ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 28/11/2013
Stato iter:
03/12/2013
Fasi iter:

RITIRATO IL 03/12/2013

CONCLUSO IL 03/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02715
presentato da
BORDO Franco
testo di
Giovedì 28 novembre 2013, seduta n. 127

   FRANCO BORDO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   in data 31 ottobre 2013 è stato reso pubblico da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e dalla Rete rurale nazionale, il rapporto relativo alla «Programmazione finanziaria, all'avanzamento del bilancio comunitario e alla spesa pubblica effettivamente sostenuta in merito ai Programmi di Sviluppo rurale 2007-2013»;
   il rapporto mette in evidenza:
    a) l'avanzamento della spesa pubblica e della corrispondente quota del fondo europeo agricolo di sviluppo rurale, FEASR, nell'arco temporale che va dal 16 ottobre 2013 al 31 ottobre 2013;
    b) la spesa pubblica (stimata) e la corrispondente quota FEASR cumulate dal 1o gennaio 2007 al 31 ottobre 2013;
    c) la spesa pubblica (stimata) e la corrispondente quota FEASR a rischio disimpegno, «N+2»;
   complessivamente, lo Stato italiano a fronte di un importo comunitario stanziato per il periodo 2007-2011 pari a 6.121,63 milioni di euro, ha utilizzato 5.254,38 milioni di euro, cui occorre aggiungere 580,44 milioni di euro a titolo di anticipo del 7 per cento, sviluppando una spesa pubblica complessiva pari a 10.467,9 milioni di euro;
   il 31 dicembre 2013 scadrà la dotazione finanziaria comunitaria (programmi di sviluppo, rurale 2007-2013) prevista nel FEASR pari a euro 17.661.697.937,00 di cui euro 10.245.312.737,00 afferiscono alle regioni «obiettivo competitività» e 7.333.465.434,00 afferiscono alle regioni «obiettivo convergenza» e, pertanto, tutti gli importi stanziati che non saranno spesi entro quella data dalle regioni saranno automaticamente disimpegnati;
   al 31 ottobre 2013 le regioni che risultano aver speso per intero la dotazione finanziaria prevista sono: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento;
   alla stessa data, secondo le stime della «Rete rurale nazionale» del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le seguenti regioni hanno ancora potenzialità di spesa, indicata in parentesi, sia in termini assoluti che percentuali sul totale loro assegnato, da spendere entro fine anno:
    a) in «obiettivo competitività»:
     Abruzzo (euro 8.156.408,71 – 4,24 per cento dei fondi assegnati);
     Friuli Venezia Giulia (euro 4.525.255,10 – 3,78 per cento dei fondi assegnati);
     Lazio (euro 25.420.152,93 – 8,06 per cento dei fondi assegnati);
     Liguria (euro 4.641.245,05 – 4,05 per cento dei fondi assegnati);
     Marche (euro 19.324.717,33 – 8,88 per cento dei fondi assegnati);
     Molise (euro 8.455.836,34 – 9,10 per cento dei fondi assegnati);
     Toscana (euro 11.756.273,52 – 3,02 per cento dei fondi assegnati);
     Sardegna (euro 58.877.016,05 – 10,30 per cento dei fondi assegnati);
    b) in «obiettivo convergenza»:
     Basilicata (euro 42.922.598,07 – 11,16 per cento dei fondi assegnati);
     Calabria (euro 45.268.354,76 – 6,96 per cento dei fondi assegnati);
     Campania (euro 99.006.247,33 – 8,91 per cento dei fondi assegnati);
     Puglia (euro 69.629.513,88 – 7,50 per cento dei fondi assegnati);
     Sicilia (euro 94.900.574,40 – 7,46 per cento dei fondi assegnati);
   inoltre, risultano ancora disponibili fondi per la Rete rurale nazionale (euro 4.330.087,39 –10,44 per cento dei fondi assegnati);
   per cui, al 31 ottobre 2013 i fondi comunitari a rischio disimpegno sono stimati in euro 497.214.280,87 pari al 5,53 per cento del totale nazionale assegnato –:
   quali siano le motivazioni per cui una così ingente quantità di fondi comunitari assegnati all'Italia non sia ancora stata utilizzata a poche settimane dalla loro scadenza e, quali iniziative di competenza, il Ministro intenda assumere al fine di agevolare l'utilizzo di tutti i fondi comunitari entro il termine ultimo del 31 dicembre 2013, scongiurandone così il disimpegno automatico. (4-02715)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sviluppo rurale

fondo CE

utilizzazione degli aiuti

finanziamento pubblico

spesa pubblica