ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03155

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 152 del 15/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 15/01/2014
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 15/01/2014
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/01/2014
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 15/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 15/01/2014
Stato iter:
21/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/01/2015

CONCLUSO IL 21/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03155
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n. 152

   RIZZO, BASILIO, ARTINI, FRUSONE e CORDA. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   la Commissione difesa della Camera, nella seduta del 3 dicembre 2008, ha espresso, all'unanimità, un parere favorevole in merito al Programma pluriennale A/R n. SMD 07/2008, relativo all'acquisto di quattro velivoli della famiglia ATR e al relativo supporto logistico con una opzione per un eventuale quinto velivolo da esercitare in tempi successivi;
   come precisato nel citato Programma e nella relativa scheda illustrativa trasmessa dal Governo ed allegata alla richiesta di parere parlamentare, l'operazione in esame, definita «soluzione interinale», si rendeva necessaria in considerazione del fatto che a partire dal 2012 la funzione di pattugliamento marittimo di lungo raggio, svolta dalla flotta Breguet BR Atlantic, non poteva più essere assicurata a causa della «conclusione della vita tecnica dell'aeromobile», operativo nel nostro Paese da alcuni decenni. Pertanto, in attesa del consolidarsi di una alternativa di lungo termine, si rendeva necessario individuare una soluzione transitoria (fino al 2020) che garantisse, nel medio periodo, lo svolgimento delle attività di pattugliamento marittimo di lungo raggio, con particolare riferimento all'area del Mediterraneo;
   nello specifico, la relazione illustrativa trasmessa dal Governo faceva presente che i nuovi velivoli sarebbero stati impiegati per operazioni di ricerca e soccorso, pattugliamento marittimo, lotta al traffico illegale di beni e persone, ricerca e soccorso, protezione dell'ambiente marino e rilevazione di inquinamento, controllo delle zone economiche e, più in generale, sorveglianza di tutte le attività che si svolgono in mare e lungo le coste;
   per quanto riguarda le caratteristiche generali del velivolo la citata relazione illustrativa, faceva, altresì, presente che il sistema d'arma in corso di acquisizione sarebbe stato in grado, tra l'altro, di operare per lungo tempo anche a bassa quota sul mare e di possedere, comunque, nello svolgimento dei compiti di missione una autonomia di cinque ore. Il Velivolo sarebbe stato, altresì, in grado di acquisire informazioni di carattere generale (situazione geografica e metereologica) e specifico (singoli obiettivi) attraverso l'osservazione diretta (visual) e l'impiego di sistemi idonei alla ricerca di tali dati e alla loro trasmissione in tempo reale ai centri operativi e alle unità di superficie. Infine, il velivolo avrebbe assicurato un periodo di impiego superiore a dieci anni con un rateo di ore di volo non inferiore a 800 ore anno per velivolo e sarebbe stato in grado di coordinare le attività di altri «assetti aeromarittimi» coinvolti nello svolgimento della missione ed operare con altri analoghi sistemi in servizio presso le Nazioni alleate e di coalizione;
   veniva, altresì, specificato che il velivolo in esame sarebbe stato dotato di un sistema di navigazione Gps, di un radar di sorveglianza marittima e meteo e veniva, altresì specificato che i velivoli sarebbero stati rischierati presso l'aeroporto di Sigonella dove il nuovo gruppo da pattugliamento avrebbe utilizzato le strutture operative e tecniche già esistenti presso la base;
   la durata del programma veniva stimata in sette anni, con previsione d'inizio nel 2008, mentre il costo del Programma veniva considerato complessivamente pari a 360 milioni di euro, suddiviso in sette esercizi finanziari a partire dal 2008;
   successivamente all'espressione del richiamato parere espresso dalla Commissione difesa della Camera, l'Aeronautica Militare italiana ha siglato un contratto per la fornitura di 4 velivoli ATR-72/600; Alenia Aermacchi è, attualmente socio paritario del programma ATR, in collaborazione con EADS. Alenia ha progettato e costruisce l'intera fusoliera e gli impennaggi;
   attualmente il programma pluriennale relativo all'acquisizione di velivoli ATR 72 MP per il pattugliamento marittimo risulta in corso di esecuzione tra i Programmi della componente interforze e per la ricerca scientifica e tecnologica previsti sia dal documento programmatico pluriennale per la difesa, per il triennio 2013-2015, presentato al Parlamento lo scorso aprile 2013, sia dalla nota aggiuntiva allo stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno 2014 anch'essa presentata al Parlamento dal Ministro della difesa lo scorso mese di novembre –:
   quale sia lo stato di attuazione del programma in esame e le cause che hanno determinato lo slittamento, rispetto all'originaria tempistica, dei tempi di consegna dei primi velivoli all'aeronautica militare;
   quali siano le clausole contrattuali, eventualmente pattuite, che regolano i ritardi nella consegna dei velivoli;
   quale sia il costo complessivo del programma relativo all'acquisto degli aerei ATR72 e dei singoli velivoli;
   quale sia l'equipaggiamento previsto per gli ATR72;
   quali siano, rispetto al programma originariamente sottoposto al parere parlamentare, le eventuali variazioni intervenute nel corso dell'esecuzione del contratto. (4-03155)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 367
4-03155
presentata da
RIZZO Gianluca

