ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02654

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 124 del 25/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 25/11/2013
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 04/09/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 07/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/12/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

SOLLECITO IL 08/01/2014

SOLLECITO IL 05/02/2014

SOLLECITO IL 24/03/2014

SOLLECITO IL 05/05/2014

SOLLECITO IL 05/06/2014

SOLLECITO IL 02/07/2014

SOLLECITO IL 01/08/2014

SOLLECITO IL 01/09/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/09/2014

SOLLECITO IL 03/10/2014

SOLLECITO IL 05/11/2014

SOLLECITO IL 05/12/2014

SOLLECITO IL 08/01/2015

SOLLECITO IL 02/02/2015

SOLLECITO IL 05/03/2015

SOLLECITO IL 01/04/2015

SOLLECITO IL 05/05/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 09/07/2015

SOLLECITO IL 03/08/2015

SOLLECITO IL 07/09/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/09/2015

SOLLECITO IL 01/10/2015

SOLLECITO IL 02/11/2015

SOLLECITO IL 01/12/2015

SOLLECITO IL 11/01/2016

SOLLECITO IL 03/02/2016

SOLLECITO IL 03/03/2016

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02654
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Lunedì 25 novembre 2013, seduta n. 124

   REALACCI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   da un dossier sull'industria della carne suina tedesca pubblicato nel mese di novembre dal settimanale Der Spiegel e riportato tradotto dal magazine «Internazionale» dell'8 novembre 2013 si evince come il predetto comparto in Germania sia di importanza vitale per il settore agroalimentare teutonico. Dietro a questo sistema però, descrive l'articolo, ci sono operai sottopagati, falde acquifere inquinate e tecniche di allevamento innaturalmente intensive con un uno sproporzionato ricorso agli antibiotici;
   è ampiamente riconosciuto che l'uso indiscriminato di antibiotici ai mangimi dei suini, ed anche di altre specie animali, favorisce una condivisione di geni nei microrganismi dell'apparato gastrointestinale di questi animali che tende a diffondere la resistenza agli antibiotici. Resistenza di facile e pericolosa trasmissione all'uomo, anche negli usi domestici;
   secondo gli ultimi dati di AssoCarni l'Italia importa dall'Unione europea circa 1.700.000 tonnellate di carne, di cui circa 600.000 tonnellate di carne suina dalla Germania;
   in Italia – secondo il rapporto «Il Mercato dei Suini» di Ersaf Lombardia – al 2012 risultano essere allevati circa 9 milioni di suini. Circa l'80 per cento dei capi nazionali sono cresciuti e macellati in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto. La Lombardia è la regione leader –:
   quali iniziative urgenti vogliano mettere in campo i Ministri interrogati al fine di rafforzare i controlli sulla carne di qualsiasi specie importata in Italia e se non sia opportuno rendere più facilmente comprensibile al consumatore finale la provenienza e la tecnica di allevamento della carne e dei suoi lavorati;
   se non sia opportuno altresì, anche a livello comunitario, migliorare le procedure di attivazione dell'allerta sanitaria coinvolgendo anche gli operatori finali;
   se non sia poi utile identificare le specie animali a rischio sanitario e darne comunicazione (virus, diossina, agenti patogeni). (4-02654)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

importazione comunitaria

rischio sanitario

alimentazione animale

controllo sanitario

ispezione veterinaria

produzione nazionale

inquinamento idrico