Legislatura: 17Seduta di annuncio: 138 del 13/12/2013
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 13/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/12/2013
RITIRATO IL 03/08/2016
CONCLUSO IL 03/08/2016
FRANCO BORDO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il rapporto «Pendolaria 2013», stilato da Legambiente sullo stato delle tratte ferroviarie del nostro Paese, annovera tra le 10 linee peggiori d'Italia la tratta Mantova-Cremona-Codogno-Milano;
la tratta in questione registra la presenza di circa diecimila utenti al giorno;
i numerosi pendolari che fruiscono di tale linea sono obbligati a condizioni di vita inaccettabili per via di quotidiani ritardi e spesso di cancellazioni senza preavviso dei treni previsti;
il materiale rotabile è tra i più vecchi in circolazione e l'insufficienza del numero delle carrozze costringe spesso i passeggeri a viaggiare in piedi, in treni lenti, sovraffollati e sporchi;
su questa linea che collega due capoluoghi di provincia con Milano, su 151 chilometri ben 91 chilometri sono a binario semplice e vi sono decine di passaggi a livello, per cui da Mantova per Milano i tempi di percorrenza sono di 2 ore e 10 minuti, mentre da Cremona i tempi sono di un'ora e 10 minuti, esattamente come 40 anni fa;
la pianura tra le provincie di Lodi-Cremona-Mantova è il tratto centrale di una direttrice di trasporti, la mediopadana, che da anni è al centro delle attenzioni dei vari organi di governo, con la progettazione e realizzazione di ulteriori e costosissimi collegamenti autostradali, volti a creare percorsi est-ovest alternativi alle congestionate reti della fascia pedemontana; opere che hanno un violentissimo impatto in termini ambientali, economico-finanziari e territoriali senza consegnare l'atteso risultato di decongestionamento;
non risulta negli ultimi anni mai presa in considerazione un potenziamento e/o miglioramento delle tratte ferroviarie esistenti nella Bassa Lombarda, tra cui la linea Mantova-Cremona-Codogno-Milano;
ogni giorno in Italia oltre 3 milioni di persone si avvalgono del trasporto ferroviario per raggiungere il proprio posto di lavoro/studio e tale massa potrebbe almeno raddoppiare se vi fosse un sistema di trasporto su ferro più efficiente;
ogni anno in pianura padana il problema delle polveri sottili e dell'inquinamento dell'aria, derivanti per 80 per cento dal traffico veicolare su gomma, provocano centinai di decessi e sono causa della maggiore incidenza delle malattie polmonari;
regione Lombardia, a parte i continui proclami, mostra un disinteresse totale nei confronti della problematica evidenziata –:
quali interventi di competenza il Ministro ritenga di adottare al fine di migliorare sensibilmente lo stato della linea citata e, di conseguenza, delle condizioni di vita dei pendolari che fruiscono della tratta sopraccitata;
quali interventi il Ministro intenda mettere in campo, relativamente all'area geografica sopra descritta, per procedere in direzione di investimenti infrastrutturali alternativi al traffico veicolare su gomma, di persone e merci, che risultino meno impattanti sulla salubrità dell'aria e la salute dei cittadini e che rispondano alle esigenze di uno sviluppo economico, sociale e culturali in linea con le altre regioni europee, parimenti significative come la Lombardia. (4-02942)
GEO-POLITICO:MANTOVA - Prov,LOMBARDIA, MILANO,MILANO - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :trasporto ferroviario
investimento
protezione del consumatore
rete ferroviaria
veicolo su rotaie
protezione dell'ambiente