ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03171

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 153 del 16/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 16/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/01/2014
Stato iter:
31/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2017
ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/03/2017

CONCLUSO IL 31/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03171
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Giovedì 16 gennaio 2014, seduta n. 153

   ROSTAN e VERINI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   dalla consultazione del sito del Ministero della giustizia ed, in particolare, della sezione dedicata all'articolazione territoriale degli uffici giudiziari (http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_4.wp), è possibile rilevare, come segnalato da numerosi professionisti legali e da riviste scientifiche come «ex parte creditoris», che il detto servizio non è più attivo;
   il detto servizio consentiva l'individuazione immediata, con un semplice clic, dell'organo giurisdizionale competente per territorio;
   dall'ultimo aggiornamento, che risulta effettuato in data 15 settembre 2013, la pagina web reca tale indicazione: «Dal 13 settembre 2013 sono disponibili in Giustizia Map le informazioni riguardanti le strutture penitenziarie, minorili, notarili, antimafia e i commissariati agli usi civici, ricercabili anche a partire dal Comune in cui sono presenti. Le informazioni riguardanti gli uffici giudiziari sono in fase di aggiornamento»;
   tale disservizio risulta ancor più grave alla luce del recente stravolgimento della geografia giudiziaria, previsto dall'articolo 1 della legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148 del 2011 ed attuato dal successivo decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 12 settembre 2012;
   invero, il sito istituzionale (www.giustizia.it) ha lo scopo di garantire in via esclusiva l'adempimento degli obblighi relativi alla trasparenza previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, il cui articolo 13, rubricato «Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni», ai capi b) e c) del comma 1, testualmente recita: «1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi: [...]
    b) all'articolazione degli uffici, le competenze e le risorse a disposizione di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
    c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche; [...]»;
   con le disposizioni in materia di trasparenza il legislatore si è posto l'obiettivo di garantire l'accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, nonché di dare attuazione al principio democratico ed ai principi costituzionali di eguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza, condizioni indispensabili, queste, per la garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, che concorrono alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino;
   l'interruzione del servizio Giustizia Map risulta ancora più grave, considerato che è ormai alle porte l'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 123 (Regolamento recante disciplina sull'uso degli strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti) che disciplina il processo civile telematico – nel suo acronimo «PCT» – il quale consentirà l'esecuzione di operazioni quali il deposito degli atti, la trasmissione delle notifiche e comunicazioni, la consultazione dello stato dei procedimenti, dei fascicoli e dei provvedimenti del Giudice, col semplice uso della via telematica –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra evidenziato e quali iniziative intenda adottare o abbia già adottato al fine di risolvere la problematica prima descritta. (4-03171)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 marzo 2017
nell'allegato B della seduta n. 771
4-03171
presentata da
ROSTAN Michela

  Risposta. — L'interrogazione in esame trae spunto da alcune segnalazioni, da parte di professionisti e di riviste scientifiche, di disattivazione del servizio informatico, fruibile dal sito istituzionale del Ministero della giustizia nella sezione dedicata all'articolazione territoriale degli uffici giudiziari, che consente l'agevole individuazione dell'organo giurisdizionale competente per territorio (http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg–4.wp).
  Le competenti articolazioni ministeriali hanno chiarito che si trattò di un caso di malfunzionamento temporaneo dovuto a circostanze contingenti, le quali sono state prontamente e da tempo superate.
  Il predetto servizio, offerto dal sito istituzionale, è dunque regolarmente disponibile.
  Al riguardo, più in generale, va riaffermata la costante attenzione costante del Ministero ai temi della trasparenza e dell'informatizzazione dei servizi.
  Quanto alle diverse, e sempre più rilevanti, funzioni svolte dal sito istituzionale del Ministero della giustizia, ricordo proprio quella di adempimento degli obblighi di trasparenza, previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97.
  Nel quadro dell'aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l'integrità, infatti, il 28 gennaio 2016 è stato adottato il decreto ministeriale destinato a disciplinare l'organizzazione ed il funzionamento del sito www.giustizia.it.
  Proprio al fine di garantire completezza e tempestivo aggiornamento di ogni comunicazione istituzionale, è stato previsto che la redazione del sito provveda all'evoluzione dello stesso ed alla verifica periodica dell'accessibilità dei contenuti, coordinando altresì le attività degli uffici amministrativi per la trasmissione delle informazioni e della documentazione da pubblicare.
  Allo stesso scopo, è stato introdotto l'obbligo dei dirigenti degli uffici dell'amministrazione di porre in essere le attività organizzative necessarie per garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare, assicurandone completezza, chiarezza ed aggiornamento.
  In conclusione, mi preme evidenziare che la trasparenza istituzionale ed il supporto informatico al servizio giustizia – ad iniziare dalle prime informazioni rese ad ogni cittadino utente tramite la rete – sono state, sin dall'inizio, una priorità del mio dicastero.
Il Ministro della giustiziaAndrea Orlando.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2011 0148

EUROVOC :

assetto territoriale

giurisdizione giudiziaria