ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03165

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 153 del 16/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/01/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03165
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Giovedì 16 gennaio 2014, seduta n. 153

   D'UVA, VILLAROSA e GRILLO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   le corti, i tribunali e i connessi uffici giudiziari della città di Messina sono attualmente ospitati, in unica sede, presso palazzo Piacentini, il palazzo di giustizia della città edificato nel 1927, anno in cui la consistenza organica e la mole del contenzioso erano considerevolmente inferiori a quelle attuali;
   secondo quanto emerso da numerosi articoli apparsi sui maggiori quotidiani locali, e stando a quanto riportato dagli stessi operatori del settore giudiziario messinese, l'attuale unica sede del palazzo di giustizia risulta essere non più idonea a garantire un efficiente e regolare svolgimento delle attività;
   secondo quanto riportato da un articolo del settimanale locale «Centonove», in data 23 dicembre 2011, le udienze civili presso il tribunale, che dovrebbero svolgersi in camera di consiglio, vengono tenute in stanze di pochi metri quadrati, alla presenza di decine di persone, con grandi difficoltà per magistrati, avvocati ed eventuali testimoni chiamati in giudizio;
   attualmente l'ente locale, per sopperire in via temporanea alla mancanza di locali adeguati a garantire il regolare svolgimento delle attività giudiziarie, ha posto in essere alcune onerose locazioni, la cui somma è pari ad 1.871.743,62 euro annui, secondo le tabelle comunali dei fitti reali passivi di immobili a tal fine destinati;
   lo stesso consiglio comunale del comune di Messina, in data 8 febbraio 2013, approvava la delibera sul «procedimento per l'acquisto dell'immobile da destinare a secondo palazzo di giustizia e l'approvazione degli atti della commissione giudicatrice per la selezione delle offerte a vendere di uno o più fabbricati da destinare ad uffici giudiziari», evidenziando ancora una volta l'attualità del problema;
   la materia della cosiddetta «edilizia giudiziaria» è ad oggi regolata dalla legge 24 aprile 1941, n. 392, la quale disciplina la competenza in materia di «spese necessarie per il primo stabilimento delle corti e sezioni di corti di appello e relative procure generali, delle corti di assise, dei tribunali e relative regie procure, e delle preture e sedi distaccate di pretura»;
   le citate spese, nonché quelle da sostenere per il corretto funzionamento e per la relativa manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, devono essere attribuite, secondo quanto disposto dalla legge 24 aprile 1942, n. 392, ai singoli comuni;
   per «primo stabilimento», secondo la corretta interpretazione della voluntas legis, deve intendersi l‘insediamento di uffici nuovi, cioè neo-istituiti, ovvero di uffici già esistenti in nuovi stabili, così come evidenziato dallo stesso articolo 3, della legge n. 392 del 1941;
   la norma citata prevede che «qualora successivamente alla presente legge locali demaniali siano adibiti ad uso di uffici giudiziari, i comuni nel quali questi uffici hanno sede dovranno corrispondere allo Stato la pigione», con compensazione degli importi che lo Stato è comunque tenuto a destinare in favore dei singoli comuni;
   secondo quanto evidenziato dalle attuali normative in materia, è competenza diretta del comune di Messina l'individuazione di una idonea struttura già esistente ovvero la realizzazione ex novo di uno stabile, da destinare a plesso satellite dell'attuale palazzo di giustizia, al fine di garantire idonea sistemazione agli uffici giudiziari attualmente in preoccupante stato di sovraffollamento;
   secondo quanto riportato da numerose agenzie di stampa locali, il Ministero di giustizia avrebbe già destinato da alcuni anni, in favore del comune della città di Messina, quale finanziamento per l'acquisto ovvero la ristrutturazione di uno stabile già esistente da destinare a plesso satellite dell'attuale palazzo di giustizia, una somma pari a circa 17.000.000 euro –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda assumere iniziative per ripristinare il corretto funzionamento dell'attività giudiziaria nella città di Messina;
   se sia a conoscenza di provvedimenti assunti nel corso degli ultimi anni dal Ministero della giustizia circa un finanziamento correntemente utilizzabile dalla città di Messina per la ristrutturazione di uno stabile da destinare a plesso satellite dell'attuale palazzo di giustizia e, qualora ne venisse accertata l'esistenza, quali siano i requisiti necessari per il godimento delle somme destinate nonché le relative scadenze. (4-03165)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MESSINA,MESSINA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

sistema giudiziario

acquisto della proprieta'

miglioramento dell'habitat

stabilimento