ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02573

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 121 del 19/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 19/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02573
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Martedì 19 novembre 2013, seduta n. 121

   FEDRIGA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 12 novembre 2013 è stata presentata la bozza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul «Regolamento concernente la riorganizzazione del MIUR-Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca», che prevede, oltre all'articolazione degli uffici centrali, anche il taglio di quattro uffici scolastici regionali, tra cui quello del Friuli Venezia Giulia;
   sulla proposta di cancellazione dell'ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, come previsto nella bozza del decreto che riorganizza il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca tagliando quattro strutture scolastiche (oltre al Friuli Venezia Giulia, Umbria, Molise e Basilicata), ha espresso commenti fortemente contrari il presidente della provincia di Udine, considerando tale decisione come un vero e proprio affronto alla specialità e alla storia del Friuli Venezia Giulia;
   appare all'interrogante sconsiderato il fatto che il Ministro abbia deciso di sopprimere il suddetto ufficio scolastico regionale per accorparlo con una regione, come il Veneto, che presenta una diversa organizzazione scolastica rispetto al Friuli Venezia Giulia che ha oltre 144 mila studenti, di cui 64 mila 500 circa solo nella provincia di Udine, numericamente la più consistente, e un totale di scuole pari a oltre 1.470 sparse sul territorio regionale;
   una simile decisione priva la regione Friuli Venezia Giulia della propria specifica ricchezza fondata sulla presenza delle «minoranze» e, infatti, l'ipotesi di accorpamento metterebbe in crisi il multilinguismo, la multietnicità e la competenza diretta sul tema dell'istruzione;
   questo taglio non produrrebbe un risparmio della spesa statale, finendo per generare maggiori costi. Inoltre, l'accorpamento ipotizzato, sarebbe in netto contrasto con la specificità del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia, comprendente scuole con insegnamento in lingua slovena, una scuola bilingue e numerosi istituti con corsi plurilingue, in relazione alle tre lingue minoritarie presenti nel territorio, riconosciute e tutelate dalla legge n. 482 del 1999;
   inoltre, la previsione del passaggio alla regione delle competenze in materia scolastica è stata già formulata e quindi l'autonomia amministrativa e funzionale dell'ufficio scolastico regionale, per il Friuli Venezia Giulia, rappresenta un presupposto imprescindibile per tale trasferimento;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non dovrebbe schiacciare la specificità del Friuli Venezia Giulia attraverso un accorpamento che alla fine non genera risparmi, ma anzi crea problemi funzionali e di fatto omologa tutti; questa ipotesi incide su una delle funzionalità principali della regione, e, oltretutto, si espone al grave rischio di ricorso innanzi alla Consulta –:
   quale sia stata la ratio che ha portato alla scelta di unificare il territorio del Friuli con quello veneto, prevedendo l'unificazione degli uffici scolastici regionali;
   se il Ministro intenda ritornare sulle proprie decisioni e mettere fine a questo progetto che contrasterebbe fortemente con i principi di tutela delle specificità della regione Friuli Venezia Giulia.
(4-02573)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Friuli-Venezia Giulia

insegnamento delle lingue

istituto di istruzione

organizzazione scolastica

risparmio

autonomia amministrativa