ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02793

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 131 del 04/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 04/12/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02793
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   in Puglia, da oltre quindici anni, circa 3.500 persone operano come addetti delle pulizie nelle scuole statali di ogni ordine e grado, sia come lavoratori dei cosiddetti appalti storici sia come ex lavoratori socialmente utili;
   in base a quanto stabilito dal comma 5 dell'articolo 58 del decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, ovvero che «le risorse destinate alle convenzioni per i servizi esternalizzati sono ridotte di euro 25 milioni per l'anno 2014 e di euro 49,8 milioni a decorrere dall'anno 2015», è stata indetta una nuova gara d'appalto da Consip spa, in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze;
   il valore stimato per la Puglia era di 194.300.000 euro, ma l'unica azienda partecipante si è aggiudicata la gara con un'offerta di 95 milioni;
   è evidente che la differenza graverà sulle spalle di 3500 famiglie pugliesi che, con una decurtazione del 50 per cento del loro salario, cadranno nell'indigenza. Tutti gli ex lavoratori socialmente utili, infatti, sono impegnati per 35 ore settimanali ed hanno un reddito netto di 800 euro al mese. I lavoratori dei cosiddetti appalti storici sono una realtà più variegata con redditi che vanno dai 450 euro ai 700 euro al mese. Ridurre questi stipendi di oltre la metà porterebbe effetti devastanti su famiglie in molti casi monoreddito o con figli anche maggiorenni a carico –:
   se i Ministri siano a conoscenza della situazione presentata;
   se i Ministri intendano assumere iniziative per annullare la gara d'appalto e quali correttivi intendano adottare per risolvere il problema occupazionale rappresentato, che inciderà anche sulla qualità dei servizi;
   se il Governo abbia effettuato stime e analisi preventive degli effetti che il comma 5 dell'articolo 58 del decreto-legge n. 69 del 2013 sta avendo sulla qualità dei servizi offerti nelle scuole e sulle condizioni di lavoro degli operatori. (4-02793)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Puglia

riduzione dei salari

gara d'appalto

condizioni di lavoro

retribuzione del lavoro