ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 152 del 15/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03145
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n. 152

   PIAZZONI e MICCOLI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo del 28 settembre 2012, n. 178, ha disposto la riorganizzazione della Associazione Italiana della croce rossa (CRI) mediante una procedura complessa e graduale di privatizzazione dell'Ente pubblico non economico CRI;
   la trasformazione dell'ente CRI in associazione privata ad interesse pubblico, originariamente prevista per il 1o gennaio 2014 è stata rinviata dal decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 come convertito dalla legge n. 125 del 2013, che ha operato il generale differimento di un anno di tutti i termini originariamente previsti dal decreto legislativo n. 178 del 2012, separando tuttavia il destino del comitato centrale e dei comitati regionali da quello dei comitati provinciali e locali. Questi ultimi, destinatari di una norma ad hoc, sono stati infatti privatizzati a partire dal 1o gennaio 2014;
   la procedura di privatizzazione in questione ha suscitato, fin dal principio, una serie di perplessità relative alle scadenze temporali previste per la ridefinizione della natura giuridica dell'ente, con particolare riferimento ai diritti e alle garanzie del personale in servizio nelle diverse componenti militari e civili, considerando inoltre l'altissimo numero di lavoratori a tempo determinato;
   l'ultimo intervento normativo in materia non ha contribuito a chiarire la questione; facendo sorgere ulteriori dubbi sulle sorti dei lavoratori. L'articolo 1-bis del decreto legislativo n. 178 del 2012, introdotto dal comma 10-ter dell'articolo 4 del decreto-legge n. 101 del 2013, ha infatti stabilito al comma 3 che il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato – in servizio presso i comitati provinciali e locali esistenti alla data del 31 dicembre 2013 – debba esercitare il diritto di opzione tra il passaggio al comitato centrale o ai comitati regionali, l'assunzione da parte dei comitati provinciali e locali, ovvero il passaggio in mobilità presso altre amministrazioni pubbliche;
   la norma in questione mal si concilia con quanto disposto dall'articolo 6 del decreto legislativo n. 178 del 2012 e, in assenza del decreto di natura non regolamentare che doveva fissarne le modalità organizzative e gestionali, potrebbe dar luogo a disparità di trattamento fra i lavoratori in servizio presso i comitati provinciali o locali rispetto ai lavoratori assunti – sempre mediante concorso pubblico e con i medesimi requisiti – presso il comitato centrale o i comitati regionali;
   la situazione del personale a tempo determinato risulta ancora più problematica: il comma 4 dell'articolo 1-bis citato prevede che i comitati locali e provinciali possano avvalersi del personale a tempo determinato solo nell'ambito dell'espletamento di attività in regime convenzionale ovvero nell'ambito di attività finanziate con fondi privati. Secondo la nota interpretativa del Ministero della salute n. 1922-P-24/04/2013, i contratti di lavoro del personale in questione non potrebbero essere considerati validi, né tantomeno prorogabili se non correlati alla contestuale vigenza di una convenzione che ne giustifichi la causa e l'oggetto;
   occorre sottolineare, tuttavia, come le organizzazioni sindacali abbiano più volte denunciato il comportamento contraddittorio e difforme posto in essere da diversi comitati locali. In diversi casi sono giunte a dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, che avevano ottenuto in via giudiziale la stabilizzazione del rapporto di lavoro, comunicazioni di fine rapporto; sono stati rinnovati contratti per un numero inferiore di ore rispetto a quelle svolte sino al 31 dicembre 2013, pur in presenza di convenzione; si è agevolato il proseguimento del rapporto di lavoro secondo forme contrattuali interinali o di somministrazione;
   in relazione al personale militare, con ordinanza presidenziale n. 0514-13 del 27 dicembre 2013, sono stati collocati in congedo per cessate esigenze 44 lavoratori appartenenti al Corpo militare, stabilendo inoltre la proroga di altre 275 unità solo fino al 30 giugno 2014;
   la situazione di incertezza nell'interpretazione e nell'applicazione della normativa descritta, sta incidendo fortemente sulla prosecuzione di numerosi rapporti di lavoro, spesso necessari a garantire attività strettamente legate allo svolgimento di servizi pubblici essenziali;
   quali iniziative intendano intraprendere per l'emanazione in tempi celeri e certi del regolamento ministeriale previsto dal comma 3 dell'articolo 1-bis del decreto legislativo n. 178 del 2012;
   se non ritengano opportuno, nell'ambito delle rispettive competenze, convocare al più presto un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali al fine di assumere determinazioni organiche sulla questione, considerando altresì la necessità di tutelare i livelli occupazionali e garantire la qualità dei servizi erogati;
   se non ritengano opportuno, nelle more dell'emanazione del regolamento ministeriale più volte citato, disporre la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato e quali iniziative intendano intraprendere per garantire i diritti dei lavoratori in questione. (4-03145)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

contratto di lavoro

diritto del lavoro

lavoro temporaneo

privatizzazione

assunzione

Croce Rossa