ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 148 del 09/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/01/2014
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/01/2014
Stato iter:
15/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2015
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/04/2014

SOLLECITO IL 07/08/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/06/2015

CONCLUSO IL 15/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03095
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Giovedì 9 gennaio 2014, seduta n. 148

   COZZOLINO, DADONE e D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nella Gazzetta ufficiale serie generale, numero 296, del 18 dicembre 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell'interno del 21 ottobre 2013, che istituisce il Gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco, denominato gruppo sportivo vigili del fuoco fiamme rosse;
   nei riferimenti normativi e regolamentari citati in premessa del decreto ministeriale 21 ottobre 2013 non si rinviene alcuna disposizione legislativa che dia mandato di procedere tramite decreto ministeriale di natura non regolamentare alla costituzione di un gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco;
   nel panorama agonistico nazionale sono già numerosi i gruppi sportivi dei corpi del comparto sicurezza civile e di corpi militari, quali le Fiamme Gialle, fiamme oro, il corpo sportivo dell'arma carabinieri, il corpo sportivo dell'esercito, il corpo sportivo della guardia forestale. Gruppi sportivi di consolidata tradizione agonistica e che nel corso degli anni hanno ottenuto importanti successi in campo internazionale e nazionale in molte discipline sportive;
   il decreto ministeriale 21 ottobre 2013, in premessa dichiara la necessità di istituire un Corpo nazionale sportivo dei vigili del fuoco, al fine di promuovere e svolgere l'attività sportiva di alto livello agonistico da parte dei vigili del fuoco, obiettivo, questo, che si presenta molto arduo da raggiungere a fronte della presenza di numerosi corpi sportivi di ben più consolidata tradizione e del quale, ad avviso degli interroganti, si fatica a ravvisare l'effettiva necessità della sua istituzione;
   l'articolo 7 del decreto ministeriale stabilisce che le spese connesse alla istituzione ed al funzionamento del Gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse sono a carico degli ordinari stanziamenti di bilancio del Programma «Prevenzione dal rischio e soccorso pubblico» nell'ambito della Missione «Soccorso civile» dello stato di previsione del Ministero dell'interno, integrati dalle riassegnazioni delle somme versate in entrata a tal fine dal CONI, ma non procede ad alcuna quantificazione previsionale del costo di funzionamento del Gruppo sportivo nazionale;
   ad avviso degli interroganti aggiungere una voce di spesa, senza peraltro quantificarla, quale quella del funzionamento del Gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco, a valere su un programma fondamentale quale quello di «Prevenzione dal rischio e soccorso pubblico» costituisce una scelta non opportuna e non condivisibile perché rischia di distrarre risorse dall'attività principale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in particolare a fronte delle carenze di risorse materiali e strumentali sovente lamentate dalle organizzazioni sindacali della categoria –:
   sulla base di quale disposizione normativa il Ministro dell'interno sia stato autorizzato a costituire il Gruppo sportivo nazionale vigili del fuoco tramite un decreto ministeriale neppure da sottoporre al parere delle competenti commissioni parlamentari;
   quali siano i costi di funzionamento previsti per il gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco e se siano stati previsti dei limiti massimi di spesa;
   se non ritenga il Ministro di individuare un apposito fondo per la copertura dei costi di funzionamento del Gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco. (4-03095)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 442
4-03095
presentata da
COZZOLINO Emanuele

  Risposta. — In merito alla richiesta di istituire un apposito fondo per la copertura dei costi di funzionamento del Gruppo sportivo nazionale dei vigili del fuoco, si precisa quanto segue.
  Il decreto del Ministro dell'interno del 21 ottobre 2013, con il quale viene istituito il Gruppo sportivo «Fiamme Rosse», trova il proprio fondamento normativo nell'articolo 38, comma 1, lettera
a) del decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 64 (Regolamento di servizio dei Corpo nazionale dei vigili del fuoco).
  Inoltre, il decreto legislativo n. 217 del 2005, all'articolo 145, stabilisce le modalità e i requisiti per l'assunzione del personale da destinare in qualità di atleta ai gruppi sportivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  Il personale con qualifica di atleta, in particolare, dovrà essere, alla stessa stregua degli atleti dei gruppi sportivi degli altri Corpi dello Stato e delle Forze armate, tesserato per un unico gruppo sportivo nazionale (le Fiamme rosse, per l'appunto), poiché esso va a rappresentare l'intero Corpo nazionale e non già un singolo Comando provinciale dei vigili del fuoco.
  L'istituzione delle Fiamme rosse pone i vigili del fuoco in condizioni analoghe agli altri Corpi dello Stato e delle Forze armate che, da tempo, hanno affidato anche all'attività sportiva il compito di promuovere la propria immagine nella società e di dare un sostegno agli sportivi di alto livello, soprattutto nelle discipline in cui il professionismo non ha ancora raggiunto livelli adeguati.
  In questo modo, gli atleti dei gruppi sportivi provinciali e delle Scuole centrali antincendi (S.c.a.), che, in futuro, saliranno alla ribalta nazionale ed internazionale, potranno essere assunti – previo concorso – nelle Fiamme rosse, anziché essere reclutati dagli altri gruppi sportivi militari come già è avvenuto in passato.
  Riguardo le spese per il funzionamento delle Fiamme rosse, esse dovranno trovare copertura, oltre che sull'ordinario capitolo di bilancio, anche dalla riassegnazione di contributi provenienti dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

EUROVOC :

protezione civile

sport professionale

stanziamento di bilancio

sport