ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02569

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 121 del 19/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02569
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Martedì 19 novembre 2013, seduta n. 121

   NASTRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua nel corso di un'audizione alla Commissione bicamerale di controllo degli enti previdenziali, ha dichiarato che il disavanzo patrimoniale ed economico dell'Inps «può dare segnali di non totale tranquillità», richiamando tra l'altro un documento inviato ai Ministri interrogati, nel quale si evidenziano una serie di rilevanti problemi di bilancio;
   il responsabile dell'istituto nazionale di previdenza sociale ha inoltre sostenuto che l'accorpamento con Inpdap ed Enpals «ha creato uno squilibrio di bilancio», in considerazione del fatto che la perdita dell'Inps è imputabile essenzialmente «al deficit ex Inpdap e alla forte contrazione dei contributi per blocco del turnover del pubblico impiego, nonché al continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali»;
   il presidente dell'Inps, nella stessa sede istituzionale, ha conseguentemente rilevato la necessità di rivedere le norme che hanno regolato l'accorpamento dell'Inps con Inpdap, sostenendo altresì la necessità di abbandonare la cosiddetta pratica delle anticipazioni, «di trasferimenti statali non completamente rispondenti ai fabbisogni» e ripristinare una copertura strutturale da parte dello Stato, per il pagamento delle pensioni pubbliche, aggiungendo inoltre che, senza questo intervento normativo si potrebbero «innescare rischi di sotto finanziamento dei disavanzi previdenziali e di progressivo aggravamento delle passività»;
   nel corso della conclusione del suo intervento Mastrapasqua, ha infine dichiarato che «sarebbe auspicabile che fosse approfondita e valutata nelle sedi competenti l'opportunità di eventuali interventi normativi, tesi a garantire l'efficiente ed efficace implementazione della più grande operazione di razionalizzazione del sistema previdenziale pubblico»;
   le dichiarazioni del presidente dell'Inps Mastrapasqua hanno destato a seguito delle asserzioni da lui sostenute, prevedibili preoccupazioni da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, a cui si aggiungono anche quelle dell'interrogante, nonostante le rapide smentite da parte dei Ministri interrogati, considerata l'attuale situazione economica e sociale di estrema gravità, poiché ove fossero confermate rischierebbero di alimentare ulteriori tensioni e difficoltà sociali nel Paese;
   l'unificazione degli istituti previdenziali decisa dal governo Monti, a giudizio dell'interrogante, dimostra che i versamenti da parte del pubblico sono molto parziali, e ciò non può essere un alibi per immaginare una insicurezza del sistema previdenziale;
   a giudizio dell'interrogante, le discutibili quanto insufficienti rassicurazioni dei Ministri interrogati, secondo cui si tratterebbe di un problema tecnico a cui sta lavorando la ragioneria generale dello Stato e che pertanto non c’è nessun motivo di allarme, né tantomeno squilibrio di bilancio, nell'accorpamento tra Indap ed Enpals, non sembrano confortanti se si valuta l'importanza dell'argomento;
   l'interrogante rileva, inoltre, come occorrano precisi ed urgenti chiarimenti su una materia così rilevante e delicata quale la solidità contabile e la sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale nazionale, in una fase difficile e complessa dal punto di vista sociale, ed economico che il Paese attraversa, probabilmente la più difficile del dopoguerra, le cui smentite da parte dello stesso presidente dell'Inps risultano pertanto secondo l'interrogante carenti ed incomplete –:
   quali orientamenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se intendano confermare quanto dichiarato dal presidente dell'Inps Mastrapasqua nel corso dell'audizione presso la Commissione bicamerale di controllo degli enti previdenziali, con riferimento ai rilievi critici da lui sostenuti e alle difficoltà che il sistema previdenziale nazionale sta affrontando;
   quali siano nello specifico gli aspetti tecnici che il Governo sta valutando, d'intesa con la ragioneria generale dello Stato, per ripristinare le condizioni di normalità per la solidità e la tenuta del sistema di previdenza nazionale gestito dall'istituto pubblico;
   se sussistano infine nel breve periodo pericoli per la tenuta dei conti pubblici connessi alla stabilità della previdenza nazionale, le cui ripercussioni negative e penalizzanti, nel caso fossero confermati eventuali segnali di emergenza, potrebbero determinare seri ed evidenti problemi di natura sociale ed economica a livello nazionale. (4-02569)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

EUROVOC :

ente pubblico

disavanzo

sicurezza sociale

situazione sociale

bilancio