ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02595

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 122 del 20/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2013 27/11/2013
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 20/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 27/11/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02595
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo presentato
Mercoledì 20 novembre 2013
modificato
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   D'AMBROSIO, DE LORENZIS, DI BENEDETTO L'ABBATE, SCAGLIUSI, CARIELLO e BRESCIA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   nel territorio del comune di Barletta è sita la zona archeologica di Canne della Battaglia comprensiva dell'area collinare nota come «Monte di Canne» e delle aree dei cosiddetti «Sepolcreti Annibalici» in contrada Fontanella e Pezza La Forbice;
   la sopracitata area collinare, corrispondente in catasto alla part. 2354 del Fg. 43 è stata acquisita dal comune di Barletta con delibera comunale del 26 giugno 1937, in rapporto col grande interesse suscitato nella comunità cittadina dagli esiti degli scavi condotti dall'allora direttore del museo di Bari, professor Michele Gervasio, negli anni 1936-1938;
   nel corso dei suddetti scavi si misero in evidenza strutture murarie pertinenti all'impianto urbanistico della cittadella romano-medievale, nonché edifici e sepolcreti dell'abitato da uno e delle fasi di occupazione medievale;
   nel 1952 con fondi della Cassa per il Mezzogiorno si avviò, la costruzione dell'Antiquarium sito ai piedi della collina e che lo stesso fu inaugurato nel 1958 a cura della soprintendenza delle antichità della Puglia e del Materano;
   a seguito dell'ampliamento delle aree di scavo ed in rapporto con la progettazione del parco archeologico di Canne vennero acquisite dal comune di Barletta nel 1959 le particelle 285-286-287-288-289-290-291-293-274-272 del Fg. 43, mentre entrarono a far parte del demanio pubblico del demanio dello Stato le particelle 506-615 e 732 del Fg. 43;
   la gestione dei servizi del parco archeologico si è avvalsa dal 1958 di personale e mezzi della soprintendenza delle antichità della Puglia e del Materano e dell'attuale ufficio periferico del Ministero per i beni culturali e ambientali, soprintendenza archeologica della Puglia;
   la necessità evidenziatasi nel tempo di acquisire ulteriori spazi coperti ha portato nel 1974 alla chiusura dell'Antiquarium, per lavori di consolidamento e adeguamento alle norme di sicurezza;
   l'amministrazione comunale ha successivamente acquisito l'area archeologica di Canne Antenisi, provvedendo alla recinzione della stessa e ad opere di manutenzione e che le relative particelle 15-801-802 del Fg. 44, appaiono distinte dal parco archeologico di Canne, pur rientrando nello stesso progetto di valorizzazione;
   gli interessi congiunti per la valorizzazione della zona archeologica di Canne hanno indirizzato risorse e iniziative della soprintendenza archeologica della Puglia e dell'amministrazione comunale di Barletta nell'attivazione di fondi per il miglioramento della struttura e valorizzazione delle caratteristiche culturali e turistiche del parco;
   la «gestione mista» del parco da parte del comune di Barletta e della sopraintendenza archeologica della Puglia ha impedito, almeno sino al 1999, la riscossione del biglietto d'ingresso nonché l'individuazione degli spazi per la creazione di servizi aggiuntivi e la gestione degli stessi;
   la riapertura dell'Antiquarium è stata consentita dall'accessibilità a finanziamenti straordinari delle leggi n. 449 del 1997 e n. 143 del 1992;
   il 27 febbraio 1999 viene siglato un protocollo d'intesa tra il comune di Barletta e il Ministero per i beni e le attività culturali per la gestione del parco archeologico ambientale di Canne della Battaglia;
   nell'anno 2009, la legge regionale n. 44, provvede all'allargamento della perimetrazione del parco dell'Ofanto (istituito precedentemente con legge regionale n. 37 del 2007);
   nell'anno 2001 la gestione del parco archeologico e dell'Antiquarium viene affidata mediante gara d'appalto a NOVAMUSA PUGLIA società consortile a responsabilità limitata, appalto scaduto nel primo semestre 2010;
   ottobre 2006, il comune di Barletta si aggiudica un finanziamento, pari a 750 mila euro, previsto nel Por Puglia 2000-2006. Il bando prevede che il comune affidi i lavori entro il 31 dicembre 2010;
   il 3 febbraio 2011 il comune di Barletta affida i «Lavori di riqualificazione dei sistemi di fruizione del Parco archeologico di Canne della Battaglia: completamento, sistemazione e valorizzazione dell'Antiquarium», per un importo di 376.20542 euro all'impresa edile Dicorato Giuseppe; il contratto è perfezionato il 7 giugno 2011;
   per superamento dei termini di affidamento appalto dei lavori, da parte del comune di Barletta, il finanziamento previsto nel Por Puglia 2000-2006, viene revocato;
   nel novembre 2011, il comune di Barletta rescinde il contratto con l'impresa edile Dicorato Giuseppe a cui aveva appaltato i «Lavori di riqualificazione dei sistemi di fruizione del Parco archeologico di Canne della Battaglia: completamento, sistemazione e valorizzazione dell'Antiquarium» e, come previsto in un articolo del contratto fra il comune e la ditta, il primo paga a quest'ultima una sorta di penale pari a 25.768 euro;
   il 28 novembre 2011, la regione Puglia approva la legge regionale n. 31 per la «Valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia relativi alla Battaglia di Canne», entrata in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 188 del 2 dicembre;
   al momento si evidenzia una cattiva o pressoché assente manutenzione, scarsa valorizzazione del sito, mancanza di finanziamenti che garantiscano quanto meno la tutela di ciò che finora è venuto alla luce;
   è evidente l'importanza storico-archeologica e turistica del Parco Archeologico di Canne e vi è la possibilità della creazione di un itinerario storico-archeologico nel territorio di Barletta;
   appare necessario rivedere il protocollo d'intesa stipulato fra comune di Barletta e soprintendenza archeologica della Puglia in data 27 febbraio 1999 per definire correttamente le norme in termini di collaborazione tra pubblico e privato per l'uso del parco archeologico di Canne, nonché per garantire la gestione e la valorizzazione del parco archeologico ambientale ed aree limitrofe a diretta cura comunale;
   è inoltre necessario adeguare la struttura agli standard internazionali per la fruizione dei beni di interesse archeologico, con la creazione di servizi per la produzione e la vendita di cataloghi e materiali informativi nonché di servizi di caffetteria e ristorazione;
   occorre promuovere in tempi brevi i sopraccitati servizi aggiuntivi, rispondendo alle attese del pubblico e garantendo operazioni di immagine in un'area sprovvista di punti di ristoro;
   sono infine evidenti le necessità di conservazione, manutenzione periodica e catalogazione ad uso scientifico e divulgativo del materiale archeologico di scavo proveniente dal sottosuolo di Canne della Battaglia –:
   se si intenda sottrarre, per quanto di competenza, il parco archeologico di Canne della Battaglia e l'annesso Antiquarium all'attuale stato di degrado ed incuria e quali interventi si intendano mettere in campo per la sua tutela e la sua valorizzazione. (4-02595)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BARLETTA,BARI - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

archeologia

sito storico

risoluzione di contratto

contratto

amministrazione locale

gara d'appalto

norma di sicurezza