Legislatura: 17Seduta di annuncio: 135 del 10/12/2013
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013 BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 10/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/12/2013
COLONNESE, DA VILLA, LOREFICE, SIBILIA, FICO, MANNINO, DE LORENZIS, TOFALO e BECHIS. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
a quanto risulta agli interroganti, nel comune di Maiori (Salerno), l'area ex cava dismessa della frazione di Erchie è stata oggetto nel 2009 di una richiesta di permesso di «costruire in sanatoria, immobili di pertinenza dell'area cava dismessa denominata Cava di Erchie» per cui il 14 aprile 2009 il comune aveva rilasciato alla società proprietaria della cava, l'autorizzazione paesaggistica per interventi edilizi sulla cava. Con decreto del 9 novembre 2009 la sopraintendenza di Salerno ha respinto la richiesta negando l'autorizzazione;
il Piano regolatore generale del comune di Maiori nel 2010 la definiva zona 1A E3, «di tutela dell'ambiente naturale» era impossibile la realizzazione di nuovi edifici, ogni trasformazione del suolo, le opere di rimboschimento in contrasto con la vegetazione esistente, l'attraversamento di strade, elettrodotti, acquedotti, funivie e altre opere che non siano quelle indicate dal Piano urbanistico territoriale e ogni altra prescrizione prevista all'articolo 17 della legge n. 35 del 1987;
andrebbe considerato il ripristino della sicurezza con risanamento ambientale o riuso naturalistico e paesaggistico dell'area (oasi naturalistiche, aree naturali di pregio) come prescritto dall'articolo 68 del piano regionale attività estrattive della Campania del 2006 e avviato un monitoraggio con gli enti locali per la salvaguardia dell'area della costiera amalfitana rientrante nelle zone SIC (siti di interesse comunitario) e riconosciuta dall'UNESCO patrimonio dell'umanità;
la questione necessita da parte del Ministero la massima attenzione alla luce della vicenda relativa all'Hotel Fuenti, noto come Mostro di Fuenti, sorto negli anni ’70 in un'area, soggetta a vincolo ambientale per cui la proprietà dell'albergo ottenne licenza edilizia dal comune di Vietri sul mare e il nulla-osta paesaggistico regionale. L'edificio composto di 7 piani e lungo 150 metri fu definito dal giornalista Antonio Caderna «un misfatto ecologico esemplare». Gli abusi furono segnalati da una fitta schiera di ambientalisti e cittadini e i conseguenti sopralluoghi rilevarono notevoli differenze tra il progetto depositato e l'effettiva costruzione tali da costituire addirittura un rischio per la stabilità della scogliera;
l'area, distante circa 6 chilometri dalla cava in questione, fu oggetto di un contenzioso trentennale fra la proprietà e gli enti partecipanti al provvedimento e a tutt'oggi la struttura risulta solo in parte demolita –:
nell'ambito delle rispettive competenze quali iniziative intendano intraprendere al fine di evitare la compromissione dei valori paesaggistici tenendo conto del pregresso e, quindi, non duplicando un nuovo Mostro di Fuenti;
se sussistano situazioni di pericolosità tali da mettere a repentaglio l'incolumità delle persone causate dalla mancata messa in sicurezza della zona;
quali iniziative intendano assumere al fine di acquisire elementi, per quanto di competenza, in merito all'utilizzo dei fondi FESR-POR previsti dal gennaio 2014 che potrebbero essere destinati alla riqualificazione o risanamento ambientale dell'area oggetto dell'interrogazione. (4-02902)
GEO-POLITICO:MAIORI,SALERNO - Prov,CAMPANIA
EUROVOC :licenza edilizia
utilizzazione degli aiuti
FESR
piano urbanistico
riserva naturale