Legislatura: 17Seduta di annuncio: 143 del 21/12/2013
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/12/2013
BENEDETTI, ROSTELLATO, TRIPIEDI, COMINARDI, BECHIS, BALDASSARRE, CIPRINI, RIZZETTO, CHIMIENTI, LUPO, GAGNARLI, L'ABBATE, MASSIMILIANO BERNINI, PARENTELA, GALLINELLA, TURCO, SARTI, COLLETTI, BONAFEDE, FERRARESI, AGOSTINELLI, BUSINAROLO e MICILLO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
i quotidiani del 19 dicembre 2013 hanno riportato che sul mercato agroalimentare di Roma, denominato C.A.R., situato a Guidonia, si è dato luogo a una operazione di polizia giudiziaria su disposizione della procura della Repubblica di Tivoli in materia di repressione di sfruttamento del lavoro minorile di extracomunitari sotto forma di facchinaggio;
in particolare il Corriere della Sera ha riferito che «decine di giovanissimi — più di un centinaio, per lo più ospiti delle strutture d'accoglienza del comune, che ogni giorno si recavano al mercato e, dopo aver scavalcato le recinzioni — e in qualche caso averle rotte —, lavoravano per conto di commercianti stranieri per 100-150 euro al mese scaricando e caricando merci sui camion»;
il quotidiano Il Tempo ha messo in luce il rinvenimento di documentazione falsificata, per alcuni bambini lavoratori in nero, al fine di dimostrare un'età falsa superiore ai 14 anni per aggirare le norme di tutela del lavoro minorile italiane;
ne Il Tempo si riferisce che questa tranche del 19 dicembre di attività di polizia giudiziaria della procura di Tivoli è la continuazione di una indagine che è cominciata un anno e mezzo fa;
sempre ne Il Tempo il direttore del C.A.R., Massimo Pallottini, in una intervista dichiara di avere scritto al prefetto di Roma una lettera pesante di denuncia della situazione di Guidonia sul lavoro minorile illegale; addirittura il coordinatore della sicurezza interna del C.A.R. era stato minacciato perché «allontanava gli imbucati»; non si ha notizia peraltro nell'intervista di nessuna denuncia di Pallottini all'autorità giudiziaria –:
perché non siano state adottate misure rigide di inibizione dello sfruttamento minorile, noto da almeno un anno e mezzo, in materia di facchinaggio del mercato ortofrutticolo di Guidonia che serve tra l'altro Roma, capitale d'Italia;
perché il prefetto di Roma Pecoraro non abbia adottato misure urgenti incisive sul C.A.R. sulla base dell'esposto scritto dal direttore Pallottini;
se l'ispettorato del lavoro nell'ultimo anno e mezzo abbia rilevato o meno la piaga del lavoro minorile nel CAR di Guidonia e comunque abbia rilevato anomalie in altre situazioni lavorative di facchinaggio del CAR che appare perfuso da un alto livello di illegalità;
se non si consideri opportuno l'invio urgente degli ispettori del lavoro a Guidonia con continuità e frequenza incessante per eliminare la vergogna del lavoro minorile nel facchinaggio delle derrate agroalimentari destinate alla spesa quotidiana soprattutto dei cittadini romani, che non vogliono essere complici indiretti del consumo di prodotti nella cui fase di lavorazione c’è un importante macchia di illegalità. (4-03045)
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