ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02789

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02789
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Martedì 3 dicembre 2013, seduta n. 130

   NICCHI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   alla fine degli anni ’70 Poste italiane commissionava alla ditta Elsag-Gruppo Finmeccanica (oggi confluita nella Selex ES a partecipazione statale) l'appalto per la manutenzione degli impianti automatizzati dei centri di meccanizzazione postale di smistamento posta, a sua volta subappalta a diverse società di servizio;
   a partire dal 2007 Selex-Elsag decide, avendone facoltà, di affidare il subappalto a sole due ditte: Stac Italia srl, per il centro nord e Logos spa per il centro sud, isole comprese, in tutto il territorio nazionale;
   sempre nel 2007 un accordo ministeriale, impegnava le due ditte subentranti ad assumere il personale già applicato nei vari centri dalle precedenti aziende rispettando i livelli occupazionali, economici e di anzianità;
   circa un mese prima della scadenza del bando di gara europeo (marzo 2013) promosso da Poste italiane, la Selex-Elsag ha deciso unilateralmente di disdire, con effetto immediato, gli appalti assegnati alle due società in subappalto, senza prevedere alcuna tutela per i circa 300 tecnici e manutentori occupati nei vari centri;
   dal 1o novembre 2013 i lavoratori di Logos e Stac sono in regime di ammortizzatori sociali;
   i lavoratori esprimono molte perplessità in ordine ai contenuti economici della proposta delle vincitrici della gara, Selex-Elsag e PH Facility, in quanto si prefigura una riduzione degli attuali organici di circa il 30 per cento con la chiusura di alcuni Centri di meccanizzazione, contravvenendo agli impegni assunti con l'accordo ministeriale del 2007 e con lo stesso obiettivo del bando di gara di Poste italiane SpA che prevedevano il mantenimento dei livelli occupazionali;
   la scelta di Selex di concorrere con un partner differente non può essere pagata dai lavoratori che fino ad oggi hanno garantito quel servizio;
   è di questi giorni la notizia che la Selex sta mettendo in atto un comportamento antisindacale, sostituendo i lavoratori in sciopero con altre persone, in aperto contrasto con il diritto a scioperare a difesa del proprio posto di lavoro che la Costituzione garantisce a tutti lavoratori, e che la società PH Facility sta facendo accordi con i singoli lavoratori sottraendosi ad un accordo con le parti sociali –:
   quali azioni concrete intendano assumere i Ministri interrogati per far rispettare alla Selex, azienda a partecipazione statale, l'accordo ministeriale del 2007, per garantire l'occupazione e la salvaguardia dei diritti per tutti i lavoratori già dipendenti di Stac e Logos e affinché Poste italiane collabori alla soluzione del problema sociale contribuendo alla collocazione del personale eccedente. (4-02789)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

EUROVOC :

servizio postale

soppressione di posti di lavoro

diritto del lavoro

diritto di sciopero

gara d'appalto

impresa pubblica