stabilità, il decreto-legge 101 del 2013 ha stabilito il divieto di effettuare assunzioni anche per le qualifiche ed aree in cui c’è vacanza in organico, fino al pareggiamento degli esuberi;
   ora, nonostante nell'organico dell'area III del Ministero della difesa vi sia una carenza di 179 unità (tra cui i 111 in questione), gli esuberi sarebbero migliaia;
   un discorso a parte merita la polizia di Stato dove le carenze d'organico sono state certificate dal Capo della Polizia in persona;
   per le carenze d'organico del Ministero di giustizia, sempre il decreto-legge 101 del 2013 ha previsto la possibilità di colmare le vacanze nei ruoli del personale amministrativo degli uffici giudiziari, non soltanto attraverso il passaggio in essi dei soprannumerari di altre amministrazioni (cosa non sempre di facile realizzazione atteso che in molti casi ciò comporterebbe lo spostamento di residenza per nuclei familiari interi), ma anche mediante l'assorbimento di vincitori di altri concorsi pubblici per analoghe professionalità;
   ciò consentirebbe a quella fascia di laureati, ormai trenta/quarantenni, che ha scelto di indirizzare la propria preparazione verso l'inserimento nella pubblica amministrazione, di poter vedere realizzate le proprie speranze di sistemazione e, soprattutto, di ottenere il riconoscimento di un proprio sacrosanto diritto, conquistato non certo facilmente –:
   se il Governo abbia intenzione di rendere obbligatorio per le pubbliche amministrazioni, e per il Ministero dell'economia e delle finanze nel caso di specie, l'utilizzo, prioritariamente all'espletamento di nuove procedure concorsuali, delle graduatorie di altre amministrazioni, nel rispetto delle professionalità richieste;
   quali ulteriori iniziative, di natura regolamentare e legislativa, si intendano assumere per risolvere le problematiche esposte in premesse. (4-03274)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

assunzione

creazione di posti di lavoro

personale

concorso amministrativo