ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 118 del 14/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 14/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/11/2013
Stato iter:
20/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014

CONCLUSO IL 20/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02520
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Giovedì 14 novembre 2013, seduta n. 118

   GRIMOLDI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   gli agenti delle polizie municipali sono sempre più frequentemente chiamati ad affrontare situazioni nelle quali la necessità di prevenire un reato comporta il confronto con persone dotate di armi bianche;
   nei confronti di persone armate di coltelli si ritiene impropria una reazione che implichi il ricorso alle armi da fuoco;
   fermo restando che è improprio reagire con le armi da fuoco a minacce fatte da chi sia in possesso soltanto di armi da taglio, non sembra opportuno neanche obbligare gli agenti delle polizie municipali ad affrontare a mani nude avversari armati di coltelli;
   sarebbe invece adeguata una risposta portata con spray urticanti non letali –:
   se il Governo intenda prendere in considerazione l'ipotesi di predisporre iniziative normative che autorizzino il personale delle polizie municipali a dotarsi di spray urticanti da impiegare in contesti operativi dove siano presenti opponenti dotati soltanto di armi da taglio. (4-02520)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-02520
presentata da
GRIMOLDI Paolo

  Risposta. — Con le interrogazioni in esame si chiede a questo dicastero di rimuovere i limiti territoriali attualmente gravanti sull'utilizzo dell'arma di servizio da parte del personale delle polizie locali, nonché favorire la possibilità di avere in dotazione spray urticanti.
  Al momento non sembrano ravvisarsi elementi di novità in ambito normativo che possano giustificare la revisione del decreto ministeriale 145 del 14 marzo 1987.
  Infatti, sulla tipologia delle armi di cui possono dotarsi gli addetti al servizio della polizia municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza, il citato decreto ministeriale – sulla base di quanto dispone la legge n. 65 del 7 marzo 1986 – elenca, in modo puntuale ed esclusivo, la tipologia delle armi che possono essere utilizzate.
  Nel tassativo elenco di cui sopra non sono inclusi né i cosiddetti «bastoni estensibili», né gli
spray urticanti.
  Per quanto concerne i primi, i prototipi sottoposti all'esame della commissione consultiva centrale per il controllo delle armi, sono stati riconosciuti nella quasi totalità dei casi come armi proprie, il cui porto è espressamente vietato dalla legge n. 110 del 1975, salvo particolari deroghe per le Forze armate ed i Corpi armati dello Stato, tra i quali non figurano le polizie municipali.
  Unica eccezione è quella dei prototipi forniti dalla Polizia locale del comuni di Torino e di Bologna che sono stati ritenuti dalla menzionata Commissione come non assimilabili alle armi proprie, per caratteristiche tecniche di leggerezza e di frangibilità,
  Anche i prodotti antiaggressione in grado di nebulizzare una miscela irritante rientrano nel concetto di arma propria, solo per limitati prodotti è stato riconosciuto, dal citato organo consultivo, la «non attitudine a recare offesa» per le loro caratteristiche tecniche.
  L'ambito territoriale del porto dell'arma di servizio è, invece, disciplinato espressamente dall'articolo 5, della legge n. 65 del 7 marzo 1986.
  Si aggiunge, infine, che in conformità al vigente quadro normativo di riferimento compete alle regioni la disciplina delle caratteristiche del mezzi e degli strumenti operativi in dotazione ai Corpi della Polizia municipale, mentre spetta ai comuni la piena discrezionalità nel disporre o meno, attraverso propri regolamenti, l'armamento delle Polizie locali.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

polizia locale

armi da fuoco e munizioni