Legislatura: 17Seduta di annuncio: 129 del 02/12/2013
Primo firmatario: FAVA CLAUDIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 02/12/2013 MINISTERO DELL'INTERNO 02/12/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/01/2014
FAVA e PALAZZOTTO. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
nelle scorse settimane i carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno eseguito una ordinanza preventiva di sequestro, emessa dal tribunale di Trapani, ai danni di Filippo Coppola per 8 immobili (tra i quali 8 tra appartamenti e magazzini e 32 terreni agricoli), un'impresa agricola, ventidue tra conti correnti, libretti bancari e postali, buoni fruttiferi e trentadue terreni per un valore complessivo di svariati milioni di euro;
il Coppola, già condannato nel 2002 per associazione a delinquere di stampo mafioso, risulta essere, in base alle indagini della DIA, uno degli uomini di riferimento di Cosa Nostra a Paceco;
risulterebbero provati i rapporti tra Filippo Coppola e il boss latitante Matteo Messina Denaro, al quale il Coppola sembrerebbe aver fornito in più occasioni ospitalità durante la sua latitanza;
nei confronti del Coppola è stata proposta altresì la misura della sorveglianza speciale;
dal rapporto dei carabinieri risulterebbe che il Coppola avrebbe usufruito negli anni di numerosi prestiti e mutui bancari per una cifra non inferiore al mezzo milione di euro;
la maggior parte di queste somme sono state erogate dalla Banca di Credito Cooperativo «Senatore Pietro Grammatico» di Paceco;
i risaputi legami del Coppola con Cosa Nostra a Paceco risalgono agli anni settanta e il suo primo arresto per associazione di stampo mafioso risale al 1996;
ci si chiede come sia possibile che un istituto di credito abbia continuato negli anni a erogare prestiti e ad accendere mutui in favore di un noto pregiudicato per fatti di mafia e delle attività economiche a lui riferibili, direttamente o per via familiare –:
di quali elementi disponga il Governo sulla vicenda intenda adottare per rendere più stringenti i controlli prestiti a soggetti pregiudicati. (4-02769)
GEO-POLITICO:TRAPANI,TRAPANI - Prov,SICILIA
EUROVOC :azienda agricola
erogazione di prestito
terreno agricolo
sequestro di beni