ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02719

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CENSORE BRUNO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 28/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/11/2013
Stato iter:
07/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2014
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/04/2014

CONCLUSO IL 07/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02719
presentato da
CENSORE Bruno
testo di
Giovedì 28 novembre 2013, seduta n. 127

   CENSORE e OLIVERIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 36 del 2004 «Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato» disciplina la natura giuridica, i compiti istituzionali, le funzioni, l'organizzazione ed i rapporti con le regioni e con gli enti locali del Corpo forestale, forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. La molteplicità dei compiti affidati alla forestale affonda le radici in una lunga storia dedicata alla difesa dei boschi, evolutasi nel tempo fino a riguardare ogni attività di salvaguardia delle risorse agroambientali, del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale;
   tra gli organismi del Corpo forestale vi sono gli uffici per la biodiversità, istituiti nel 2005, preposti alla tutela e alla salvaguardia delle riserve naturali statali riconosciute d'importanza nazionale e internazionale; nell'ambito dei propri compiti, gli uffici per la biodiversità si occupano di tutelare e salvaguardare le riserve naturali dello Stato e altre aree di interesse naturalistico, conservare e salvaguardare la biodiversità animale e vegetale, promuovere le attività di ricerca scientifica e i programmi finalizzati allo studio ed alla conservazione della biodiversità, nonché le attività di educazione ambientale e di comunicazione;
   la legge n. 124 del 1985, «Disposizioni per l'assunzione di manodopera da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali» ha consentito l'assunzione, per gli uffici territoriali per la biodiversità del Corpo forestale dello Stato, di operai a tempo determinato e indeterminato a supporto del Corpo forestale dello Stato per la manutenzione delle aree naturali protette e per assolvere ad ulteriori compiti istituzionali;
   l'articolo 1, commi 519 e 521, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), ha attuato la stabilizzazione di circa 1.000 operai, ma ha escluso 340 dipendenti, in tutta Italia, che non avevano maturato i requisiti di anzianità richiesti;
   si tratta di lavoratori ampiamente professionalizzati, dotati di qualificazione e competenze fondamentali, che hanno reso gli uffici dislocati in varie realtà italiane veri e propri laboratori e presidi a tutela della biodiversità, che, se venissero meno le unità oggi assegnate, rischierebbero di scomparire;
   alcuni di questi 340 operai sono stati poi assunti temporaneamente (per 5 mesi) nel corso dell'anno 2009, grazie ai finanziamenti stanziati con la legge numero 69 del 2009;
   con l'articolo 2, comma 250, della legge n. 191 del 2009 (legge finanziaria per il 2010), e con il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in cui sono ripartite nel dettaglio le risorse assegnate, sono stati finanziati 3 milioni di euro per gli anni 2010, 2011 e 2012 per l'assunzione a tempo determinato di operai del Corpo forestale dello Stato, e in virtù di tali stanziamenti nell'anno 2010 sono stati assunti temporaneamente alcuni operai;
   l'articolo 9, comma 28, del decreto-legge numero 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, ha disposto la riduzione del 50 per cento delle assunzioni di personale a tempo determinato per le amministrazioni dello Stato;
   questa disposizione non dovrebbe essere applicata agli operai che sono assunti con contratti di natura privatistica. Tale categoria di lavoratori subisce infatti l'anomalia di essere dipendente di un ente pubblico ma attraverso un contratto di natura privatistica: verrebbero quindi applicate le restrizioni previste per il pubblico impiego senza però riconoscere le tutele e le garanzie previste per i lavoratori di enti pubblici;
   i tagli introdotti dal decreto-legge n. 98 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010 non hanno consentito, per gli anni 2011 e 2012, di procedere alla riassunzione dei 181 operai a tempo determinato impiegati nel 2010, ma solo di 81 unità per un periodo massimo di sei mesi;
   da quanto emerge dal bilancio 2012 del Corpo forestale dello Stato e dalla previsione di spesa per il 2013 e 2014, il totale dei tagli previsti per il 2013 e 2014 sarà di circa 3.660.000 euro, la maggior parte dei quali deriverà dalla riduzione totale dei fondi per la riassunzione degli operai a tempo determinato (circa 1.430.000). Per i prossimi due anni non sarebbe, quindi, attuata nessuna nuova stabilizzazione nonostante siano previsti circa un centinaio di pensionamenti tra gli operai a tempo indeterminato;
   da quanto risulta agli interroganti dal 2009 ad oggi il numero di operai a tempo determinato in servizio presso il Corpo forestale dello Stato si è ridotto di 320 unità passando da 400 a circa 80 unità;
   tale situazione di incertezza oltre a penalizzare fortemente il personale che da anni viene assunto, sia pure a tempo determinato, dal Corpo forestale dello Stato comporta criticità nella cura e nella salvaguardia di risorse naturali nazionali di valenza naturale, storica e culturale;
   si rende ormai improrogabile trovare una soluzione alla questione riguardante la contrattazione di secondo livello del personale assunto ai sensi della legge numero 124 del 1985;
   tale problematica è già stata oggetto, da anni, da interrogazioni parlamentari nella scorsa legislatura, a cui non è pervenuta risposta;
   la legge n. 36 del 2004 prevede il trasferimento di parte del patrimonio statale forestale alle regioni con relative maestranze e nelle regioni dove è stato operato tale trasferimento sono stati ottenuti buoni risultati di valorizzazione del patrimonio naturale assieme alla tutela dei livelli occupazionali preposti a tali mansioni –:
   se il Ministro sia al corrente della situazione descritta;
   se non ritenga di intervenire urgentemente per far fronte al problema della stabilizzazione degli operai a tempo determinato sia per salvaguardare la professionalità e i livelli occupazionali, sia per assicurare le risorse necessarie per una efficace e continua azione di salvaguardia del patrimonio dello Stato di competenza del Corpo forestale, anche considerato il numero esiguo di addetti e la rilevanza della loro mansione;
   se non ritenga urgente assumere un'iniziativa normativa per chiarire la qualificazione giuridica di tali lavoratori, per tutelarne i diritti e per evitare continue e contrastanti interpretazioni che rendono incerto il futuro di questi lavoratori e discontinuo il lavoro degli uffici.
(4-02719)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 7 aprile 2014
nell'allegato B della seduta n. 206
4-02719
presentata da
CENSORE Bruno

