ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/01/2014
Stato iter:
21/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/09/2014

SOLLECITO IL 14/01/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/01/2015

CONCLUSO IL 21/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03251
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   TOFALO, NICOLA BIANCHI, DE ROSA, MANNINO e LOREFICE. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   le servitù militari secondo la legge n. 898 del 1976 e successive modifiche hanno una durata quinquennale e pagano un indennizzo al comune, in seguito, vengono prorogate dal comando militare Campania nel nostro caso con il parere del comitato paritetico costituito da sette elementi istituiti dal presidente del consiglio della regione decreto del Presidente della Giunta n. 157 del 29 maggio 2012;
   la direttiva CEE del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, specifica precisi indirizzi di tutela e salvaguardia delle zone interessate;
   nello specifico, la zona in questione, foce Sele, rientra in un sito di interesse comunitario (SIC) e le leggi quadro, anche se permettono la delega, regolamentano con precisi indirizzi la tutela e il rispetto del territorio posto a vincolo proibendone l'alterazione o la distruzione dello stato dei fatti naturali, ma aiutando invece il ritorno allo stato dei fatti naturale;
   in altre zone d'Italia, intorno ai poligoni di tiro, si sono sviluppate malattie terminali gravi, quali leucemie, tumori o «la sindrome di Quirra», attualmente oggetto di una inchiesta accuse gravi quali «omissioni, abuso d'ufficio, falso ideologico e ostacolo all'accertamento del disastro ambientale»;
   il territorio è a forte richiamo turistico soprattutto per le bellezze ambientali e naturali e il costante utilizzo di determinati sistemi armamentari potrebbe alterarne inevitabilmente e irreversibilmente lo stato dei fatti –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sovraesposti e si intendano assumere iniziative per la delocalizzazione dell'area attualmente preposta ad esercitazioni militari. (4-03251)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 367
4-03251
presentata da
TOFALO Angelo

  Risposta. — L'area del poligono di Campolongo-Foce Sele riveste elevata importanza ed è considerata dall'Esercito indispensabile per le attività addestrative e di approntamento, a premessa dell'immissione nei vari teatri operativi, dei reparti dislocati in ambito regione Campania ed in particolare della Brigata Garibaldi di stanza a Caserta. È inoltre utilizzata, all'occorrenza, dalle altre Forze armate e dai reparti e corpi armati dello Stato.
  Il poligono consente di svolgere attività statiche e da bordo di mezzi ruotati, cingolati e corazzati, con l'impiego di munizionamento ordinario, a corta gittata e non del tipo esplodente.
  Al fine di tenere costantemente monitorata la situazione ambientale, ormai da anni sono stati posti in essere tutti i possibili accorgimenti idonei ad attenuare sia l'impatto ambientale sia i disagi che le operazioni di tiro potrebbero arrecare nel periodo estivo all'attività turistica adiacente al poligono.
  In merito ad un'eventuale delocalizzazione del poligono, si rappresenta che l'area alternativa dovrebbe:
   consentire l'effettuazione delle medesime attività a fuoco che attualmente vengono condotte presso il menzionato poligono;
   essere situata in posizione baricentrica rispetto alle sedi stanziali dei reparti della Brigata Garibaldi, al fine di risultare facilmente raggiungibile attraverso la rete stradale;
   ricadere in zone non soggette a tutela ambientale SIC (Siti di importanza comunitaria, sottoposti a tutela quali patrimonio mondiale dell'Unesco).

  Quanto alla presenza nell'area del sito di importanza comunitaria IT-8050010, istituito dalla regione Campania senza alcuna concertazione in ambito comitato misto paritetico, non risulta che esso sia incompatibile con le attività addestrative del poligono. Ogni decisione, infatti, viene presa dall'Esercito di concerto con il citato comitato che, nella riunione del 27 maggio 2014, ha approvato all'unanimità un verbale per regolamentare l'utilizzo del poligono di Campolongo-Foce Sele nei mesi estivi, senza evidenziare particolari problematiche o criticità.
Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1976 0898

EUROVOC :

Campania

servitu'

delocalizzazione

riserva naturale