Legislatura: 17Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/11/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/11/2013
SOLLECITO IL 14/11/2014
SOLLECITO IL 13/11/2015
RAMPELLI. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il 9 novembre 2013, nel comune di Albano Laziale ha avuto luogo una manifestazione di piazza indetta da alcune sigle facenti riferimento all'area politica della sinistra, tra le quali, in particolare, il partito «Sinistra Ecologia e Libertà», il «Partito della Rifondazione Comunista», ma anche l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) e il Coordinamento Democratico Antifascista Albano Laziale;
stando al volantino di lancio della manifestazione, pubblicato sul sito dell'ANPI, l'iniziativa aveva lo scopo di reagire al passaggio della salma di Erich Priebke sul territorio comunale, considerato dai manifestanti una provocazione, e di «dare una risposta chiara, democratica e fortemente unitaria, nei confronti di coloro che hanno la memoria dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine e di tutte le donne, uomini e ragazzi che sono stati barbaramente uccisi dal ventennio fascista e dall'occupazione nazista»;
stando a quanto riportato dagli organi di informazione, alla protesta avrebbero partecipato anche alcune autorità, tra le quali il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini, rappresentanti delle amministrazioni comunali di Genzano e Castel Gandolfo, e alcuni esponenti del partito Sinistra Ecologia e Libertà;
durante la manifestazione i manifestanti hanno fatto mostra di alcune magliette inneggianti all'odio e alla violenza, e, in particolare, recanti scritte apologetiche nei confronti del massacro di civili avvenuto presso il nostro confine orientale negli anni successivi alla seconda guerra mondiale;
in particolare, come è possibile notare dalle fotografie pubblicate sugli organi di stampa, un ragazzo ostentava una maglietta sulla quale era scritto «I love foiba», ignorando, forse, che nelle foibe finirono anche tantissimi antifascisti e partigiani;
il massacro delle foibe è una tragedia nazionale, in ricordo della quale è stato addirittura istituito, con la legge 30 marzo 2004, n. 92, il «Giorno del ricordo», che cade il 10 febbraio di ogni anno, sia «al fine di conservare e rinnovare la memoria» della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, sia per tributare ad essi il dovuto rispetto –:
se sia informato dei fatti di cui in premessa, e quali opportune iniziative intenda assumere per esprimere la più ferma condanna del Governo di fronte ad atteggiamenti inneggianti alla violenza, nonché rispetto all'apologia di una tragedia nazionale quale è stato il massacro delle foibe, e come intenda agire in futuro al fine di prevenire episodi simili. (4-02729)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2004 0092
GEO-POLITICO:ALBANO LAZIALE,ROMA - Prov,LAZIO
EUROVOC :violenza
guerra
omicidio
partito politico