ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 124 del 25/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 25/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 25/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02650
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Lunedì 25 novembre 2013, seduta n. 124

   PRATAVIERA e CAON. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   gli amministratori locali dei comuni si stanno muovendo in quadro normativo estremamente variabile ed incerto, soprattutto con riferimento al gettito della imposta municipale propria, e tale situazione ha portato al differimento del termine per l'approvazione dei bilanci preventivi 2013;
   il predetto termine, secondo il testo unico degli enti locali, è di norma fissato al 31 dicembre dell'anno precedente l'esercizio finanziario, ed è stato differito per il 2013 una prima volta al 30 giugno e, successivamente, al 30 settembre;
   il decreto-legge n. 102 del 2013 ha recato una ulteriore proroga, rispetto a quelle già precedentemente intervenute fissandolo alla data del 30 novembre 2013 e l'ulteriore proroga deriva dalla necessità di consentire agli enti locali di acquisire maggior certezza sull'entità delle proprie entrate, in considerazione delle numerose modifiche legislative apportate in corso d'anno nella materia;
   il decreto-legge n. 54 del 2013 ha sospeso – per l'anno 2013 – il versamento della prima rata dell'IMU, in scadenza il 16 giugno, per determinate categorie immobiliari;
   la compensazione disposta copre solo parzialmente le risorse incassate dai comuni per il gettito IMU complessivo incassato nel 2012 che, ad aliquota standard del 4 per mille, ammontava per il comparto a circa 3,8 miliardi di euro, e, mentre vi sono comuni che hanno già approvato il bilancio di previsione ed impegnato, quando non spese, le risorse iscritte in funzione del gettito IMU previsto ad inizio anno e ci sono anche comuni che devono ancora predisporre i bilanci preventivi non avendo ad oggi conoscenza precisa delle risorse che saranno loro a disposizione come ristoro per il mancato incasso dell'imposta municipale propria;
   il totale delle risorse di riferimento per il comune di Tombolo (Padova) denominate «gettito IMU standard – Quota comunale 2012», secondo il Ministero ammontava a 1.881.683 euro, mentre dai dati estrapolati dalla rendicontazione finale di Tombolo calcolati estrapolando i valori, così come risultanti all'Agenzia delle entrate, ad aliquota base, tale valore ammontava a 1.769.389 euro e su questa errata previsione, e conseguenti errati trasferimenti all'ente locale, il comune di Tombolo ha presentato ricorso amministrativo, tuttora giacente, presso il TAR del Veneto;
   il gettito IMU 2013 ad aliquota base è stato stimato dal dipartimento delle finanze per il comune di Tombolo in 2.228.138,57 euro, sebbene dalla banca dati del medesimo comune il gettito standard IMU 2013 risulti pari a 1.933.013 euro;
   la quota da trattenere per alimentare il Fondo di solidarietà comunale 2013 a carico dell'ente è stata quantificata in 685.053,78 euro dal dipartimento delle finanze prendendo a riferimento il citato valore di 2.228.138,57 euro, invece del corretto e documentabile valore comunale di 1.933.013 euro;
   la quota da trattenere al comune (30,75 per cento del gettito standard IMU, quota comunale 2013) quindi sarebbe dovuta ammontare a 594.401,50 euro, così che il gettito IMU netto stimato 2013 sarebbe dovuto risultare di 1.338.611,25 euro in luogo dei previsti 1.543.084,79 euro;
   l'errore di stima delle previsioni IMU a gettito standard ha quindi generato un ammontare finale spettante al comune di Tombolo completamente errato a valere sul fondo di solidarietà comunale 2013 pari ad euro 537.573,33;
   i comuni possono modificare le aliquote di imposta, in aumento o diminuzione, entro margini stabiliti dalla legge e comunque entro il termine massimo del 30 novembre, ma, alla luce delle evidenti difficoltà di redigere i bilanci previsionali, peraltro resa più complessa dal fatto che a fronte della vigente normativa sugli immobili D il cui gettito da quest'anno sarà interamente riversato nelle casse dell'erario, è presumibile supporre come numerosi enti locali saranno costretti ad aumentare le aliquote su tutti gli altri immobili al fine di compensare il gettito oggi mancante dalle disposizioni dello Stato centrale, determinando così un aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini –:
   se non ritenga opportuno, alla luce dell'incertezza relativamente alle risorse economiche a disposizione dell'ente e della imminente scadenza del 30 novembre, specificare su quali criteri sia avvenuta la quantificazione del fondo di solidarietà comunale 2013 per il comune di Tombolo e verificare altresì se dette risorse spettanti al comune siano state correttamente quantificate, anche in ragione di quanto accertato dall'ente locale, attraverso la banca dati dell'Agenzia delle entrate del gettito incassato dall'IMU, nonché da quanto incassato dal medesimo ente locale nel 2010 con l'ICI, come risultante dal rendiconto del medesimo ente. (4-02650)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

imposta locale

risorsa economica

ente locale