  Risposta. — Con la legge 6 febbraio 2004, n. 36, concernente l'ordinamento del Corpo forestale dello Stato, è stata affidata al Corpo forestale dello Stato la gestione delle aree naturali protette che non sono state trasferite alle regioni.
  Si tratta di oltre 120.000 ettari di territorio di inestimabile valore naturalistico, culturale e scientifico.
  Tale territorio è gestito con l'ausilio di circa 1.350 operai assunti ai sensi della legge 5 aprile 1985, n. 124.
  Grazie al disposto dall'articolo 1, commi 519 e 521, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), ben 1.007 operai sono stati stabilizzati e per svolgere il servizio sia presso la sede centrale del Corpo forestale dello Stato che presso i 28 uffici territoriali per la biodiversità dislocati sul territorio nazionale e preposti alla gestione e alla salvaguardia delle aree suddette.
  Per quanto concerne i lavori «stagionali», al fine di combattere il fenomeno degli incendi boschivi o per attuare determinate iniziative, alle predette unità vengono affiancate ulteriori professionalità, assunte ai sensi della medesima legge n. 124 del 1985 con contratti di lavoro a tempo determinato (operai a tempo determinato).
  Tra le professionalità O.T.D. sono ricomprese le unità di personale che non sono rientrate nel processo di stabilizzazione autorizzato dalla legge finanziaria 2007 poiché garantiscono la positiva esperienza professionale operativa già maturata.
  Per l'assunzione di tale personale, l'articolo 1, comma 24, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha previsto uno stanziamento, nell'ambito del bilancio del Corpo forestale dello Stato, pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 che consentiranno una gestione programmata del personale stesso in funzione delle attività da effettuare.
  È evidente che i processi di stabilizzazione e qualificazione giuridica del personale è strettamente legata al complesso delle manovre annuali di finanza pubblica, ma è di sicuro interesse per questo Ministero valutare tutte le ipotesi percorribili affinché si possano contemperare positivamente le legittime esigenze del personale con gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS ), L 1994 0036

EUROVOC :

guardia forestale

conservazione del posto di lavoro

lavoro temporaneo

impiegato dei servizi pubblici

manodopera

protezione dell'ambiente