ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02497

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
20/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014

CONCLUSO IL 20/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02497
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la disoccupazione nella zona del Sulcis-Iglesiente è superiore al 15 per cento ed è, quindi, ben superiore alla media regionale e nazionale, con oltre 29.000 persone tra disoccupati o a rischio occupazione (Cigs-Cig deroga, mobilità, LSU e altro);
   il 13 novembre 2012 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa per l'attuazione del «Piano Sulcis» tra i Ministeri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, della coesione territoriale, e la regione Autonoma della Sardegna, la provincia di Carbonia Iglesias, e i comuni del Sulcis Iglesiente;
   in attuazione dell'articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, è stato emanato il decreto 10 aprile 2013 del Ministro dello sviluppo economico, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane, ai sensi del comma 4-bis del citato articolo 37, nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, ai quali le misure agevolative sono applicate in via sperimentale, nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis»;
   le agevolazioni di cui al decreto sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal regolamento CE n. 1998 del 2006, relativo all'applicazione delle norme comunitarie in materia di aiuti d'importanza minore («aiuti de minimis»), fino a un massimo di 200.000 euro, in favore delle microimprese (con meno di 10 occupati e un fatturato inferiore a 2.000.000 di euro) e delle piccole imprese (con meno di 50 occupati e un fatturato non superiore a 10.000.000 di euro);
   alle agevolazioni potranno accedere anche gli studi professionali o i professionisti che svolgono la loro attività in forma di impresa e che siano regolarmente iscritti al registro delle imprese;
   i beneficiari dovranno avere sede legale, amministrativa, produttiva, o unità locale dell'impresa, all'interno della ZFU, all'interno della quale, per le attività non sedentarie, quali, ad esempio, ambulanti, imprese di costruzione, o idraulici, si dovrà svolgere almeno il 25 per cento del volume d'attività, e dovranno avere almeno un dipendente a tempo pieno o parziale che ivi svolga la totalità delle sue ore lavorative;
   le agevolazioni riguarderanno l'esenzione dall'imposta sui redditi, dall'imposta regionale sulle attività produttive, dall'imposta municipale propria, e dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente dovute all'INPS;
   ai fini delle imposte sul reddito, il beneficio agevolativo sarà distribuito in quattordici anni, con percentuali diverse a seconda dell'anno, ai fini dell'IRAP, in linea di massima, l'esenzione si manifesterà fino a concorrenza di 300 mila euro del valore di produzione netta, mentre, ai fini dell'IMU, l'esenzione dal pagamento avrà una durata pari a quattro anni dall'accoglimento dell'istanza;
   le somme dedicate all'applicazione dei citati interventi nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, sono state indicate nella delibera CIPE n. 93 del 2012 del 3 agosto 2012;
   nell'ambito del «Piano Sulcis», per l'attivazione delle zone franche urbane nei 23 comuni del Sulcis, sono stati individuati, da parte della cassa conguaglio per il settore elettrico, circa 124 milioni di euro, reperiti dalle multe pagate dalle industrie energivore, dopo la condanna da parte dell'Unione europea per aiuto di stato nell'approvvigionamento energetico;
   con la nota n. 22550 del 4 settembre 2013, la regione Sardegna ha informato il Ministero, della sua intenzione di non procedere all'individuazione di riserve finanziarie di scopo, nell'ambito della dotazione finanziaria dell'intervento;
   se l'ammontare delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese istanti risulti essere superiore all'ammontare delle risorse stanziate, si potrà adottare una modalità di riparto proporzionalmente ridotta;
   la tempistica dell’iter finora seguito non è stata adeguata alla gravità della situazione economico-sociale del territorio, nonostante il protocollo d'intesa prevedesse un cronoprogramma concordato tra Governo e regione, proprio per evitare le lungaggini burocratico-amministrative per l'attuazione del «Piano Sulcis»;
   le risorse da attivare con il bando sulle zone franche urbane, che non è ancora stato pubblicato, sono indispensabili per sperare in un rilancio dell'economia del Sulcis-Iglesiente –:
   se sia aggiornato in merito alla grave situazione descritta in premessa;
   se non ritenga di provvedere con urgenza all'emanazione del bando relativo alle zone franche urbane dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, affinché le esenzioni previste siano attive almeno per il 2014, posto che i ritardi registrati sinora impediranno di fatto la possibilità di esenzione per il 2013, con grave nocumento per le micro e piccole imprese del territorio. (4-02497)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-02497
presentata da
MELONI Giorgia

  Risposta. — L'interrogante chiede di conoscere lo stato di attuazione del «Piano Sulcis» con particolare riferimento alle agevolazioni di natura fiscale destinate alle imprese localizzate nella Provincia di Carbonia-Iglesias.
  Il decreto 10 aprile 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha previsto la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di microimprese e piccole imprese dimensione localizzate nelle zone franche urbane dell'obiettivo di convergenza, nonché nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias ai quali le misure agevolative sono applicate sperimentalmente nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis».
  L'adozione da parte del Ministero dello sviluppo economico del bando contenente le disposizioni di attuazione dell'intervento di cui al comma 2, lettera
a), dell'articolo 8 del suddetto decreto è subordinata all'avvenuto versamento delle risorse finanziarie rese disponibili per il finanziamento delle agevolazioni sulla contabilità speciale n. 1778, intestata «Agenzia delle Entrate – fondi di bilancio».
  Pertanto, si è proceduto al versamento, a seguito delle restituzioni effettuate dalle Società Alcoa, Euroallumina e Portovesme, con decreto del direttore generale della direzione incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 28 novembre 2013 per un importo pari a euro 110.213.817,00.
  La procedura di acquisizione delle risorse, condizione indispensabile all'avvio dello strumento agevolativo, pur coinvolgendo diverse Amministrazioni, è stata costantemente monitorata, anche con azioni di sollecito, da parte del Ministero dello sviluppo economico.
  Per ciò che riguarda la individuazione delle riserve, si precisa che la Regione Sardegna, dopo una prima valutazione di non istituire riserve di scopo, ha fatto richiesta al Ministero dello sviluppo economico (nota prot. 38253 del 15 novembre 2013) di destinare il 20 per cento dei fondi per l'attuazione della zona franca urbana del Sulcis a favore di imprese di nuova costituzione.
  Le facilitazioni previste per la zona franca urbana dei comuni della Provincia di Carbonia - Iglesias sono state attuate con il decreto del Ministero dello sviluppo economico emanato in data 13 dicembre 2013 (pubblicato in
Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 2013).
  Vale la pena di ricordare che l'attivazione dei bandi era subordinata all'avvenuto versamento delle risorse finanziarie rese disponibili sulla contabilità speciale n. 1778, intestata «Agenzia delle Entrate – fondi di Bilancio», come indicato all'articolo 8 comma 7 del decreto interministeriale 10 aprile 2013.
  Per quanto concerne la ripartizione delle somme, è stata prevista una modalità di ripartizione proporzionale delle stesse. Quindi, nel caso di richiesta di agevolazioni superiore allo stanziamento, il medesimo Ministero effettuerà il riparto tra le imprese, proporzionalmente all'ammontare richiesto da ciascuna.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CARBONIA,CAGLIARI - Prov,SARDEGNA

EUROVOC :

piccola impresa

imposta locale

rilancio economico

zona franca industriale

imposta sul reddito