ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02599

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 20/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/11/2013
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/11/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02599
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Mercoledì 20 novembre 2013, seduta n. 122

   FEDRIGA. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   come riportato da diversi quotidiani, il 18 novembre si è svolta a Sequals (PN) una fiaccolata a cui hanno partecipato più di 150 persone tra adulti e bambini che hanno sfilato dall'albergo Belvedere fino al centro del paese in piazza Pellarin, con cartelli e striscioni recanti scritte quali «No alla violenza», «Noi non dobbiamo pentirci di nulla», «La legge è uguale per tutti»;
   tale manifestazione, infatti, è stata organizzata dai cittadini per manifestare contro la violenza e gli ultimi gravissimi episodi che hanno scosso la comunità, da parte di un 30enne, inserito in un progetto di protezione per i collaboratori di giustizia da parte dello Stato e inviato nella piccola realtà friulana;
   alla fiaccolata di protesta si sono uniti anche il sindaco Lucia D'Andrea, il vice sindaco Matteo Moretto, i volontari della Protezione civile e le forze dell'ordine;
   al termine del corteo, in piazza, il gruppo ha effettuato un giro attorno all'area verde, e, fermatosi, ha poi continuato la raccolta delle firme, avviata nella mattinata, a sostegno della petizione con cui i cittadini chiedono l'adozione di opportune misure affinché tali episodi non si verifichino più;
   in particolare, come recita la petizione «Negli ultimi giorni la comunità di Sequals è stata profondamente turbata da un grave fatto che ha avuto come protagonista un collaboratore di giustizia inviato in soggiorno protetto nel nostro comune. Come cittadini, che vivono onestamente e rispettando le leggi e le istituzioni, chiediamo che le autorità competenti prendano tutte le opportune misure affinché siano evitati simili episodi e considerino il fatto che la nostra cittadina non è in grado di accogliere persone che dovrebbero rimanere nell'anonimato, comportandosi di conseguenza»;
   come risulta da notizie di stampa il 30enne, inserito nel programma di protezione da parte dello Stato, il 14 novembre ha provocato un violento litigio al bar con una donna durante la visione in Tv della partita Catania-Udinese e, quattro giorni dopo, ferito il fidanzato della donna con un coltello;
   tale gravissimo episodio è accaduto nel pomeriggio, a Sequals, di fronte alla scuola materna;
   nonostante pare il collaboratore di giustizia sia stato adesso definitivamente allontanato da Sequals, tuttavia permane non la gravità dell'accaduto ma il fatto che lo Stato non sia in grado di garantire la legalità e la sicurezza a maggior ragione quando presenti persone già note alle forze dell'ordine e all'autorità giudiziaria, nonché in particolari condizioni giuridiche;
   il comportamento e le aggressioni del collaboratore di giustizia ospitato nella comunità di Sequals mal si conciliano, altresì, con le finalità del programma di protezione nel quale lo stesso era inserito;
   il paese di Sequals è troppo piccolo per essere un luogo di soggiorno protetto per collaboratori di giustizia, alloggiati per lunghi periodi in un residence;
   l'invio al Nord di soggetti pericolosi e con gravi precedenti penali ha sempre avuto come effetto quello di minare la sicurezza delle comunità locali nelle quali venivano inseriti, e veicolo per esportare fenomeni criminosi in realtà precedentemente del tutto estranee –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto accaduto a Sequals in particolare degli accadimenti sopra riportati, se non reputi quanto accaduto grave e non compatibile con il programma di protezione al quale è sottoposto l'autore dei fatti criminosi esposti;
   quali provvedimenti siano stati presi nei confronti del collaboratore di giustizia a seguito anche dei fatti commessi;
   quali misure intenda assumere affinché non accadano altri episodi simili a quelli accaduti a Sequals per tutelare la sicurezza dei cittadini. (4-02599)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza pubblica