ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03149

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 152 del 15/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03149
presentato da
MARCON Giulio
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n. 152

   MARCON. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nella notte fra il 6 ed il 7 gennaio 2014 una bomba incendiaria «molotov» è stata gettata e fatta esplodere sulla facciata della Casa dei beni comuni di Treviso, una struttura che ospita numerosi soggetti fra i quali la scuola per stranieri «Fuoriclasse», l'associazione Razzismo Stop, l'associazione Ya Basta, il collettivo ZTL Wake Up, il Coordinamento provinciale e cittadino Acqua Bene Comune, l'A.D.L. Associazione Diritti Lavoratori, il Coordinamento degli studenti di Treviso ed il Comitato genitori e insegnanti «Scuolandia»;
   tale struttura e le associazioni che vi si riuniscono sono state oggetto già in passato di numerose intimidazioni, aggressioni ed atti di stampo chiaramente squadrista da parte di gruppi che si ispirano a dottrine di estrema destra e che ormai da anni imperversano con questo tipo di azioni su tutto il territorio trevigiano. Numerose svastiche, croci celtiche e frasi inneggianti al razzismo e all'antisemitismo sono infatti comparse negli anni sulla facciata della Casa dei beni comuni nonché in altre zone della città;
   risultano alquanto preoccupanti le dichiarazioni alla stampa locale del prefetto di Treviso Maria Augusta Marrosu e certamente controproducenti in una prospettiva di allentamento del clima di tensione creatosi. Il prefetto ha infatti asserito, dalle colonne di un quotidiano locale, che «Con il ripristino della legalità, anche il clima di tensione che si è generato andrà scemando». Individuando la ragione scatenante dell'episodio in questione nell'occupazione di alcuni spazi comunali abbandonati da anni, occupazione avvenuta peraltro in altri tempi e in altri luoghi, da parte di uno dei collettivi presenti all'interno della Casa dei beni comuni. E sostenendo dunque che lo sgombero immediato di tali spazi si rivelerebbe un'azione risolutiva della situazione;
   l'episodio in questione non è che l'ultimo di una lunga serie di chiara matrice neo-fascista ai danni di soggetti che promuovono i valori della socialità, della cultura, della condivisione, della discussione politica e dunque certamente della democrazia. Rivelando dunque un contesto di grande tensione al quale sarebbe irragionevole ed antidemocratico porre rimedio limitando l'azione di questi ultimi, e che andrebbe bensì affrontato, in primo luogo dalle istituzioni che sono preposte a tutelare il diritto di espressione dei cittadini, in maniera molto più seria ed orientata all'identificazione di coloro che si rendono responsabili di violenze –:
   quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere nonché quali siano le direttive date e seguite concretamente dalle autorità locali di pubblica sicurezza per favorire l'identificazione dei responsabili del lancio dell'ordigno incendiario. (4-03149)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TREVISO - Prov,VENETO

EUROVOC :

reato

associazione