Legislatura: 17Seduta di annuncio: 143 del 21/12/2013
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 21/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLA SALUTE 21/12/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/12/2014
TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 22/04/2015
TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 22/04/2015
CONCLUSO IL 22/04/2015
SEGONI, ARTINI, BONAFEDE, BALDASSARRE, GAGNARLI, BUSTO, DAGA, DE ROSA, TERZONI e ZOLEZZI. —
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
a Prato esiste il più grande inceneritore di fanghi industriali d'Italia, che fa parte dell'impianto di Baciacavallo gestito da GIDA spa;
le indagini epidemiologiche ad oggi eseguite hanno rilevato una maggiore incidenza tumorale nei residenti nell'area circostante l'impianto;
nel 2007 è stato riscontrato dall'istituto zooprofilattico di Roma, un livello di diossine oltre volte 11 limite al momento in vigore (46,2 ng/kg di PCDD/F-PCB — WHO TEQ a fronte di un limite di 4 ng/Kg) in un pollo ruspante allevato a circa 700 metri dall'impianto;
questo campione era stato individuato come riferimento («bianco») nel corso delle indagini su matrici biologiche effettuate dall'ASL di Pistoia a seguito del doppio superamento dei limiti per emissioni di diossine nell'inceneritore di Montale e proprio questo campione risultò quello più fortemente contaminato fra gli oltre 40 campioni analizzati nel corso della suddetta indagine;
la provincia di Prato, su segnalazione degli organi di controllo (ARPAT), ha emesso negli anni numerose diffide nei confronti di Gida SPA, gestore dell'impianto, che ha costantemente disatteso le prescrizioni contenute nell'autorizzazione integrata ambientale. In particolare sono state disattese le prescrizioni relative allo SME (sistema di monitoraggio degli inquinanti in continuo);
GIDA, il gestore dell'impianto, ha chiesto ed ottenuto dalla provincia stessa di non misurare il parametro dell'HCL (acido cloridrico), che è inquinante molto importante per quanto concerne gli inceneritori di fanghi industriali, quale quello di Baciacavallo, in quanto è un precursore dell'esaclorobenzene (HCB), sostanza tossica persistente che rientra fra i 12 POPs (Persistent Organic Pollutant) identificati e messi al bando dalla Convenzione di Stoccolma già nel 2001 per le gravi conseguenze per la salute umana e per l'ambiente che la loro esposizione comporta;
si è costituita un'associazione senza scopo di lucro VAS (vita ambiente salute) che sulla base di esperienze fatte anche in altre località italiane interessate da insediamenti industriali o inceneritori (quali ad esempio Taranto, Forlì, Ravenna) e col supporto scientifico della Associazione o.n.l.us. di Medicina Democratica nazionale, ha raccolto i fondi per effettuare analisi su campioni di polli allevati nell'area di ricaduta dell'inceneritore di Baciacavallo in un raggio massimo di 2 chilometri e che tutti e tre i campioni sono risultati positivi, ovvero sopra i limiti imposti dalle normative per la sicurezza alimentare. Considerato anche il campione del 2007, il 100 per cento dei campioni esaminati risulta gravemente contaminato per presenza di diossine e furani (PCDD/F) e PCB diossino simili. In tutti i campioni si riscontra inoltre presenza di HCB, che nel campione 1 raggiunge valori oltre 4 volte superiori a quelli mediamente riscontrati in indagini analoghe –:
se non ritengano opportuno commissionare, anche all'Istituto superiore di sanità, una seria indagine epidemiologica sulla popolazione residente a scalare, la prima entro un raggio di 1,5 chilometri da Baciacavallo, poi entro 3 chilometri, quindi entro 5 chilometri ed infine entro 10 chilometri;
se non ritengano opportuno effettuare tali analisi sulla popolazione sia maschile che femminile, ricercando oltre al tumore al polmone, anche linfomi, cancro al fegato e alla mammella, malattie della tiroide, diabete e danni al sistema immunitario, emopoietico e riproduttivo. (4-03044)
GEO-POLITICO:PRATO - Prov,TOSCANA
EUROVOC :malattia
sostanza tossica
degradazione dell'ambiente
legislazione alimentare
incenerimento dei rifiuti
inquinamento chimico
nocivita'
sanita' pubblica
sicurezza alimentare