ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02491

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: VECCHIO ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 12/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE delegato in data 12/11/2013
Stato iter:
17/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2013
D'ALIA GIANPIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/12/2013

CONCLUSO IL 17/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02491
presentato da
VECCHIO Andrea
testo di
Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116

   VECCHIO. — Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la Repubblica italiana, così come recita l'articolo 1 della nostra Costituzione, è «fondata sul lavoro»;
   il 31 luglio 2013 scadranno i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato in proroga (come previsto dall'articolo 1, comma 400, della dalla legge n. 228 del 24 dicembre 2012) di circa 150.000 tra lavoratrici e lavoratori con posizioni contrattuali anomale nelle pubbliche amministrazioni. Si tratta, solo a titolo di esempio, di addetti agli sportelli per l'immigrazione di questure e prefetture, medici e infermieri del pronto soccorso ospedaliero, educatrici di asilo nido;
   è ormai indispensabile l'avvio di una seria riorganizzazione strutturale di tutta la pubblica amministrazione (precaria e no), che vagli competenze, capacità e resa dei dipendenti e che aiuti a determinare nuovi criteri di contrattualizzazione;
   ogni intervento dello Stato che sia solo sintomatico, tratta il problema in superficie senza risolverlo –:
   quali criteri il Governo abbia individuato o stia individuando per affrontare il tema complesso e dagli importanti risvolti sociali dei dipendenti precari nella pubblica amministrazione. (4-02491)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 17 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 139
4-02491
presentata da
VECCHIO Andrea

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, concernente la scadenza dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato nella pubblica amministrazione, si evidenzia che sulla materia è intervenuto il decreto-legge 21 maggio 2013 n. 54 recante «Interventi urgenti in tema di sospensione dell'imposta municipale propria, di rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, di proroga in materia di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e di eliminazione degli stipendi dei parlamentari membri del Governo».
  In particolare, l'articolo 4, comma 4, del citato decreto dispone la proroga, sino al 31 dicembre 2013, dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in essere di proroghe e rinnovi.
  Si fa inoltre presente che il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, all'articolo 4 contiene disposizioni dirette a rafforzare il principio secondo il quale nelle pubbliche amministrazioni il ricorso al lavoro flessibile è consentito esclusivamente per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali.
  A tal fine, il comma 6 dell'articolo in questione prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni – fino al 31 dicembre 2016 e comunque garantendo l'adeguato accesso dall'esterno, nonché il rispetto dei vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente –, di bandire procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale; tali procedure sono riservate esclusivamente a favore di coloro che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando. Le procedure selettive possono essere avviate solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50 per cento. Le graduatorie definite all'esito di tali procedure sono utilizzabili per assunzioni nel quadriennio 2013-2016.
  Inoltre, il comma 6-
quater prevede, per le regioni e i comuni che, per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, hanno proceduto a indire procedure selettive pubbliche per titoli ed esami, la possibilità di procedere alla stabilizzazione, a domanda, del personale non dirigenziale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, sottoscritto a conclusione delle procedure indicate; il suddetto personale deve comunque aver maturato, alla data di entrata in vigore del decreto stesso, almeno tre anni di servizio alle dipendenze degli enti stessi negli ultimi cinque anni. Nelle more delle procedure di stabilizzazione i contratti di lavoro possono essere prorogati sino a conclusione delle procedure stesse e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.
  Le citate disposizioni, nel favorire una maggiore valorizzazione della professionalità acquisita dal personale assunto a tempo determinato, rappresentano quindi un efficace strumento di riduzione del fenomeno dei «contratti a termine».

Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazioneGianpiero D'Alia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0228

EUROVOC :

contratto di lavoro

lavoro temporaneo