  Risposta. — La funzione di pattugliamento marittimo di lungo raggio svolta dalla flotta composta dai Breguet BR1150 Atlantic, in dotazione all'Aeronautica militare e armati con equipaggi misti Aeronautica e Marina, non potrà più essere assicurata, a medio termine, a causa della prossima conclusione della loro vita operativa. Per tale ragione lo Stato Maggiore della Difesa ha avviato, sin dal 2008, il programma pluriennale n. A/R SMD 07/2008 relativo alla «Acquisizione di velivoli per il pattugliamento marittimo e relativo supporto tecnico logistico», prevedendo l'acquisizione di 4 velivoli ATR 72 riconfigurati in versione da pattugliamento marittimo («Maritime Patrol», MP).
  Si tratta di velivoli che potranno operare di giorno e di notte sul mare e in vicinanza della costa, in operazioni di:
   sorveglianza, ricognizione e pattugliamento marittimo, indipendentemente o in supporto alle forze aeronavali, nell'ambito del contrasto alle eventuali minacce provenienti dal mare;
   concorso nella ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita umana in mare;
   concorso con altre Istituzioni dello Stato per il controllo dei flussi migratori e il contrasto delle attività illecite in mare (traffico di esseri umani, contrabbando, anti-inquinamento).

  Il programma, coerentemente alla politica di contenimento della spesa pubblica e ai volumi finanziari disponibili, ha subito, rispetto alle previsioni inizialmente elaborate, un'importante ridimensionamento capacitivo, con la perdita della capacità antisommergibile inizialmente prevista.
  Con riferimento ai quesiti posti, il reparto logistico dell'Aeronautica riferisce che:
   il velivolo ATR 72 MP viene realizzato attraverso l'integrazione delle peculiari modifiche «MP» sul velivolo civile ATR 72-600;
   la consegna dei 4 velivoli ATR 72 MP è prevista per marzo 2016 e comprende il relativo «segmento di terra» (supporto logistico e
Ground support system);
   il ritardo rispetto alla data di consegna inizialmente prevista (2012) è dovuto alla difficoltà da parte della Alenia Aermacchi (e della subfornitrice
Thales Avionique) nella realizzazione del software necessario per l'integrazione delle specifiche modifiche «Maritime Patrol» alla versione civile del velivolo ATR-72;
   le clausole contrattuali che regolano eventuali ritardi nella consegna dei velivoli sono disciplinate dall'atto aggiuntivo n. 607 del 2 novembre 2011, in armonia con le disposizioni di legge sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e con le norme del «Capitolato Generale d'Oneri per i contratti stipulati dall'Amministrazione Difesa», nel quale è previsto «per ogni giorno calendariale di ritardo nella presentazione a collaudo e consegna dei lotti da 2 a 7 compreso, la Ditta sarà soggetta ad una penale pari allo 0,1 per cento del valore del lotto, fino al raggiungimento del 10 per cento del valore del lotto presentato in ritardo».

  Il velivolo ATR 72 MP sarà così equipaggiato con apparati utili alla ricerca e soccorso, con sistemi di autoprotezione e sistemi di comando e controllo, al fine di assicurare appieno la missione per cui è stato approvvigionato.
  Il procedimento di acquisizione dei velivoli in argomento è avvenuto attraverso i seguenti atti amministrativi:
   Contratto n. 489 del 16 dicembre 2008, «Contratto per atto pubblico a procedura negoziata con la Ditta Alenia Aeronautica S.p.a. con sede in Pomigliano d'Arco (NA) per l'acquisizione di n. 4 velivoli ATR 72 in configurazione «
Maritime Patrol» e per l'esecuzione di uno studio di fattibilità per dotare i suddetti velivoli di un sistema di autoprotezione tramite sistema DIRCM»;
   Contratto n. 607 del 2 novembre 2011 «Atto aggiuntivo al contratto n. 489 del 16 dicembre 2008 con la Ditta Alenia Aeronautica S.p.a. con sede in Pomigliano d'Arco (NA) per la fornitura del Supporto Logistico iniziale ai velivoli ATR 72 “MP” per un periodo di cinque anni a partire dalla consegna all'A.D. del primo ATR 72 “MP” e per introdurre alcune migliorie configurative».

Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aereo

ambiente marino

clausola contrattuale

contratto di forniture

protezione del litorale

sorveglianza marittima

traffico illecito