ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02652

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 124 del 25/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 25/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02652
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Lunedì 25 novembre 2013, seduta n. 124

   FEDRIGA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi un uomo di nazionalità tunisina è stato arrestato a Mestre per due rapine nei confronti di un suo connazionale;
   secondo quanto risulta dalle indagini, l'uomo insieme ad alcuni complici avrebbe rapinato, tra agosto e settembre 2013, il connazionale facendolo poi finire in ospedale a causa delle ferite ad un braccio;
   dopo alcuni giorni dall'aggressione, la vittima pare sia stata ricontattata dai connazionali che, promettendogli la restituzione del maltolto, lo hanno convinto a ripresentarsi ad un nuovo appuntamento, dove nuovamente è stato rapinato;
   successivamente l'uomo, riconosciuti due dei suoi rapinatori, li ha denunciati alle forze dell'ordine, che facilmente hanno proceduto all'individuazione del tunisino, per i suoi già noti precedenti penali, è al suo arresto;
   tra i numerosi precedenti penali per spaccio di droga e rapina, risulta anche che il tunisino arrestato sia stato tra coloro che hanno organizzato e fomentato i disordini e appiccato l'incendio al Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca nei mesi scorsi;
   nei giorni si è svolta una manifestazione a Gradisca, organizzata dalla Lega Nord, proprio davanti alla struttura distrutta dai clandestini in attesa di espulsione, per protestare non solo contro la ventilata chiusura del centro ma anche per denunciare i gravissimi episodi di devastazione e vandalismo, chiedendo l'immediata espulsione degli autori anziché il loro trasferimento e pernottamento in altra struttura;
   da quanto si apprende dalla notizia di cronaca riportata in premessa, sembrerebbe che gli autori non solo siano ancora clandestinamente sul territorio nazionale, ma altresì liberi di delinquere nelle nostre città;
   si tratta della totale resa dello Stato perché consente e tollera che soggetti entrati clandestinamente nel territorio italiano continuino a non rispettare le leggi e a delinquere non solo all'interno delle strutture di accoglienza ma, fatto ancora più grave, al di fuori, mettendo a serio rischio la sicurezza dei cittadini –:
   se i Ministri siano a conoscenza di quanto sopra, quali siano le effettive iniziative di competenza adottate nei confronti degli autori degli atti vandalici che hanno distrutto quasi totalmente il Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca, quanti siano i clandestini prima accolti nel centro ad oggi rimpatriati, quali precedenti penali avessero i clandestini che hanno devastato il centro e a quanti sia stato dato il foglio di via lasciandoli, di fatto, circolare liberamente sul territorio nazionale, quali siano i motivi per i quali il tunisino arrestato non è stato ancora rimpatriato e i motivi per i quali lo stesso abbia potuto continuare indisturbato a commettere altri reati. (4-02652)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

GRADISCA D'ISONZO,GORIZIA - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

espulsione

ordine pubblico

arresto

ammissione di stranieri