ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03268

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 22/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03268
presentato da
BALDASSARRE Marco
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   BALDASSARRE, D'AMBROSIO, DE LORENZIS, SCAGLIUSI, L'ABBATE e BRESCIA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il «Ciolo» è una località turistica pugliese che attrae ormai migliaia di turisti ogni anno per la sua particolare bellezza e suggestione paesaggistica, caratterizzata da un canyon percorribile attraverso vari sentieri ricoperti da vegetazione e una piccola spiaggia ai piedi di tutta questa immensa bellezza naturale;
   l'11 settembre 2008 i tecnici dell'autorità di bacino della Puglia sono stati invitati da tecnici comunali a verificare la situazione del Ciolo segnalando la «presenza di costoni rocciosi fortemente fratturati»;
   successivamente il Ciolo veniva inserito nel piano di assetto idrogeologico (PAI) della regione Puglia e veniva classificato come PG3, ovvero a pericolosità geomorfologica «molto elevata»;
   a seguito di questa classificazione, nel 2010, la regione Puglia concesse un primo finanziamento di 500 mila euro e successivamente un secondo nel 2011 di un milione di euro;
   il comune di Gagliano del Capo sta coordinando un progetto di messa in sicurezza del costone del Ciolo, che prevede la perforazione del costone con 1817 fori per una profondità complessiva di 4,7 km per poi fissare reti e funi metalliche che imbriglieranno 6500 metri quadrati della roccia e si procederà ad imbracare 15 grandi massi ritenuti a rischio di distaccamento, per un valore totale dell'appalto di euro 1 milione e 500 mila;
   a parere degli interroganti appare chiaro che, per il Ciolo, essendo una zona turistica salentina di rara bellezza con un alto valore paesaggistico e geologico, la prima cosa da tutelare è il paesaggio e non appare chiaro quali siano le valutazioni che hanno portato la scelta di utilizzare reti metalliche non essendo l'unico mezzo e strumento utilizzabile nel caso si riscontri una reale necessità di messa in sicurezza;
   un intervento di tale portata danneggerà il paesaggio e il turismo del posto in maniera irrimediabile, a fronte di soluzioni meno invasive che potrebbero essere messe in atto attraverso interventi mirati, anche da parte di associazioni volontarie che si sono già rese disponibili;
   durante l'assegnazione del primo appalto, l'amministrazione, ha seguito un iter alquanto dubbio e poco trasparente, avendo eseguito il sorteggio di 5 aziende su 100 che avevano fatto domanda per parteciparvi, non facendo quindi nessuna valutazione di merito per le aziende partecipanti e senza considerare «l'offerta migliore»;
   il progetto, ad oggi, ha ottenuto tutte le autorizzazioni da parte di: autorità di Bacino, provincia di Lecce, regione Puglia, soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, unione dei comuni «Terra di Leuca», Parco naturale «Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco Tricase»;
   sono stati presentati degli esposti alla procura della Repubblica di Lecce, che ha prontamente aperto una indagine;
   ad oggi, i sostituti procuratori Elsa Valeria Mignone e Antonio Negro, hanno aperto un fascicolo con l'accusa contro ignoti per i reati di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e deturpamento di bellezze naturali –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suddetti e quali urgenti interventi intenda intraprendere al fine di valutare tutte le procedure di appalto e realizzazione di un intervento di tale portata naturalistica e paesaggistica;
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario approfondire le problematiche che emergano dalla relazione suddetta, assumendo iniziative per valutare i presupposti per sospendere i lavori che rischiano di distruggere in maniera irreparabile una delle bellezze della costa salentina. (4-03268)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SALENTO

EUROVOC :

professioni tecniche

gara d'appalto

regione turistica

riserva naturale

organizzazione senza fini lucrativi